Bologna-Juventus, le Gram pagelle

SZCZESNY voto 6,5: compie subito una grande parata poco prima del gol dell’1-0 di Calafiori per rimediare ai pasticci di tutta la retroguardia posizionata davanti a lui. Nulla può sul 2-0 e sul 3-0 bravo Calafiori a scavalcarlo con uno scavetto degno del miglior attaccante. BALUARDO

GATTI voto 5: serataccia da dimenticare e purtroppo è una delle tante degli ultimi 4 mesi. Non basta essere rocciosi e “cattivi” bisogna migliorare anche le letture e l’intelligenza nelle fasi di gioco. BOCCIATO

BREMER voto 5,5: discutibile nella gestione della palla nel corso del primo gol subito. Il diktat era di non buttar via palla ma farsi mettere all’angolo comporta poi grossi rischi e i suoi compagni Locatelli e Cambiaso finiscono il pasticcio. Stasera meno bene del solito. DISTRATTO

DANILO voto 4,5: prestazione da dimenticare quella del capitano che non riesce mai ad arginare gli avanti rossoblù. Male sul secondo gol, quello di Castro, così come pare in evidente ritardo sul terzo gol firmato Calafiori. Nel mezzo tante incertezze, errori tecnici e palloni regalati. IN GRANDE DIFFICOLTA’

CAMBIASO voto 4: non sappiamo bene dove fosse con la testa, ma certamente stasera non era connesso. Pessima la palla che gli offre Locatelli in occasione della grande parata di Szczesny, ma altrettanto pessimo il suo non controllo che dentro l’area non puoi proprio permetterti. E’ stato uno dei più positivi in stagione e le sirene dalla Premier possono averlo distratto. DISCONNESSO

MIRETTI voto 4: Montero gli dà fiducia e lo manda in campo al posto di McKennie. Lui risponde da assente ingiustificato e si fa notare per un fallaccio che gli costa un giustissimo giallo. Sostituito dopo i primi 45′. INGIALLITO

LOCATELLI voto 5: Nicolussi Caviglia al confronto sembra un gigante. D’accordo che Montero non volesse stravolgere tattica e gerarchie, ma qualcuno prima o poi capirà che Locatelli in cabina di regia è un insulto alla categoria dei registi? SOLITA STORIA

RABIOT voto 5,5: nel primo tempo è forse l’unico che, con tanta confusione e fatica, dimostra di avere un po’ più di verve del resto del gruppo. Purtroppo, pur comprendendo le difficoltà di una settimana non facile, la sua discontinuità conclamata nel corso di quest’annata è diventata fastidiosa. DISCONTINUO

ILING-JUNIOR voto 5: non riesce a ripetere la bella prova della settimana scorsa, ma bravo Montero ad insistere con lui e a dargli fiducia nonostante non stesse facendo così bene. RIVEDIBILE

VLAHOVIC voto 4: partita fantasma nella quale appare giusto nel gol del 3-0 del Bologna quando perde una palla sanguinosa che Calafiori capitalizza ringraziando. Per il resto davvero poco poco da ricordare. FANTASMA

CHIESA voto 6,5: ha il merito di intercettare quella palla regalatagli da Lucumi e capitalizzarla rinvigorendo i suoi che poi arriveranno al 3-3 finale. Bellissimo il duetto con Yildiz che a pochi spiccioli dalla fine sarebbe potuto valere il 3-4 se Skorupski non avesse detto no. Discontinuo, va a folate e troppo spesso sbuffa, ma prendere o lasciare, lui è così ma sa anche essere determinante. VIVACE

WEAH voto 6: decisamente meglio di Cambiaso e bravo ad entrare subito nel vivo del gioco. Bella la palla offerta ad Alcaraz ad inizio ripresa che avrebbe meritato un esito diverso. IN CRESCITA

ALCARAZ voto 6: dentro al posto di Miretti porta energia e determinazione. Sbaglia diversi palloni, ma almeno se li va a riprendere e ci mette l’animo di chi vorrebbe avere le sue chances. GRINTOSO

FAGIOLI voto 5,5: era fuori da 7 mesi e quindi non era facile avere ritmo partita, entrare sul 3-0 ed essere determinante. L’unica nota vera della sua partita è l’ammonizione per la trattenuta a Saelemaekers. BENTORNATO

MILIK voto 7: calcio di punizione magistrale sotto il sette. Questo basta per rivitalizzare definitivamente i suoi compagni ed essere determinante per la rimonta finale. PUNITIVO

YILDIZ voto 7,5: da tempo andiamo dicendo che questo ragazzo non può stare seduto a guardare gli altri. Sono gli altri che devono sedersi e guardarlo nelle sue giocate. Talento cristallino, capacità di uscire con la palla al piede come pochi, si conquista la punizione del 3-2 e firma in prima persona il gol del 3-3. Offrirebbe pure la palla del 3-4 a Chiesa che non trova il guizzo finale per battere Skorupski. IMPRESCINDIBILE

ALL. MONTERO voto 6: pessimo il primo tempo dove nemmeno un guerriero come lui è riuscito a rianimare e motivare una squadra che sembrava giocasse apposta a sbagliare anche l’impossibile. Però poi nella ripresa con i cambi, cambia la partita e mattoncino su mattoncino riacciuffa il Bologna che era avanti di 3 gol. Bellissima la sua esultanza al gol di Yildiz. JUVENTINO VERO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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