Bernardeschi risveglia la Juventus

All’Allianz stadium una Juventus falcidiata dagli infortuni vince 3-0 con lo Spezia. Il risultato non inganni, brutta Juventus

C’è un detto tutto italiano che recita “La sfortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo” e seppur il francesismo sia tra quelli contemplati nel vocabolario della lingua italiana, me ne scuso. Va però detto che l’infortunio nel riscaldamento (l’ennesimo di questo inizio 2021) occorso a Matthijs de Ligt rappresenta una vera e propria sfortuna per la Juventus che già era falcidiata dalle assenze prima del fischio d’inizio.

L’avvio di partita è di marca ligure con lo Spezia, a cui Italiano ha dato una forte identità, a comandare il gioco e ad arrivare per primo alla conclusione verso la porta difesa da Szczesny con Marchizza. Al 10′ il primo provvedimento pesante è il cartellino giallo a Frabotta che, diffidato, salterà la sfida di sabato sera contro la Lazio.

Per la Juve ci prova Chiesa al 15′ imbeccato da McKennie, ma il gioco bianconero è frammentario e prevedibile. Lo Spezia appare meglio organizzato, ed anche se per Pirlo può esserci la scusante di un plotone impressionante di titolari assenti per infortunio, continuano incomprensibili le prestazioni di alcuni bianconeri.

Al 30′ è sempre lo Spezia con Marchizza a rendersi pericoloso mentre la Juventus non trova il modo di abbozzare un’azione che possa definirsi tale. L’immagine che sconforta chi sostiene i colori bianconeri è quella di Rabiot a terra che non accenna a rialzarsi nonostante gli avversari attacchino l’area bianconera.

Chiesa e Danilo sono gli unici a onorare davvero la maglia e a metterci la garra giusta, ma l’occasione d’oro capita al 39′ sul piede “sbagliato” di Kulusevski perfettamente servito da uno stizzito Cristiano Ronaldo, che calcia sul portiere. Passano 2′ e lo svedese ricambia l’assist a CR7 che colpisce il suo 4° legno stagionale a Provedel battuto.

Archiviato il 1° tempo, la ripresa inizia subito col brivido grazie ad una leggerezza di Vignali che favorisce l’inserimento di McKennie, ma lo statunitense non riesce ad approfittarne. La Juventus non è diversa da quella impresentabile dei primi 45′ e osservare Bentancur passeggiare per il campo con i compagni in difficoltà è una pugnalata al cuore del tifoso.

Pirlo al 61′ tenta le carte Bernardeschi e Morata in ragione di Frabotta e McKennie e dopo 1′ i due confezionano la rete del vantaggio nonostante lunga rivisitazione del var. Per lo spagnolo è il primo gol in questo 2021. Passano 10′ e Federico Chiesa raddoppia con una rete che mostra tutta la caparbietà del numero 22.

Il risultato è bugiardo per quanto visto sul campo, non perché lo Spezia abbia avuto grandi occasioni, ma perché la Juventus l’ha giocata proprio male. Ma il calcio è questo e allora a bugia si aggiunge altra bugia con la rete del 3-0 al 89′ ad opera di Ronaldo che servito da Bentancur realizza con un sinistro incrociato dal limite dell’area. Al ’95 lo Spezia potrebbe accorciare, ma Galabinov dal dischetto si fa ipnotizzare dal portiere polacco.

La Juve vince ma non convince. Per sabato e soprattutto martedì servirà tutto un altro match.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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