NEL TERZO APPUNTAMENTO DI CHAMPIONS I BIANCONERI SOFFRONO MALEDETTAMENTE LO STOCCARDA E CADONO AL 92′ DOPO CHE PERIN AVEVA PARATO ANCHE UN RIGORE
Dopo il successo sulla Lazio arrivato al fotofinish, la Juventus torna in campo per la terza giornata di Champions League contro uno Stoccarda reduce dalla pesante sconfitta contro il Bayern Monaco per 4-0 e che nelle precedenti due giornate ha rimediato un solo punto contro lo Sparta Praga, avendo perso all’ esordio in casa del Real Madrid.
Juventus e Stoccarda si affrontano in una competizione europea per la prima volta questa sera e per l’occasione l’Allianz Stadium è tutto esaurito. Thiago Motta mescola le carte e rispetto a domenica cambia cinque undicesimi, riproponendo Conceicao esterno alto a destra con Cambiaso in panchina a rifiatare, ma deve rinunciare a Douglas Luiz per un problema muscolare nel riscaldamento. Al suo posto gioca Thuram.
Nello Stoccarda, che fa del possesso palla e della volontà di tenere il panino del gioco, esattamente come la Juventus, il proprio credo calcistico, c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Jeff Chabot dal 2019 al 2022 tra Sampdoria e Spezia, e da seguire il francese classe 2002 Enzo Millot.
Parte bene lo Stoccarda che vuole subito imprimere il proprio ritmo al match e al 2′ Mittelstadt arriva alla conclusione, fiacca, facile preda per Perin. Al 4′ è ancora Stoccarda con Undav da fuori a sfruttare una palla persa da Yildiz nella propria trequarti. Al 6′ Mittelstadt dalla sinistra per Vagnomann di testa, ma la palla è fuori.
La Juventus comincia a mettere il naso fuori dalla propria metà campo a partire dal 8′ quando Conceicao comincia ad essere innescato dai suoi, ma è ancora lo Stoccarda al 11′ con Undav a tentare la conclusione vincente. I bianconeri provano a farsi vivi al 15′ dalle parti di Nubel con Yildiz prima e Kalulu poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la difesa tedesca si difende bene.
Al 20′ ci prova a Fagioli direttamente su calcio di punizione da posizione improbabile senza fortuna. Perin su Leweling al 22′ sventa una chiara occasione da rete, ma lo Stoccarda continua a dettare legge con un pressing asfissiante e soprattutto sul proprio out mancino, quello di Savona e Conceicao per la Juventus, a rendersi pericoloso.
Al 28′ Perin decisivo nella deviazione sul palo sul tiro incrociato di Demirovic e la Juve continua a soffrire maledettamente la supremazia tedesca. Savona fuori fase e Juventus sistematicamente in inferiorità numerica in mezzo al campo. Al 41′ meravigliosa palla di Stiller di esterno sinistro per la testa di Undav che chiama Perin alla grande parata in calcio d’angolo.
In campo c’è solo lo Stoccarda e al 43′ ci prova nuovamente con Vagnomann da fuori, ma il suo mancino finisce alto sopra la traversa. Dopo 1′ di recupero l’arbitro Andreas Eskas fischia la fine di un primo tempo da incubo per i bianconeri
Il secondo tempo riparte con gli stessi ventidue della prima frazione di gioco e con lo stesso spartito che vale il gol del vantaggio di Undav al 47′ favorito da un errato posizionamento di Danilo. Dopo 2′ di on field review al var l’arbitro annulla per un controllo di braccio dell’attaccante tedesco.
Al 50′ intervento irruento e di frustrazione di Demirovic su Danilo che vale il primo cartellino giallo della serata. Al 54′ è la volta del cartellino giallo per Rouault reo di una trattenuta plateale a Conceicao. A questo punto triplice cambio di Thiago Motta che richiama Savona, McKennie e Conceicao per Cambiaso, Locatelli e Weah. Al 55′ ci prova Yildiz da fuori con un tiro a giro senza troppe pretese.
Al 59′ Eskas grazia Demirovic che scivolando travolge Kalulu e poteva essere il secondo cartellino giallo. Immediatamente dopo è lo stesso Demirovic a chiamare Perin al grande intervento in angolo. Perin che si ripete al 61′ su Millot deviando ancora in calcio d’angolo. A questo punto Houness richiama Demirovic ed inserisce l’ex atalantino El Bilal Touré.
Tra il 63′ e il 64′ segnali di Juventus con Weah che dalla corsia di destra crea un paio di grattacapi alla difesa ospite. Al 66′ prima Thuram ribattuto da Chabot e immediatamente dopo Yildiz provano la via del gol, ma sempre senza fortuna. Al 68′ fuori Vlahovic e dentro l’esordiente Adzic con conseguente spostamento di Yildiz nella posizione di falso nove.
Nello Stoccarda al 74′ esce Undav e inizia la partita di Rieder. Al 79′ sull’asse Cambiaso-Weah la Juventus costruisce la più bella azione ed occasione della partita, ma sul bel cross dello statunitense è la difesa tedesca a liberare in angolo.
Al 80′ arriva il primo cartellino giallo anche per la Juve ed è per Danilo che sugli sviluppi della punizione commette un intervento imprudente ai danni Rouault che al var costa il calcio di rigore, secondo giallo e conseguente espulsione. Dal dischetto va Millot e Perin con un balzo felino devìa in calcio d’angolo.
La Juve soffre, ma Weah prova a tenere alto l’onore bianconero con giocate davvero importanti. A questo punto esce Thuram ed entra Rouhi al 89′ e al 92′ crolla il muro bianconero con Touré che trafigge un incolpevole Perin. Dopo 8′ di recupero finisce una sfida nella quale lo Stoccarda si è dimostrato nettamente superiore.