ALLO STADIO GRANDE TORINO IL DERBY NUMERO 159 FINISCE 1-1 GRAZIE ALLE PERLE DI YILDIZ E VLASIC
L’ultima vittoria granata in un Derby della Mole, giocato tra le mura amiche, risale esattamente a 10 anni fa, alla stagione 2014/2015 quando il Torino ebbe la meglio sulla Juventus per 2-1 grazie alle reti di Darmian e Quagliarella che risposero al vantaggio bianconero siglato da Andrea Pirlo. Da allora per la Juventus sono arrivati 2 pareggi, l’ultimo la scorsa stagione per 0-0, e 7 vittorie.
Thiago Motta con la rosa ridotta all’osso, se da un lato può vantare ancora l’imbattibilità in Serie A, dall’altro non può esser troppo allegro alla luce del record di pareggi in appena un girone d’andata e non può permettersi passi falsi anche in considerazione dei prossimi imminenti impegni di questo caldissimo, sportivamente parlando, mese di gennaio.
Il Torino di Paolo Vanoli reduce da una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre giornate, deve rinunciare all’ultimo momento a Ilic, ma non vuole ergersi a vittima sacrificale e men che meno a salvatore della patria bianconera e punta forte sulla voglia di derby e di rivincita dopo le tante delusioni rimediate nella stracittadina. Motta si affida a Koopmeiners, capitano per l’occasione, Thuram e Douglas Luiz quale coppia di centrocampo col brasiliano rilanciato dai 1′.
Dopo il minuto di raccoglimento osservato in memoria di Carlo Cudicini la sfida inizia e subito con gli animi piuttosto accesi per una banale rimessa laterale con pallone trattenuto dalla panchina granata. È la Juventus a fare la partita e al 8′ giocata da mago di Yildiz che dal limite fredda Milinkovic-Savic con un sinistro chirurgico a fil di palo.
Il Torino, che ha impostato la partita cercando di andare a prendere alta la Juventus, fallisce il gol del pareggio al 14′ con Linetty che da pochi passi calcia alto sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Provano a rispondere i bianconeri col loro primo calcio d’angolo al 19′, ma con un nulla di fatto. Al 20′ bella ripartenza bianconera con Mbangula per il gol di Nico Gonzalez annullato però per fuorigioco dello stesso argentino.
Il Torino ci prova e colleziona angolo in serie intorno al 24′ e su uno di questi è Kalulu, oggi 100^ presenza in A, a mettere una pezza sul tentativo di Maripan di testa consentendo al fortino bianconero di reggere l’urto. Al 25′ l’arbitro Fabbri estrae il primo cartellino giallo del match all’indirizzo di Vojvoda per un intervento imprudente ai danni di Nico Gonzalez.
La Juventus però è dentro alla partita e al 31′, con una bell’azione costruita dal basso e avviata da un buon Douglas Luiz sino a questo momento, arriva alla conclusione con Gatti che di testa spedisce alla destra di Milinkovic-Savic un pallone particolarmente invitante di Yildiz.
Il Torino non demorde e la partita resta in sostanziale equilibrio per tutti l’arco dei 45′ di gioco e al 1′ di recupero Vlasic trova dal limite un sinistro di contro balzo che fredda Di Gregorio sul proprio palo, ma con i compagni di difesa colpevolmente immobili prima del tiro granata. È l’ultimo squillo del primo tempo prima dell’intervallo.
La ripresa comincia subito col Torino che predica a sfruttare l’inerzia e costringe la Juve a chiudersi nella propria area e Savona a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 48′ cartellino giallo per Coco che controlla male e Yildiz lo costringe al fallo. Al 50′ è lo stesso difensore granata a provarci di testa da calcio d’angolo e immediatamente dopo, con i bianconeri in grande difficoltà, è Maripan in girata a trovare Di Gregorio attento in mezzo ai pali.
Continua la pressione dei padroni di casa che al 52′ ci provano con Karamoh dal limite, ma la mira è leggermente larga con Di Gregorio comunque sulla traiettoria. Al 54′ occasionissima Juve con Yildiz che disturba Nico Gonzalez in fase di conclusione e Milinkovic-Savic che ringrazia. Sulla ripartenza Toro intervento al limite, ma regolare e decisivo di Savona, che scatena le ire della panchina granata portando alla doppia esposizione di Vanoli e Motta al 55′.
Al 62′ giallo per proteste a Douglas Luiz e cambio Toro con Pedersen dentro al posto di Karamoh. Al 63′ Kalulu interrompe, costruisce e serve Yildiz che dal limite lascia partire un destro insidiosissimo appena alto sopra la traversa. La Juventus, dopo le difficoltà iniziali della ripresa, prova a riprendersi la partita e al 66′ con Koopmeiners ci va vicino, ma il suo mancino da appena dentro l’area di rigore è troppo centrale e Milinkovic-Savic respinge a pugni chiusi.
Al 69′ un errore in controllo di Koopmeiners porta Linetty a provarci, ma il suo intervento sulla caviglia di Thuram gli costa il cartellino giallo da parte dell’arbitro Fabbri. Al 70′ esce Savona autore di un buon secondo tempo per Cambiaso. La risposta della panchina granata è al 72′ con Tameze in campo per Linetty appena ammonito.
Al 75′ ottima iniziativa di Mbangula che dalla sinistra pennella un pallone solo da spingere in rete, ma Nico Gonzalez colpisce male e Milinkovic-Savic in tuffo salva. A questo punto esce Mbangula per Weah e lo statunitense al 78′ è subito protagonista di una fucilata da lontano che il portiere granata è costretto a respingere a pugni chiusi.
Douglas Luiz prima e Yildiz immediatamente dopo ci provano, ma senza trovare il bersaglio grosso. Dopo la sfuriata iniziale è ora la Juventus a condurre la gara e a dare l’impressione di poterla vincere. Al 81′ il Torino ci prova con Lazaro per spezzare il ritmo bianconero, il suo tiro però è decisamente velleitario.
Al 85′ sponda di Nico Gonzalez per Cambiaso che calcia di sinistro dal limite, ma Milinkovic-Savic blocca a terra. La Juventus insiste e dopo un’interminabile giro palla ci riprova con Nico Gonzalez che sul cross di Cambiaso non trova la decisione decisiva. Al 90′ fuori Lazaro, Sosa e Adams per Walukiewicz, Sanabria e Njie. Dopo 4′ di recupero il Derby della Mole finisce senza vincitori, né vinti e per la Juventus è l’ennesimo pareggio di questa stagione piena di dubbi.