Il Manchester City libera Guardiola

È notizia di ieri che il Manchester City ha avviato il procedimento legale per bloccare il perseguimento da parte della UEFA in merito al divieto di partecipazione alla Champions League a partire dalla stagione 2020-21 dovuto alla violazione dei regolamenti di spesa.

Per l’esattezza la condanna potrebbe arrivare per gravi violazioni delle norme sul fair play finanziario. L’ Associated Press ha reso noto che i funzionari del club hanno chiesto alla Corte di arbitrato per lo sport (TAS) di respingere il caso e il procedimento stesso in atto. In sostanza il City ha avviato una procedura cautelare e preventiva rispetto alla notifica di una sentenza che ancora non è stata resa pubblica.

Il documento con cui il City si appella alla Corte di arbitrato per lo sport

La ruota è pesante ma si muove

Con questo procedimento, che è stato avviato sulla base di un’indagine della Camera Investigatoria nei confronti della società inglese iniziata lo scorso 7 marzo, il Manchester City esce allo scoperto e, pur lamentando la propria totale estraneità ai fatti, dà il là a più di un dubbio sul fatto che loro stessi temano una pesantissima sanzione.

Con questa mossa la pesante ruota che gira intorno al nome di Pep Guardiola ha iniziato a muoversi ed i tasselli di cui vi parlai qualche tempo addietro cominciano ad andare al loro posto. È una questione di incastri e di tempistiche.

Guardiola è un brand

Il catalano non è solamente e all’unanimità il miglior tecnico del mondo. Egli, così come accadde lo scorso luglio con Cristiano Ronaldo, rientra in un’ottica ben più ampia di quella meramente sportiva. Guardiola è insieme un allenatore top ed un brand di livello assoluto. Quando il Presidente Andrea Agnelli avviò questo processo di globalizzazione del marchio Juventus aveva già in mente determinate operazioni che, come sta dimostrando, vanno oltre il solo aspetto tecnico e sportivo.

Tempi tecnici

Questo sta a significare, leggete bene, che la Juventus ha in piedi un’operazione la cui chiusura e ufficializzazione richiedono tempi tecnici che non possono essere riconducibili alla sola stesura di un contratto per quanto articolato e complesso possa essere quello di un tecnico di questa levatura. Pertanto non domandatemi quando la società annuncerà il nome del nuovo allenatore perché questo dipende anche da fattori legati al brand ed agli sponsor. Verosimilmente l’annuncio è riferibile alla prossima settimana.

La clausola

È vero che nel contratto in essere col Manchester City è presente una clausola che ne permette la risoluzione in maniera bilaterale in caso di mancata qualificazione alla Champions League. È altresì vero che Guardiola, da tutti riconosciuto come un gentleman, ha chiesto alla sua attuale società la possibilità di essere sollevato dal contratto senza dover attendere ed arrivare ad impugnare tale clausola.

Il silenzio di questi giorni

In questi giorni la Juventus si è trincerata dietro il più stretto riserbo sull’argomento. Le bocche restano assolutamente cucite e le informazioni in essere restano quelle dei giorni precedenti. Sono però convinto che le ferie che si sono regalati Agnelli, Paratici e Nedved nel corso dell’ultimo week-end non siano altro che un’ulteriore conferma del fatto che la situazione in casa bianconera è già definita e ben delineata. La Juventus è ragionevolmente tranquilla di perseguire il proprio obiettivo unico che risponde al nome di Guardiola.

La trattativa Cancelo

Nessuno vi confermerà mai che la trattativa già avviata per il passaggio nel Regno Unito di Joao Cancelo è legata al nome del tecnico catalano. La mia sensazione però è che, dal momento che Guardiola potrebbe essere liberato indipendentemente dalla sensazione che subirà il City, la Juventus abbia messo sul piatto, anche controvoglia, la trattativa per cedere il portoghese. La richiesta è di 60 milioni, la prima offerta è ferma a 50. La percentuale di chiusura dell’affare è comunque piuttosto alta. E, lo sottolineo, al momento la società inglese è ancora nelle condizioni di poter fare mercato.

Sarri sogna la Juventus

Ho sempre ribadito che, nonostante la firma posta su un accordo preliminare (mi risulta che Guardiola ne abbia sottoscritto uno, di Conte vi dissi e si è rivelato corretto), sino alla commutazione dello stesso accordo in contratto depositato, tutto può succedere.

