IN UN ALLIANZ STADIUM QUASI TUTTO ESAURITO IL MILAN PIEGA LA JUVENTUS GRAZIE A GIROUD ED È UFFICIALMENTE IN CHAMPIONS LEAGUE
Il big match della 37^ giornata di Serie A è in realtà una partita molto depotenziata a causa della penalizzazione in classifica comminata alla Juventus e alla conseguente sconfitta ad Empoli che ha di fatto reso quasi impossibile l’accesso alla prossima Champions League da parte dei bianconeri.
I risultati degli ultimi 10 incontri nel fortino dell’Allianz Stadium ci raccontano di una Juventus invincibile fino a due stagioni fa poi una sconfitta e un pareggio, l’anno passato, hanno interrotto lo strapotere bianconero.
Massimiliano Allegri è costretto a rinunciare a Vlahovic che non ha recuperato da un problema muscolare e schiera in attacco il tridente Chiesa, Kean e Di Maria.
Stefano Pioli con l’ormai consueto 4-2-3-1 con Leao e Giroud principali pericoli da tenere d’occhio. Nel pre-partita da segnalare le dichiarazioni di Francesco Calvo sulla penalizzazione che faranno certamente discutere.
L’inizio di partita è promettente grazie all’intensità e alla volontà dei bianconeri di lasciare con un successo e ai rossoneri di garantirsi un posto nella prossima Champions. Dopo i primi 10′ cresce il Milan che adesso è lui a fare la partita e al 12′ è di Messias la prima conclusione del match.
La risposta bianconera è immediata con un tiro da fuori di Cuadrado su cui Maignan si distende e respinge in tuffo. È però il Milan a menare le danze con la Juventus che dopo un promettente avvio non riesce a riprendere il pallino del gioco in mano. Al 22′ Tonali di testa priva a fare fruttare un suo inserimento nell’area avversaria.
Al 24′ gran palla recuperata a centrocampo da Kean che galoppa verso Maignan e una volta dentro l’area offre una bella palla a Di Maria che dopo aver seguito l’azione non riesce a battere l’estremo difensore rossonero. Un minuto più tardi è la volta di Chiesa che da posizione defilata spara sopra la traversa.
La partita è godibile e al 31′ dopo una bella manovra ospite, la Juventus risponde con Kean che dal limite ai gira e impegna Maignan in una parata a terra. Al 33′ è per Messias il primo cartellino giallo per intervento scomposto ai danni di Danilo, dopo una grande giocata di Chiesa.
Al 37′ grande occasione per la Juventus con Kostic che centra uno dei suoi tantissimi cross e Kean che non trova la deviazione vincente a due passi da Maignan. Risponde il Milan subito dopo con Messias che trova la schiena di Rabiot a deviare in calcio d’angolo.
Al 40′ passa il Milan con un colpo di testa chirurgico di Giroud che sfrutta un perfetto cross di Calabria e beffa Gatti e Szczesny per il vantaggio ospite. Per il francese ex Chelsea è il 22° gol stagionale tra Campionato, Coppe e Mondiale. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Mariani dice che può bastare e manda le squadre negli spogliatoi.
La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi 22 del primo tempo e la Juventus incapace di creare pericoli per arrivare almeno al pareggio. Al 55′ è di a Rabiot la prima conclusione della a il tiro è fiacco e di facile controllo per Maignan. Al 56′ cartellino giallo per Cuadrado per veementi proteste all’indirizzo di Mariani.
Sempre al 56′ Pioli opera il primo cambio con Saelemaekers al posto di Messias. Al 62′ Allegri richiama Kostic e Di Maria, non buone le loro prestazioni, per Paredes e Milik. Al 64′ è la volta del cartellino giallo all’indirizzo di Krunic per atterramento ai danni di Rabiot, ma dalla seguente punizione nulla di fatto per i padroni di casa.
La Juventus non riesce a creare occasioni anche in virtù di giocate lente e spesso più da solisti che di squadra e al 71′ Szczesny deve superarsi per negare la gioia del gol a Saelemaekers su un ribaltamento di fronte. Al 72′ è la volta di Iling-Junior per un volenteroso Kean calato vistosamente nella ripresa.
Al 78′ è ancora Milan in ripartenza con Leao che prova a ubriacare Gatti e a concludere verso la porta difesa da Szczesny, ma la sua conclusione e decisamente alta. Al 82′ tegola in casa Juve con Bremer che è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare in favore di Bonucci. Per il Milan Pioli richiama Diaz e Leao per Toure e Pobega.
Al 86′ è la volta di Kalulu e Origi per Calabria e Giroud ma la partita non offre più spunti di particolare interesse fatto salvo un tentativo di Danilo e dopo 4′ di recupero Mariani manda tuttinsotto la doccia.
Il Milan può festeggiare la matematica partecipazione alla prossima Champions mentre a Torino è sempre più notte fonda. È amara anche l’ultima allo Stadium.