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Buona Juventus nel 1° tempo, ma non basta

IL BIG MATCH DELLA 31^ GIORNATA, IN UNO STAIO OLIMPICO GREMITO, FINISCE 1-1 GRAZIE ALLE RETI DI LOCATELLI E SHOMURODOV

Dopo l’esordio vincente contro il Genoa, la Juventus di Igor Tudor è chiamata all’impresa in terra romana proprio contro la Roma di Claudio Ranieri che viaggia spedita verso un posto nella prossima Champions. Tre le lunghezze che separano le due compagini, con i giallorossi reduci da 7 vittorie consecutive e oggettivamente il peggior cliente per testare gli eventuali step di crescita dei bianconeri dopo la seconda settimana di lavoro, la prima davvero intera, agli ordini del tecnico croato.

Gli ultimi 10 precedenti allo Stadio Olimpico raccontano di 4 successi per la Roma, altrettanti pareggi e vittorie dei bianconeri, l’ultima delle quali nella stagione 2021/2022 per 4-3 con in panchina Marco Landucci al posto dello squalificato Massimiliano Allegri. Per l’occasione Tudor rilancia Weah dal 1′ con relativo spostamento di Nico Gonzalez, oggi fresco di compleanno, al posto di Koopmeiners inizialmente relegato in panchina. Per il resto tutto confermato con il solo Kalulu al posto dell’infortunato Gatti. La Roma recupera Pellegrini per la panchina e schiera El Shaarawy e Soulé alle spalle di Dovbyk.

Parte subito forte la Juventus e la prima iniziativa porta la firma di Weah che al 2′ lascia partire un bel tiro a girare verso la porta di Svilar che è costretto alla deviazione in calcio d’angolo. Dopo 10′ di gioco la partita è chiaramente di marca bianconera con il presidio di tutti gli spazi e un possesso palla pressoché totale. Al 11′ dopo un prolungato giro palla è Thuram dal limite a chiamare Svilar alla presa in due tempi.

La Roma non riesce ad uscire dalla propria metà campo per la ferocia e il pressing asfissiante dei bianconeri che dopo 17′ vantano l’ 85% di possesso palla. I giallorossi provano ad uscire dal guscio dopo 21′ alzando il baricentro e trovando il primo calcio d’angolo al 23′ con Celik. Al 24′ gran lavoro di Dovbyk spalle alla porta e palla al bacio per Cristante che batte a rete, ma Kalulu si lancia in scivolata e salva un gol già fatto.

Al 25′ cartellino giallo per Cristante reo di una gomitata ai danni di Nico Gonzalez che appena 2′ più tardi, su invito di Weah, colpisce di testa costringendo Svilar alla deviazione sull’incrocio dei pali. Al 31′ fallo al limite dell’area di El Shaarawy su Nico Gonzalez che Vlahovic si incarica di calciare, ma la sua conclusione è troppo centrale e facile preda di Svilar.

Al 37′ occasione Roma con El Shaarawy, ottimamente servito da una pennellata di Soulé, che di testa colpisce il palo esterno alla destra di Di Gregorio dopo aver preso il tempo a Kalulu. Al 39′ la Juventus passa in vantaggio con una bellissima azione sviluppata sull’asse McKennie-Kalulu con quest’ultimo che dopo un’ottima sovrapposizione crossa per Locatelli che dal limite lascia partire un fendente teso e preciso che si insacca alle spalle di un incolpevole Svilar.

La Roma prova a reagire, ma non va oltre un paio di calci d’angolo e dopo 1′ di recupero l’arbitro Colombo decide che può bastare e manda le squadre al riposo con un’ultima occasione col tiro di El Shaarawy che sbatte sul gomito sinistro di Kelly. Gomito attaccato al corpo.

La ripresa comincia subito con un cambio nelle fila giallorosse con Shomurodov al posto di Hummels, che in settimana ha annunciato il ritiro al termine di questa stagione. Partono subito forte i giallorossi che al 48′ sempre sfruttando Dovbyk chiamano ancora una volta Kalulu alla diagonale risolutiva in calcio d’angolo. Dallo stesso Kalulu si perde il neo entrato che da sotto porta trova il pareggio scagliando il pallone alle spalle di Di Gregorio.

Il gol del pareggio scuote la Roma che continua a imprimere la sua spinta contro una Juventus decisamente tramortita in questo inizio di ripresa. Bianconeri che mettono il naso avanti tra il 55′ e il 58′ senza riuscire a sfruttare però il buon fraseggio e al 59′ su un’azione di ripartenza è Dovbyk a costringere Di Gregorio alla presa in due tempi

Al 60′ Ranieri richiama Cristante ed El Shaarawy per inserire Paredes e Gourna Douath. Al 62′ la Juventus ci prova con Nico Gonzalez, ma Svilar gli chiude lo specchio in angolo. La Juventus non dà l’impressione di poter arrivare alla marcatura, mentre la Roma sembra più decreto la partita. Al 65′ cartellino giallo per Veiga per un fallo a centrocampo ai danni di Dovbyk.

Al 67′ fuori Vlahovic, Nico Gonzalez e Weah per Kolomuani, Koopmeiners e Cambiaso. Al 70′ prateria nella metà campo bianconera dove si incunea Gourna Douath sul quale è prodigioso Kalulu in recupero. Al 72′ fuori Celik e dentro Nelsson nelle fila dei padroni di casa. Tudor risponde con Savona al posto di Locatelli. La partita scivola verso il 90′ con le sue squadre stanche e dove vige più la paura di perdere che la forza di andarla a vincere.

Al 85′ finisce la partita di Dovbyk che lascia il campo a Baldanzi, ma ormai la partita non ha più nulla da dire nonostante McKennie al 88′ dal limite avrebbe la possibilità di battere a rete, ma Angelino si oppone e dice no. Dopo 3′ di recupero Colombo decreta la fine delle ostilità e la contessa finisce senza vincitori, né vinti.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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