La Pallacanestro Forlì 2.015 vince in volata, dopo un tempo supplementare, il derby con Imola ma la notizia di giornata, oltre ad una prestazione monstre di Jacopo Giachetti, giù il cappello davanti a cotanto basket, è la posizione assunta dagli Ultras della Curva nei confronti dell’americano “triste” Kenny Lawson, reo di aver avuto un battibecco piuttosto animato nel post-partita di Mantova proprio verso chi, dopo chilometri e chilometri in giro per l’Italia, chiedeva maggior impegno sul parquet e rispetto per chi questi chilometri se li sobbarca ogni “maledetta” domenica.
La Curva ha esposto uno striscione di protesta nei confronti del giocatore e del G.M. della Società forlivese, Renato Pasquali, per la mancanza di rispetto a loro mostrata nel non aver ricevuto spiegazioni né tanto meno gesta di scuse per quanto accaduto, nonostante una richiesta esplicita affinché un chiarimento avvenisse.
Poi è venuta la partita e questa, animata dalla partita nella partita, tra B.J. Raymond ed il pubblico dell’Unieuro Arena, ha raccontato di un ragazzo di 36 anni, Jacopo Giachetti da Pisa, che ha giocato 41 minuti di pallacanestro sopraffina, realizzando 35 pt. col 59% da due, il 40% da tre, il 90% dalla lunetta, 6 rimablzi, 8 assist per un 42 di valutazione da stropicciarsi gli occhi. E allora dopo tanto basket e tanta applicazione sfoderata da questo giovanotto il clima all’interno del palazzetto si è fatto leggermente più disteso.
“Gente che non molla mai“, slogan ed hastag della Società biancorossa. Ripartire da qui perché il patrimonio del pubblico, un pubblico tra i più numerosi di questa Serie A2, va difeso, rispettato ed onorato ogni “maledetta” domenica e Giachetti e Capitan Bonacini, nel bene e nel male, ne sono stati anche oggi un limpido esempio. “Ci vuole i soldi” inveiva a suo tempo un focoso Gigi Garelli ma ci vuole rispetto, sempre, e lo pretendono gli Ultras come ognuno di coloro che ha nel sangue la passione per questa piazza e che per questa piazza segue la squadra in capo al mondo.
Forlì chiude sesta, scavalcando Roseto sconfitta a Bologna, e troverà nella griglia Playoffs quella Rieti degli ex Bobby Jones e Ogo Adegboye che però ha chiuso anzitempo la propria stagione per un grave infortunio al ginocchio destro.
Intanto domani è Pasqua e allora tanti auguri a tutti, per pensare ai Playoffs avremo tempo.
Il contributo fotografico è interamente ad opera di Nicolò Ulivi