Coppa Italia: Juventus vince 3-2 ai supplementari

Agli ottavi di Coppa Italia la Juventus avanti 2-0 si fa raggiungere prima di PIEGAre IL Genoa ai supplementari

L’esordio della Juventus in Coppa Italia, una Juventus con numerose assenze e volti nuovi, inizia come meglio non avrebbe potuto. Al 2′ il rientrante Chiellini assiste Kulusevski che, con uno strepitoso controllo a seguire, si libera davanti a Paleari e lo batte per l’1-0 per i bianconeri.

Al 12′ sempre lo svedese ha sui piedi l’occasione del raddoppio ma dopo aver attraversato tua la metà campo avversaria si fa ipnotizzare dall’esterno difensore rossoblù che al 23′ cade poter la seconda volta colpito dall’altro rientrante illustre, Alvaro Morata magistralmente liberato da un delizioso tocco di Kulusevski.

Nemmeno il tempo di godersi la tranquillità del doppio vantaggio che al 28′ Czyborra, liberissimo dentro l’area, colpisce di testa e batte Buffon, mettendo a nudo tutta l’inesperienza dei giovani difensori bianconeri, Dragusin e Wesley rei di un mal posizionamento sulle scalature.

Prima del riposo sia Arthur che Portanova si vedono annullare la marcatura del 3-1 per due posizioni di fuorigioco correttamente rilevate dal direttore di gara Daniele Chiffi.

Il match riprende senza Bentancur, ammonito sul finire del 1° tempo e che evidentemente non deve aver convinto appieno mister Pirlo e con Rabiot al suo posto. Più Genoa che Juve tanto che Pjaca con una giocata di tecnica e talento mette i brividi a Buffon colpendo una clamorosa traversa da fuori area.

La squadra di Pirlo fatica a riprendere ritmo e redini del gioco. Egoista Morata in una situazione di contropiede tre contro due che invece di servire Arthur che lo aveva accompagnato per tutta la ripartenza sceglie la soluzione individuale facendo infuriare il compagno.

Al 74′ il Genoa raggiunge il pareggio con Melegoni, vivaio Atalanta, che trova un gol alla Del Piero dei tempi d’oro. Gol che per l’atteggiamento e la prova offerta nella ripresa dai bianconeri era ampiamente preventivabile. All’87’ Pirlo è costretto a buttare nella mischia Cristiano Ronaldo che avrebbe volentieri risparmiato in vista di domenica.

La Juventus sul 2-0 ha peccato di presunzione e un pizzico d’inesperienza pensando di averla già vinta. Bravo Ballardini col suo Genoa a riprenderla e costringere i bianconeri all’extra-time. Supplementari che cominciano nel segno della Juve che colleziona un paio di ottime opportunità con Rabiot e Morata trovando sempre pronto il numero 32 rossoblù.

Al 105′ CR7 illumina, Morata rifinisce e il giovane franco-tunisino Rafia sigilla la rete del 3-2. Nemmeno il tempo di ripartire col 2° tempo supplementare che Arthur, con un salvataggio miracoloso sulla linea di porta, impedisce il 3-3 ai genoani e al 111′ Kulusevski fallisce il colpo del k.o. sparando sul portiere, autore comunque di una grande parata in calcio angolo.

Finisce 3-2 con la Juventus che accede ai quarti di finale, un Kulusevski davvero impressionante nel 1° tempo e un bel rodaggio in vista di domenica sera per diversi bianconeri.

Curiosità: nel Genoa titolare Rovella, nei bianconero, nella Juventus titolare Portanova neo rossoblù.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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