Da Icardi a Dzeko, passando per Higuain e Lukaku. Tutti tasselli che creeranno l’effetto domino. Intanto Dybala è finito nel mirino del Psg
Quante volte avete sentito parlare di “effetto domino“? Se siete appassionati di calciomercato sicuramente non è una frase a voi sconosciuta. Ma perché vi parlo di effetto domino? Beh, è molto semplice. Perché nel calciomercato basta che si sposti un tassello che poco dopo inizia l’effetto a catena.
A tal proposito il mercato dell’Inter è sostanzialmente bloccato perché l’ex capitano e pezzo da novanta, Mauro Icardi, è oggi iscritto alla voce “zavorra“, totalmente fuori dal progetto tecnico di Antonio Conte e punta i piedi ritardando il possibile ingresso di denaro fresco da reinvestire sul mercato.
Inter che vorrebbe inserire in organico due punte nuove (si fa per dire) di “pacca” come Romelu Lukaku ed Edin Dzeko, ma il mercato bloccato in uscita è uno scoglio al momento insormontabile.
Poi c’è la Roma, che vorrebbe il “Pipita” Gonzalo Higuaìn, ma la mancata uscita di Dzeko non le permette di operare l’affondo decisivo per l’attaccante bianconero.
Infine c’è la Juve (ma solo perché il “Dulcis” è sempre “in fundo“) che ha da tempo un accordo con Icardi ma che non vuole affondare il colpo assecondando le richieste di Steven Zhang per non favorire, col denaro incassato, le operazioni d’acquisto di cui vi ho raccontato sopra.
È evidente che tutto ciò sia esattamente come una partita a scacchi, di quelle che potrebbero durare ore (nella fattispecie giorni e giorni) con buona pace dei quotidiani, ma con l’inevitabile effetto “incazzatura” che il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ha palesemente manifestato nella conferenza stampa di ieri.
Non assegnata la maglia n. 9
Così balza all’occhio che la Juventus, partita alla volta del continente asiatico, giocherà il torneo senza che la maglia numero 9 abbia un padrone. Higuaìn, infatti, aggregato al momento alla truppa di Sarri, giocherà con la maglia numero 21.
Capitolo Dybala
Ma è notizia di poche ore fa che il Psg stia seriamente pensando a Paulo Dybala. Anche qui l’incastro sarebbe determinato dalla partenza di Neymar che permetterebbe ai parigini di reinvestire parte del denaro su un vecchio pallino di Leonardo. L’argentino, da sempre innamorato della sua Vecchia Signora, pare non essere rimasto insensibile alla lusinga dei francesi. E come ho sempre detto nutro più di un dubbio sulla permanenza di Dybala in maglia bianconera. Il mercato è ancora lungo e arriveranno i colpi di scena. Intanto è cosa certa, che Paratici stia provando in tutte le maniere a riportare in Italia, e più precisamente a Torino, il “Polpo” Paul Pogba. In questo caso, però, il tempo stringe perché in Inghilterra il mercato chiuderà ai primi di agosto e il Manchester United è un osso duro da convincere.
Capitolo Matuidi
Posto che sono giorni che ribadisco l’interesse del Monaco per Blaise Matuidi, posto che quest’ultimo non rientra nel prototipo del centrocampista “sarriano“, va detto che se acquistare un calciatore è tutt’altro che semplice, venderlo bene è ancora più complesso. E qui Paratici e Nedved dovranno esser bravissimi a ricavare quanto più denaro possibile cercando di evitare minusvalenze e mettersi nella condizione di assestare un ulteriore colpo in rosa. Non dimentichiamoci che l’onerosissimo acquisto di de Ligt è da suddividere in cinque esercizi e questo lascia spazio alla possibilità di stupire ancora i tifosi di Madama.