DI GREGORIO voto 6,5: attento nel primo tempo nei primi 10′ di gioco quando non si fa sorprendere da Suslov prima e Sarr poi e per il resto del match si limita a controllare qualche pallone arrivato dalle sue parti. ATTENTO
WEAH voto 5,5: in flessione rispetto all’ultimo periodo. Gioca più da interno che da esterno e probabilmente di questo non è rimasto entusiasta Thiago Motta che spesso lo ha ripreso volendolo più largo. La sua cosa migliore appena prima di uscire con un cross preciso che Nico Gonzalez non trova di meglio che spedirlo sui pugni di Montipò. IN FLESSIONE
ALBERTO COSTA voto 6,5: entra e va subito vicino al gol. Il suo impatto col campionato italiano è più che positivo. Per Motta una freccia in più al proprio arco. POSITIVO
GATTI voto 6: il Verona si difende con blocco basso e lui, come Kelly, non è costretto a straordinari in marcatura quanto più in fase di impostazione. E’ il primo ad avviare i bombardamenti verso la porta gialloblu e quando esce è uno dei pochi a beccarsi gli applausi dello Stadium. JUVENTINO
KALULU voto 6: giusto il tempo per riassaporare il campo dopo l’infortunio e partecipare al successo da protagonista in campo. BENTORNATO
KELLY voto 6,5: prestazione autoritaria e di personalità nella quale concede un paio di sbavature. Una su un pallone regalato nel primo tempo e l’altra sull’ammonizione subita nel secondo. AUTORITARIO
CAMBIASO voto 6,5: in una prestazione non pienamente sufficiente per qualche sbavatura di troppo nella gestione del pallone ha il grande merito di partecipare all’azione da playstation che vale, grazie al suo assist, il gol del vantaggio di Thuram. Le qualità non gli mancano, e si sa, deve trovare continuità a livello di concentrazione. ASSISTENTE
LOCATELLI voto 7: altra prestazione di grande temperamento, presenza e qualità. Gioca un’infinità di palloni e sfiora il gol in un paio di circostanze. Con Thuram, non da oggi, compone la miglior coppia di centrocampo a disposizione di Thiago Motta. Sul finale una sua conclusione avrebbe meritato il calcio di rigore dal momento che Ghilardi mura il pallone con gran parte del braccio largo. UOMO OVUNQUE
THURAM voto 7,5: questa volta Motta avrà capito che questo ragazzo non può stare seduto in panchina nemmeno per scherzo? Prestazione totale e altra conferma di quanto la sua fisicità e la sua qualità siano fondamentali per la mediana bianconera. Fallisce un rigore in movimento in avvio di gara, ma la risolve nella ripresa. Cosa volete di più? THU..RAMBO
NICO GONZALEZ voto 5: con Conceicao fermo ai box, Motta invece di puntare sulla gioventù di Mbangula, opta per l’esperienza dell’argentino che però a discapito dell’investimento fatto non produce nulla di buono per quasi tutto l’incontro. Sicuramente utile in fase di non possesso, ma da lui ci si aspettano assist e gol. Dove sono? NULLO
McKENNIE voto 6: in un periodo di impegni ravvicinati lui è diventato protagonista e imprescindibile per il mister. Questa sera corre come sempre per quattro ma non riesce e incidere sul match. Cala nella ripresa e lascia il posto a Koopmeiners. DA TAGLIANDO
KOOPMEINERS voto 6,5: ha il grande merito di sfruttare l’occasione e chiudere il match al 90′ con un diagonale di destro. Fino a quel momento impacciato, lento e prevedibile come spesso gli è accaduto quest’anno. GOLMEINERS
YILDIZ voto 6,5: soprattutto nella ripresa quando la Juventus alza i giri del motore, lui è uno di quelli che dimostra di voler la rete più di altri. Sulla sua strada trova sempre un ostacolo a negargli la gioia del gol. Esce sfinito e in preda ai crampi. ISPIRATO
MBANGULA voto 6: ha il merito di servire il pallone a Koopmeiners per il gol che chiude la partita. Per il resto pochi minuti per incidere oltre. PIUTTOSTO CHE NIENTE
KOLO MUANI voto 5,5: sono lontani i giorni del suo esordio e dei gol in serie. Oggi sfoggia una prestazione di sacrificio al servizio della squadra, ma non trova mai il guizzo giusto per andare al tiro. SPUNTATO
VLAHOVIC voto s.v.
THIAGO MOTTA voto 7: per una sera ritrova un grande sorriso sia dopo il gol di Thuram che nel post partita quando si inceppa nella pronuncia del nome di Koopmeiners. E’ il segno di un po’ di distensione dopo i giorni difficili post eliminazione dalla Coppa Italia. La sua Juventus gioca a tratti come solo alla PlayStation si vede giocare, ma si specchia troppo e pecca in cattiveria per arrivare al gol a qualsiasi costo. La vittoria è indiscutibile e assolutamente meritata, ma adesso testa bassa e pedalare. Dopo la quinta può esserci la sesta. COMPETENTE