Nonostante la conquista del titolo anche lo spogliatoio della Juventus non sembra essere esente da problematiche interne. Nello specifico si parla di Joao Cancelo che era arrivato nell’estate 2018 alla corte di Madama con l’etichetta di campione. Giocatore “soffiato” agli acerrimi rivali nerazzurri che non avevano esercitato il riscatto non potendo in quel momento operare sul mercato.

Gli inizi della sua avventura in bianconero avevano messo in evidenza un giocatore dalle indiscutibili qualità tecniche. Buona personalità, eccellente propensione offensiva (deliziosi alcuni suoi assist per i compagni), capacità di saltare l’uomo come pochi nel ruolo, ma lacune difensive spesso troppo evidenti per non fare imbestialire anche il sempre pacato Massimiliano Allegri da Livorno.
Questi limiti, o se vogliamo queste carenze di concentrazione, hanno portato il mister toscano a prendere in considerazione, soprattutto nella seconda parte di stagione e in concomitanza di alcuni match clou, l’esclusione eccellente dell’esterno lusitano.
Evidentemente la cosa non deve essere stata benevolmente digerita dal giocatore che in un paio di circostanze si è lasciato andare a “like” quantomeno discutibili. L’ultimo, che riportiamo qui sotto, mette Società, allenatore e giocatore stesso in un’antipatica situazione d’imbarazzo.
A questo punto, e in ragione di esperienze passate (lo sgabello di Bonucci per intenderci) è lecito domandarsi se tra i due avverrà un chiarimento o se uno dei due sarà costretto a fare le valigie a fine stagione. Non dimentichiamoci che un illustre predecessore del portoghese, un certo Dani Alvés, non impiegò più di 10 minuti per decidere di lasciare i bianconeri rèi, a suo dire, di giocare un calcio non in linea con le sue idee.

La Juventus è da sempre vigile e regina nella gestione di queste situazioni e nel “lavarsi i panni sporchi in famiglia” ma in questo mondo fatto di social anche per la Vecchia Signora la situazione s’è fatta più complicata.
Nel panorama europeo non ci sono molti giocatori che possono esser considerati tanto più forti dell’ex Valencia, anche se è innegabile che lo stesso debba applicarsi e trovare una maggiore continuità nella fase difensiva dove spesso (Amsterdam l’ultimo eclatante esempio) s’è fatto sorprendere per gravi pecche di sufficienza.
Ma una Juventus che vuole puntare alla conquista di Instanbul 2020, sede della finale della prossima Champions League, non pensiamo possa prescindere dalle performance del giocatore portoghese. Nel momento in cui scriviamo dalla Juventus non trapela nulla ma siamo certi che non finirà a tarallucci e vino.
Chiarimento o separazione? Allegri o Cancelo?
È assurdo che giocatori pagati fior di quattrini debbano lasciarsi andare a certi commenti sapendo che nel giro di pochi minuti tutto viene dato in pasto alla stampa, mettendo in difficoltà la società. Non so se Cancelo andrà via, sicuramente se vuole rimanere in una società seria come la Juve deve comportarsi diversamente.Purtroppo certa stampa non vede l’ora di alimentare la polemica se si tratta della Juve.
Cancelo negli ultimi 10 gg l’ha fatta fuori dal vaso 2 volte.
Alla Juve questo non è tollerato. Ma anche la posizione di Allegri non è stabilissima. Conte freme…