Dopo il Natale rovinato anche il Capodanno

l’Unieuro Forlì, dopo la batosta di Ravenna, cade anche IN casa contro Orzinuovi Cenerentola del girone est

Vorrei dirvi che siete su “Scherzi a Parte“, invece ho assistito dal vivo e toccato con mano come una squadra che fino a due settimane fa poteva toccare il cielo con un dito, oggi abbia toccato il fondo (si esagera ma oggi davvero male) con una prestazione indegna per chi deve indossare la canotta di Forlì.

Tralasciando il giudizio sui singoli, almeno per ora, è imbarazzante come la Pallacanestro Forlì 2.015 riesca ogni anno, con incredibile regolarità, nonostante i mille buoni propositi, a vivere di alti e bassi così raccapriccianti.

Prima della trasferta di Ravenna tutti a sognare l’aggancio alla vetta del girone Est della Serie A2, perché le 5 vittorie consecutive e l’equilibrio di questo campionato avevano illuso e ingolosito un po’ tutti. Oggi, dopo l’impensabile (alla vigilia) sconfitta contro l’ultima in classifica, il mondo biancorosso saluta tutti i sogni del periodo pre natalizio e torna prepotentemente con i piedi ben piantati a terra.

Senza difesa e indifendibili

Concedere 96 punti in casa contro la cenerentola del girone che all’attivo vantava 2 sole vittorie, deve far riflettere. Dall’esterno si è notata una squadra supponente con poca voglia di lottare e che ha limitato il dispendio di energie nella fase difensiva ai soli ultimi 3′.

Coach Dell’Agnello non può essere esente da responsabilità perché, se è vero che nei precedenti successi c’era evidente la sua mano e la sua gestione del gruppo, oggi non si può certo dire lo stesso.

Quali ambizioni per la società?

A questo punto, nonostante l’Unieuro Forlì navighi nelle zone medio-alte della classifica, sarebbe interessante capire dalla società quali ambizioni intende perseguire. Perché nonostante quella odierna non sia stata una prestazione delle peggiori, Forlì alla voce americani ha un grosso problema.

Watson? Serve altro

Watson, me ne assumo le responsabilità, mi sembra inadeguato per una squadra che ha ambizioni elevate. E lo dico, nonostante questa sera non sia stato così negativo, (giocava però contro l’ultima) perché nel playmaking i biancorossi avrebbero bisogno di ben altro.

Oxilia e Ndoja ancora indietro

A tutto questo va aggiunto che a Dell’Agnello mancano Oxilia, quello attuale è lontano dal poter essere utile e Ndoja che, bloccato continuamente dagli infortuni, è più una “palla al piede” che il plus che Forlì aveva sognato.

Insomma, rovinato il Natale, i biancorossi hanno deciso di rovinarci anche il Capodanno, perché se perdere è lecito e componente inevitabile dello sport, farlo contro Orzinuovi ( con il massimo rispetto) subendo 96 punti in casa, è totalmente inaccettabile.

Ringrazio Massimo Nazzaro per la foto copertina

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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