Coppa Italia al Napoli, Juventus impresentabile

La Coppa Italia va meritatamente al Napoli che vince ai rigori dopo che i 90′ si erano chiusi sullo 0-0

Se questo era l’esame di maturità che avrebbe dovuto regalare il diploma a Maurizio Sarri possiamo tranquillamente asserire che il mister non l’ha superato.

Fallito l’appuntamento con la Supercoppa e fallito quello con la Coppa Italia, la stagione ha preso una piega poco rassicurante. Non tanto per i risultati in sé nelle sfide perse ma perché il lavoro di Sarri ad oggi, sotto il profilo del gioco, non può considerarsi soddisfacente.

Non sarà la Coppa Italia a sancire il destino del mister ex Chelsea, ma la somma di una serie di risultati e valutazioni potrebbero avere un peso determinante.

Sarri manca l’ennesimo appuntamento con un successo negli italici confini e regala un’altra gioia ai suoi ex ragazzi di Napoli dopo quella in campionato.

Per Cristiano Ronaldo e compagni ancora una prestazione, al netto del Covid, di totale mancanza di idee, furore agonistico e soluzioni offensive. Il lavoro del tecnico non si vede o se preferite si vede in negativo. I suoi difensori citeranno la mancanza di giocatori funzionali al suo gioco, mentre i suoi detrattori non gli perdoneranno più nulla, ammesso che qualcosa gli abbiano perdonato in passato.

Vince il Napoli e aggiungo in maniera assolutamente meritata perché, nonostante una strenua difesa contro un avversario sulla carta più forte (sul campo sembravano avversari virtuali come il pubblico sugli spalti) è stata la squadra che ha avuto più occasioni, colto due pali e fatto del portiere avversario il migliore in campo.

Per la Juventus, oltre alla serata negativa, deve preoccupare la totale sterilità e non mi si venga a raccontare che l’obiettivo dichiarato della Champions possa essere una scusante per la mancata vittoria. A Sarri purtroppo non resta che ricominciare a vincere ed anche in fretta perché nonostante una stagione anomala ed influenzata dal Covid ad Agnelli & co. certe sconfitte non vanno giù.

Chiosa finale su Rino Gattuso, un uomo ed un signore che più di chiunque altro ha meritato questo successo.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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