All’allianz Stadium serviva il successo per proseguire la marcia verso l’alta classifica ma l’Atalanta gioca una grande partita e ferma la Juventus sull’1-1
Dopo i successi nel Derby e a Marassi col Genoa, intervallati dal successo al Camp Nou, la Juventus era chiamata alla prova del nove con una big della Serie A, quell’Atalanta ormai non più rivelazione ma splendida realtà nostrana.
Del 1° tempo non si può non evidenziare la giocata incredibile, in negativo, di cui si è reso protagonista l’eccellente fin qui, Alvaro Morata. Dopo esser stato ben imbeccato in contropiede da McKennie, l’assist per Cristiano Ronaldo solo davanti al portiere avversario è risultato corto e poco efficace, ma inconcepibile la scelta di provare il gol con un colpo di tacco sul pallone rimasto lì davanti a lui.
Al 25′ l’uscita dal campo di Arthur colpito duro da Romero e sostituito da Rabiot ma è al 28′ che arriva la perla che in quel momento non t’aspetti: un gol da fuoriclasse e da fuori area di Federico Chiesa, sino a quel momento piuttosto in ombra.
L’Atalanta non si scompone e nemmeno Szczesny che si oppone da campione a un diagonale ravvicinato di Duván Zapata e a una punizione velenosa di Malinovskyi. Dopo il gol molto più Atalanta che Juventus e coppia d’attacco Ronaldo-Morata mai così evanescenti.
La ripresa comincia con le squadre che si affrontano a viso aperto e alcuni inserimenti e movimenti dello statunitense McKennie da vivisezionare e far vedere agli aspiranti centrocampisti moderni.
Al 56′ l’Atalanta con Freuler trova un gran gol e il meritato pareggio con un fendente da fuori area. Morata e Ronaldo continuano nella loro giornata nera col primo innervosito presumibilmente per la figuraccia dei primi 45′ e il secondo che fallisce un rigore, neutralizzato da super Gollini. Probabilmente questa sera il peggior Ronaldo dell’era bianconera.
Juventus tradita questa sera dai suoi attaccanti e salvata più volte dal portiere polacco. Anche per Morata serataccia da dimenticare in fretta. Serviva una vittoria per continuare la rincorsa alla vetta ma per stasera dobbiamo registrare passi indietro.