In un Pal De Andre’ da tutto esaurito L’Orasi’ si beve e si mangia una bruttissima FORLÌ 86-73
Diciamolo subito: partita senza storia che Ravenna l’ha vinta con pieno merito e dimostrando sotto gli occhi degli attoniti tifosi biancorossi, anche oggi numerosissimi in trasferta, di non essere in testa alla classifica per caso.
L’Unieuro ha tenuto botta i primi 8′ per poi cedere piano, piano il passo all’Orasì che da subito ha mostrato più fame, più bava alla bocca e più voglia di vincere il derby romagnolo.
Impressionante, e lo dico con ammirazione, la qualità espressa dalla formazione di coach Cancellieri. Piano partita perfetto, difesa asfissiante e scelte di tiro in attacco sempre giuste e con l’uomo sempre nelle migliori condizioni per concludere.
I ragazzi di coach Dell’Agnello, per contro, sono apparsi impauriti e non hanno saputo dare seguito al filotto di 5 vittorie da cui venivano.
Dura da accettare? Probabilmente sì. Dura da digerire? Sicuramente sì. Ma il punto è che per l’ennesima volta Ravenna vince il derby, e questo lo stravince, surclassandoci in lungo e in largo dimostrando di non essere là davanti per questioni di fortuna.
Malissimo i nostri due americani Watson e Rush. Incensati domenica contro Imola, da sottolinearne l’imbarazzante pochezza di quest’oggi. Appena 11 punti in due 5 dei quali nell’ultimo minuto a match bello e chiuso.
È in match come questi che gli americani devono fare la differenza. E al di là delle ambizioni, siamo secondi e quindi giusto non lamentarsi del brodo grasso, Watson continua a non convincere. Ma stasera anche Rush ha toppato il match clou.
Applausi a Cancellieri artefice di un basket e di una Ravenna che oggi meritano applausi.