l’Unieuro piega Mantova e consolida il secondo posto infilando la quinta vittoria consecutiva
Signore e signori è tutto vero. La Pallacanestro Forlì 2.015 vince meritatamente 87-77 contro la Pompea Mantova e consolida il secondo posto in classifica con 4 punti di vantaggio, che diventano ipoteticamente 6 considerando il ribaltamento della differenza canestri.
In una Unieuro Arena caldissima, quest’anno la curva biancorossa è di uno spettacolo davvero impressionante, e al cospetto di una pallacanestro finalmente di altissimo livello, Forlì e il suo pubblico si dimostrano maturi accogliendo l’appello di ignorare quanto più possibile Kenny Lawson e tifando i propri colori incessantemente e con un trasporto degno di tempo migliori.
Finalmente un basket di gran livello
Erano anni che non si vedeva la prima squadra di pallacanestro cittadina sfoderare prestazioni di quattro spessore e con una pallacanestro così solida e divertente.
Questa sera tutti meritano un grandissimo applauso, e uno ancora più grande al comandante di questo gruppo per aver permesso ai forlivesi di tornare orgogliosi del gioco espresso dai propri beniamini.
Coach Dell’Agnello sta svolgendo un lavoro incredibile ed oggi, dopo la sconfitta interna con Orzinuovi, l’ultima prima del pokerissimo di vittorie, i forlivesi possono “sbucciarsi” le mani per la qualità del gioco e lo spessore del gruppo che li rappresenta.
Tutti bravi ma quei tre…
Bravissimi tutti, dicevo, ma tre sopra gli altri che meritano una menzione particolare sono Pierpaolo Marini, autore di una prestazione monstre condita da 34 pt. e 32 di valutazione, l’americano Erik Rush, autore di una prestazione difensiva di livello spaziale (riguardare il match per rendersene conto fino in fondo) e il Rettore dell’Università di Forlì Jacopo Giachetti che evidenzia una condizione invidiabile e giocate incredibili solo pensarle.
Tante volte abbiamo criticato squadra e società per prestazioni o scelte incomprensibili. Questa sera solo applausi ed occhi che brillano. E la cosa bella è che, al netto di qualche partita “oscena”, la bellezza del basket che ci viene offerto non è un caso sporadico ed isolato.
In chiusura si può dire che Forlì supera l’esame Mantova a pieni voti. La squadra sul campo e i tifosi sugli spalti respingendo il rischio di quelle accuse di razzismo che la città e i suoi tifosi non meritano e non meritavano.
Tutto il mondo piange la scomparsa di Kobe Bryant
Ma la gioia per una grandissima vittoria è strozzata dalla devastante notizia della scomparsa della leggenda del basket NBA Kobe Bryant, morto poche ore fa a Los Angeles, in California, vittima di un incidente in elicottero.
Per tutto il movimento cestistico mondiale e per noi italiani in particolare, è una perdita incolmabile.