IN UN ALLIANZ STADIUM TUTTO ESAURITO LA JUVENTUS PIEGA IL SASSUOLO 3-0 GRAZIE A DI MAGÌA E alla doppietta di VLAHOVIC
Nei 9 precedenti in Serie A tra Juventus e Sassuolo all’Allianz Stadium il bottino recita 7 vittorie bianconere, 1 pareggio ed una sola vittoria per gli uomini di Dionisi proprio nella stagione 2021/2022.
Una bellissima ed importante novità è il ritorno allo Stadium degli ultras che dopo 4 anni tornano così a fare sentire il loro sostegno alla truppa bianconera.
Allegri sceglie McKennie e non Kostic e dopo nemmeno 1′ ci sarebbe già un calcio di rigore per atterramento di Alex Sandro ad opera di Muldur, ma inspiegabilmente l’episodio viene ignorato e nemmeno verificato al var. Al 6′ Dionisi è costretto alla sostituzione di Muldur, infortunatosi nell’azione del mancato rigore, con Toljan. Per la Juventus Di Maria svaria su tutto il fronte d’attacco mentre Bonucci tocca quota 477 presenze scavalcando un mito come Dino Zoff.
Al 16′ arriva il primo giallo per un bianconero ed è per Locatelli reo di un’entrata in scivolata troppo irruenta ai danni di Berardi che al 19′ scaglia alto il primo tiro in porta dei suoi. Al 20′ grossissimo pericolo per Perin che stoppa la volée di Defrel da due passi e dopo 1′ ancora il francese da fuori impegna il portiere bianconero a terra.
A questo punto Allegri approfitta del cooling break per cambiare l’assetto della sua Juve passando al 4-2-3-1 e al 26′ da un cross di Alex Sandro arriva il primo gol italiano del Fideo Angel Di Maria. Passano 2′ e una combinazione a destra Di Maria-Danilo porta alla girata di destro di Vlahovic fuori di un soffio.
Al 29′ Ayhan torna ad impegnare Perin con un destro da fuori e al 35′ è ancora Vlahovic a sfiorare la gloria personale. 2′ più tardi è la volta di Cuadrado che con un destro potente da fuori costringe Consigli in angolo. Al 41′ Ferrari atterra Vlahovic in area e l’arbitro Rapuamo assegna il penalty che lo stesso attaccante bianconero trasforma spiazzando Consigli. È l’ultima occasione di un 1° tempo che la Juve chiude in vantaggio 2-0.
Al rientro in campo Dionisi sceglie Raspadori per un opaco Defrel mentre Allegri riparte con gli stessi undici di inizio partita. La prima conclusione è Henrique ma Perin fa buona guardia. Al 49′ Di Maria si invola sull’out di destra e col suo sinistro magico, una volta al limite, lambisce il palo alla destra di Consigli. Dalla rimessa dal fondo è lo stesso Di Maria a recuperare palla e offrirla a Vlahovic per la doppietta personale e il 53° gol in Serie A.
Dopo il gol del 3-0 e un visibilio per gli occhi ad ogni tocco di palla del Fideo, al 61′ Allegri manda in campo De Sciglio e l’ultimo arrivato, Filip Kostic, per un più che positivo Alex Sandro e Cuadrado. Al 65′ Di Maria si tocca l’adduttore e Allegri decide per il cambio con Miretti per non rischiare e lo stesso centrocampista al 73′ prova la conclusione murata in angolo.
Il Sassuolo prova a riaprire il match al 74′ con un bel diagonale di Pinamonti, entrato al posto di Kyriakppoulos, sul quale Perin risponde alla grande. Al 76′ è la volta di Rovella e Soulé per McKennie e Locatelli. Al 86′ Vlahovic s’invola verso la porta avversaria e sfiora la tripletta personale negatagli dalla deviazione in angolo di un difensore. L’ultima occasione è per Rovella al 92′ che su azione di ripartenza calcia alto sopra la traversa.
Il match scivola verso il triplice fischio finale con diverse note positive al netto della brutta partenza nei primi 20′. Tra queste oltre alle ovvie prestazioni di Di Maria e Vlahovic, ci sono le performance di Alex Sandro e dell’esordiente Bremer oltre ai minuti concessi ai giovani Miretti, Rovella e Soulé.
Per Allegri e la Juventus buona la prima ed ora testa alla trasferta di Genova contro la Sampdoria.