Horror Juventus. Il Benevento passa a Torino

All’allianz stadium gli uomini di Pirlo cedono contro gli uomini di Inzaghi offrendo una prestazione da film HORROR

Juventus e Benevento per gli amanti delle curiosità si affrontano per la 2^ volta all’Allianz Stadium. Nel precedente tra le due formazioni vinse la Juve per 2-1. Anche i loro allenatori, Pirlo e F. Inzaghi, vincitori di scudetti, Champions e un Mondiale insieme, si affrontano per la 2^ volta dopo il pareggio della gara d’andata. Il Benevento è anche l’unica formazione di Serie A a cui Cristiano Ronaldo, non avendo giocato l’andata, non ha mai segnato.

La Juventus parete subito con l’obiettivo della 4^ vittoria consecutiva anche per mettere pressione alle milanesi che la precedono in classifica. Il primo brivido è in area bianconera con de Ligt che scivola nella vana attesa dell’uscita di Szczesny, ma Lapadula non riesce ad approfittarne.

Sul capovolgimento di fronte Ronaldo in combinazione con Kulusevski arriva alla conclusione col pallone che lambisce il palo alla destra di Montipò. L’inizio del match è più di marca campana con gli uomini di Inzaghi ben disposti in campo, mentre tra i bianconeri si sprecano gli errori tecnici tra Bernardeschi e Rabiot.

Dopo 20′, nonostante una settimana più dedita al lavoro rispetto al passato, non si vedono i frutti nella Juventus che in campo mostra la costante ed irritante flemma e l’atteggiamento di chi non ha la fame di successo. Al 22′ Danilo da dentro l’area calcia su un avversario un pallone che avrebbe meritato miglior sorte e 2′ più tardi ci prova il Benevento con Tuia di testa senza successo.

Juventus a tratti sconcertante, incapace di imbastire un fraseggio corale che possa impensierire gli avversari e Benevento che sul lato di Bernardeschi trova terreno fertile per affondare e rendersi pericoloso. Questo il leit-motiv della prima mezz’ora di gioco. Al 33′ arriva uno squillo da Morata che spara addosso a Montipò, e al 36′ è de Ligt ad impattare di testa da calcio d’angolo e sulla respinta è ancora Morata a fallire il punto dell’1-0 sparando alto da due passi.

Il 1° tempo si chiude a reti inviolate, ma l’atteggiamento e la qualità della prestazione bianconera sono di quelle da ascrivere alla voce “Film Horror” in cui è difficile assegnare l’Oscar a un protagonista per l’interpretazione.

L’inizio di ripresa è assolutamente nel segno della continuità con la prima frazione con una serie di errori tecnici che alla Juventus non si era più abituati a vedere e che sono invece divenuti una costante in questa stagione. Al 53′ CR7 si procura una punizione dai 25 metri che calcia direttamente sulla barriera. La Juve ci prova con una maggior pressione e, seppur in maniera confusionaria, arriva alla conclusione con un destro a lato di Kulusevski servito da un buon Danilo.

Al 65′ ci prova Ronaldo da fuori area cercando la sorpresa ma è sconcertante come la Juventus sposti la palla orizzontalmente in maniera lenta e prevedibile e senza che i giocatori in fase di non possesso facciano il benché minimo movimento. L’occasione più clamorosa è un tentativo di autogol di Barba su cui Montipò compie un grande intervento.

Ma il film horror di cui sopra emerge in tutta la sua espressione al 69′ quando Arthur, in versione Bentancur di Oporto, serve un orizzontale a Gaich che batte Szczesny per il gol del vantaggio. Al 71′ ennesimo episodio incomprensibile di questo campionato. Chiesa viene atterrato, seppur involontariamente, da Foulon che frana addosso al bianconero, ma né l’arbitro, né il var intervengono a sanzionare quello che sarebbe stato un rigore solare.

La Juventus prova una reazione senza capo né coda che culmina in due conclusioni di Cristiano Ronaldo a cui dice no l’estremo difensore giallorosso sulla prima, mentre sulla seconda, una bellissima rovesciata, il pallone finisce a lato. Al 86′ è ancora Ronaldo su punizione a calciare sulla barriera e all’88’ sempre il portoghese a trovare Montipò sulla sua strada.

La Juventus ci prova con colpevole ritardo e ancora CR7 prima e Danilo poi mettono alle corde la difesa giallorossa senza troppa fortuna. Il Benevento esce dall’Allianz Stadium col bottino pieno contro l’ennesima improponibile Juventus.

Gli ultimi di Inzaghi non vincevano da 11 giornate e per Pirlo e la Juventus ora è davvero tempo di riflessioni. Non può essere un rigore nettissimo negato a dare alibi ad una squadra davvero impresentabile. C’è un posto Champions da difendere, ma così sarà impresa quasi impossibile.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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