Juventus due volte innaMorata

Allo stadio olImpiysKiy di kiev la Juventus gioca con coraggio e personalità e la risolve con un doppio Morata

C’erano molta attesa e curiosità di vedere l’esordio europeo della Juventus di Pirlo. La “stecca” di Crotone è ancora calda e le numerose polemiche seguite in seno alla tifoseria per una vittoria mancata avevano aumentato l’ansia di vedere la risposta bianconera.

Il match di Kiev conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che Chiellini faticherà a reggere i ritmi di una stagione intensa tanto che, dopo un buon avvio, un problemino muscolare al flessore della coscia destra lo ha costretto ai box al 18′. Al suo posto Demiral.

Juventus, questa sera in versione Shaktar Donetsk, con personalità sin dalle prime battute alla ricerca del fraseggio corale e convinta di poter imporre la propria legge in casa della Dinamo. Schieramento a tre dietro, con quattro centrocampisti di cui Cuadrado a destra e Chiesa a sinistra e Ramsey e Kulusevski a sostegno di Alvaro Morata. Fase difensiva con le solite due linee di quattro abbastanza compatte.

La Juventus costruisce sulle fasce dove Chiesa a sinistra dimostra di poter fare male agli avversari e di essere un giocatore con quelle qualità di duttilità e pericolosità che cercava Pirlo e Cuadrado a destra la solita freccia imprevedibile pronta a creare la superiorità numerica. Bene Ramsey ad inventare tra le linee, ma soprattutto bene nel non aver rischiato nulla in difesa.

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 in campo e ricomincia nel segno del bomber europeo Alvaro Morata che capitalizza un’ottima iniziativa di Federico Chiesa portando in vantaggio i bianconeri. Al 55′ arriva anche il tanto atteso debutto stagionale di Paulo Dybala dopo l’infortunio nel return match col Lione.

La Juventus continua nel palleggio al cospetto di una Dinamo Kiev decisamente rinunciataria e scarsamente incisiva sino all’84’ quando ancora Morata, ben assistito da un ottimo Cuadrado, la insacca di testa e chiude il match.

In tanti sminuiranno la prova degli uomini di Pirlo perché la Dinamo Kiev è parsa davvero poca cosa. È giusto però sottolineare che alla vigilia del match la Juventus veniva da giorni non proprio sereni e gli ucraini erano dati in grande forma. Mircea Lucesco, al quale viene riconosciuto di fare giocare molto bene le proprie squadre, era ancora imbattuto tra le mura amiche.

Non bisogna esaltarsi, ma è doveroso evidenziare che in Champions League non esistono match facili ed era fondamentale partite col piede giusto. Pirlo conquista la sua prima vittoria in Europa nonché i suoi primi 3 punti in trasferta.

La Juventus questa sera è due volte innaMorata.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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