Guardiola o Zidane. A voi la Juve

Ora che la Juventus, con una conferenza che una volta di più pone la società bianconera di gran lunga all’avanguardia nei confronti di tutte le competitors, ha salutato e celebrato il quinquennio di Massimiliano Allegri, è partita la caccia al sostituto. Badate bene, la caccia è partita da parte dei media perché chi pensa che Agnelli sia arrivato alla risoluzione del contratto con il mister livornese senza avere in mano un accordo col successore è abbondantemente illuso di essere d’innanzi a una banda di sprovveduti.

L’azienda Juventus

“La Juventus è prima di tutto un’azienda”. Lo ha ripetuto più volte nel corso della conferenza stampa lo stesso Agnelli “e in ogni azienda che si rispetti, nel calcio come in qualsiasi altro settore, ci sono persone preposte per prendere delle decisioni. Solo il tempo potrà dirci se queste saranno state quelle giuste.” Ma la decisione di sancire la fine del rapporto con Allegri non è maturata in questi ultimi due giorni come vogliono farci credere. Agnelli con i fidi Paratici e Nedved già da tempo hanno le idee chiare pertanto escludo categoricamente, assumendomi la responsabilità di essere smentito domani, che il nuovo allenatore possa essere uno tra S. Inzaghi o Mihajlovic. Non perché non possano essere considerati dei buoni allenatori o addirittura capaci di guidare la Vecchia Signora ma per il semplice motivo che a seguito dell’onerosissimo acquisto di Cristiano Ronaldo mirato chiaramente alla conquista della Champions League, ritengo un azzardo affidare la panchina a un emergente o a un esordiente nella competizione. E nutro più di un dubbio che anche alla Juventus non abbiano fatto questa considerazione.

Antonio Conte

Paratici e Nedved lo riporterebbero all’ombra della Mole anche domani mattina. Lo stesso ex C.T. farebbe carte false per tornare a Torino, ma lo sgarbo dell’estate 2014 non è mai andato giù al numero uno di casa Juventus. Possibilità di rivederlo prossime allo 0.

Mauricio Pochettino

Non ha mai vinto un campionato in Europa, né tanto meno una Coppa europea, almeno sino ad oggi. Il suo ingaggio avrebbe un costo paragonabile a quello di un top-player. Nutro più di mille dubbi che le mire bianconere possano esser finite sul tecnico del Tottenahm.

Didier Deschamps

E’ certamente uno dei tecnici più apprezzati e stimati in casa Agnelli. Il problema è che la Federazione francese non ha la minima intenzione di liberarlo e lui stesso al momento non è così convinto di abbandonare la Nazionale. E’ però un nome da seguire.

Maurizio Sarri

Probabilmente a qualcuno intrigherebbe vedere l’ex tecnico del Napoli districarsi sulla panchina bianconera. Il punto, a mio avviso, è che lo stesso Sarri sarebbe una scommessa. E Agnelli anche se affascinato dal gioco del tecnico toscano non credo sia per le scommesse. Le mire del Presidente sono su un tecnico che possa dargli quante più garanzie possibili per provare a centrare l’obiettivo più grande. Anche per Sarri non vedo oltre il 10% di possibilità di approdo sulla panchina bianconera.

José Mourinho

Il tecnico portoghese potrebbe essere un profilo da tenere in considerazione. La Champions l’ha vinta e il suo carisma è un elemento fondamentale perché è una importante caratteristica che il nuovo allenatore dovrà avere. E’ però più una suggestione in risposta all’approdo di Conte sulla panchina nerazzurra. Non credo che Agnelli nel momento in cui ha scelto il sostituto di Allegri abbia puntato deciso sul portoghese.

Leonardo Jardim

E’ il nome delle ultime ore. Credo però di poter dire senza rischio di smentita che è più un nome uscito perché facente parte della scuderia di Jorge Mendes che non per il reale interesse della Juventus. Personalmente lo escluderei dalla corsa alla panchina bianconera.

Indiscrezioni

Sulla base di diverse indiscrezioni, messaggi e contatti vari, mi pare azzardato pensare che la Juventus sia arrivata a questa situazione senza avere delle certezze. La mia è che Agnelli & co. non abbiano scelto il sostituto di Allegri tra quello che offriva la piazza o, ancor peggio, quello che sono riusciti a “prendere”. Agnelli, con Paratici e Nedved, ha messo gli occhi su quello che voleva fortemente e non appena ci saranno le condizioni lo annuncerà.

Pep Guardiola o…

E’ la prima scelta del Presidente e nonostante le dichiarazioni di facciata di questi ultimi giorni resto convinto che la pista Guardiola non sia affatto impraticabile o così remota. Sempre sulla base di informazioni e messaggi ricevuti in questi giorni credo che il nome dello spagnolo sia da tenere assolutamente in considerazione e la prossima settimana potrebbe essere un’altra di quelle storiche per la società Juventus Football Club S.p.A.

…Zinedine Zidane

Ragionando con un amico, che non nego mi abbia illuminato in tal senso, è tornato alla ribalta il nome di Zinedine Zidane. E’ vero che il francese è appena tornato sulla panchina del Real Madrid ma è altresì vero che non si conoscono i dettagli del contratto. Si conosce però il fatto che allo stato attuale il mercato dei blancos non stia facendo registrare movimenti di grido. Mercato, non dimentichiamolo, che è stato proclamato faraonico. E se quel famoso pre-accordo di cui si parlò tra febbraio e marzo fosse quel documento in possesso di Agnelli e ci fossero le condizioni (ad oggi almeno a me sconosciute) per farlo valere?

Chi vivrà, vedrà… Ma certamente non vedremo una scommessa sulla panchina della Juventus e quello che vi siederà sarà l’allenatore che la dirigenza bianconera voleva veramente.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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