Così, potrebbe anche accadere che il sogno di Maurizio Sarri di sedersi sulla panchina della Vecchia Signora possa diventare realtà. Sì, perché frequentando gli ambienti toscani mi sono imbattuto in un’informazione che vi riporto pari, pari: “Sarri è convinto di chiudere con la Juventus”. La fonte è ovviamente vicina al tecnico toscano.

A differenza di quanto vi raccontai nei giorni scorsi la pista Sarri non può essere catalogata alla voce “depistaggio” poiché, sempre attraverso la mia fonte, la Juventus avrebbe parlato con Ramadani che ne cura gli interessi.

Maurizio Sarri farebbe carte false per allenare la Juve – foto ilNapolista.it

Conferme per il 14 giugno

È ormai passato un mese dall’addio a Massimiliano Allegri che è impensabile che la Juventus sia così disorganizzata e allo sbando (è ad esempio il pensiero di Franco Ordine) da non avere la situazione saldamente in pugno. Non escludo nemmeno che la società bianconera stia lavorando in silenzio ad un grande colpo per la rosa 2019-20. Intanto, per venerdì 14 giugno, è confermata la sospensione dei tour all’Allianz Stadium ed io azzardo che in quella data qualcuno di sensazionale verrà presentato.

Affaritaliani.it sgancia la bomba

Nella giornata di ieri il profilo Twitter del primo quotidiano digitale italiano ha sganciato la bomba. Tanto potente da risultare poco credibile. Guardiola in bianconero con Lionel Messi attraverso la benedizione dello sponsor Adidas e dello stesso CR7 che si sarebbe manifestato entusiasta di poter fare coppia con la pulce.

Adidas benedirebbe l’accoppiata Guardiola-Messi alla Juventus – foto footballnews24.it

Non aspettatevi ufficializzazioni nella giornata di oggi, nemmeno dopo la chiusura a Piazza Affari. Credo che la settimana decisiva possa essere identificata nella prossima sempre a Borsa chiusa. E comunque andrà, che arrivi Guardiola, Tizio, Caio o Sempronio alla Juve e ai suoi dirigenti andranno tutti gli applausi e i complimenti di questo mondo per aver tenuto il popolo bianconero oltre un mese con il fiato in sospeso. Ma io e qualcuno altro (Momblano, Gennaretti, Guelpa, Paganini), tutti molto più bravi del sottoscritto, di Guardiola vi abbiamo sempre riferito. “Tizio”, “Caio” e “Sempronio” altri non sono che alcuni dei componenti dello staff (11 ci ha riferito lo stesso Momblano) che lo spagnolo si porterà a Torino.

Ancora poco e finalmente quello che vi si racconta da settimane sarà il secondo ingaggio del secolo ed un altro importantissimo tassello che arricchirà la nostra Serie A.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

12 Risposte a “Il Manchester City libera Guardiola”

    1. Ti ringrazio Anonimo. Ti chiedo di firmarti in futuro corsi da dare un nome al mio interlocutore anche se dal “Gramo” deduco tu mi conosca

  1. Questa “progressione Guardiola” mi sta prendendo oltremodo.. anche perché la sparasti anzitempo.

    Ti seguo sempre, basket e calcio, complimenti.

    Solo una grandissima curiosità. Il tuo contatto dal di dentro, che ti ha permesso di arrivare alla notizia, ti ha permesso di divulgarla con così poca privacy? Questo non capisco.

    Grazie
    enr

    1. Ti ringrazio dei complimenti. Sulla fonte è sempre importante una sola cosa: tenerla segreta. Del resto di Guardiola non ne ho parlato solo io.
      Un abbraccio

  2. Complimenti. Ma perchè secondo te Sky (su tutti) da per certo Sarri? e neanche una probabilità per Pep?

    1. Ormai mi sembra più una presa di posizione a prescindere. Ti ricordo che fecero intervenire l’avvocato Galassi per crearsi un parafulmine in caso poi alla Juve arrivasse davvero Guardiola. Poi la Juve da una settimana ha chiuso completamente la bocca sulla questione. E molti viaggiano su ciò che è pubblico e cioè che anche su Sarri sono state prese informazioni.

  3. Complimenti per la chiarezza degli elementi esposti, io ho la sua stessa opinione che sarà il colpo di mercato juve 2019 anche perché Sarri non mi sembra ancora in grado di poter ambire agli stessi obbiettivi bianconeri.
    un saluto

  4. io non so se quello che scrivi si avvererà, ma lo scrivi con intelligenza e fluidità, due caratteristiche che permettono ad un lettore medio come sono io a capire tutto. grazie

I commenti sono chiusi.

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