Juventus inna..Morata di Cuadrado

ALLO STADIO DALL’ARA i bianconeri fanno il colpo grosso grazie alle reti di Morata e CUADRADO contro un Bologna che ha comunque offerto una buona prova

Gli ultimi 10 precedenti disputati al Renato Dall’Ara di Bologna recitano 3 pareggi e 7 vittorie bianconere di cui le ultime 5 consecutive. Oggi però, classifica alla mano, potrebbe essere tutta un’altra storia perché alla peggior Juventus dell’ultimo decennio si contrappone un Bologna a sole 4 lunghezze in prossimità del giro di boa del campionato.

Nella Juventus rientra McKennie e con lui gioca il brasiliano Arthur dal 1′ complici i problemi intestinali di Locatelli in settimana. Davanti Allegri sceglie Kean accanto a Morata. Nel Bologna osservati speciali, oltre al centravanti Arnautovic, il giovanissimo esterno Hickey e il difensore Theate. Mihajlovic aveva chiesto ai suoi una partenza a razzo e ritmi alti per mettere in difficoltà la Juve, ma è proprio la formazione di Allegri, grazie al 5° assist stagionale di Bernardeschi, a passare in vantaggio con un bel gol di Morata al 6′.

Il Bologna prova a rispondere al 12′ con un’incursione centrale, complice una dormita di Rabiot, ma Barrow è fermato dalla chiusura di de Ligt e l’uscita a terra di un attento Szczesny. Al 14′ ripartenza Juve con Morata che offre una palla molto invitante a Rabiot il cui diagonale è controllato a terra da Skorupski. La partita di accende e alla Juventus risponde Svanberg, ma la diagonale difensiva di de Ligt sventa il pericolo. Al 17′ Arnautovic di testa prova la via del gol, servito da Svanberg, ma Szczesny è attento.

Al 22′ Bologna a un passo dal pareggio grazie ad una bellissima rovesciata di Svanberg fuori di un soffio, ma la preparazione organizzata da Arnautovic è tutta da gustare. Al 28′ allora palla persa a centrocampo da Rabiot e Barrow prova ad approfittarne, ma il suo sinistro dal limite finisce abbondantemente fuori. Partita gradevole con il Bologna che cerca di agguantare il pareggio e una Juventus attenta e vogliosa di giocarsela di squadra.

Buona la direzione del gioco di Arthur, l’applicazione di Kean e le prestazione di Pellegrini e Bernardeschi in questo 1° tempo che si chiude con i bianconeri avanti 1-0. Nel Bologna molto bene Arnautovic e Svanberg, due vere spine nel fianco della retroguardia Juve.

Per la ripresa Mihajlovic sceglie Skov Olsen al posto di De Silvestri probabilmente per disturbare la fascia dalla quale parte preferibilmente Kean. L’approccio della formazione di Max Allegri sembra più deciso rispetto a quello di una settimana fa al Penzo di Venezia. Dal 51′ cresce la pressione del Bologna e al 55′ un doppio straordinario intervento di de Ligt rimedia ad una leggerezza in uscita del fin qui buon Bernardeschi.

La Juventus non riesce a imporre gioco né a gestire il pallone e i fantasmi del recente passato iniziano ad aleggiare. Allegri è costretto al cambio di Pellegrini con Alex Sandro per un problema al polpaccio e sempre al 61′ inserisce Locatelli per un positivo Arthur. Al 65′ Bologna vicino al pari con un’azione molto simile a quella del vantaggio bianconero, ma Dominguez è murato da Szczesny.

In campo ci sono praticamente solo i rossoblù, ma il calcio è quello sport beffardo che quando meno te lo aspetti ti sorprende. È ciò che succede alla retroguardia del Bologna sul bellissimo gol (seppur deviato) di Cuadrado al 69′. Al 71′ dentro forze fresche con Bentancur e Kulusevski per McKennie e Kean, ma è sempre la formazione di Mihajlovic ad avere il pallino del gioco. Bianconeri pericolosi in ripartenza con la rapidità del Panita e il sinistro velenoso di Bernardeschi al 77′ che frutta solo un calcio d’angolo.

Il match si avvia alla conclusione e al 85′ c’è spazio anche per Kaio Jorge per lo sfinito ed ottimo Morata di questa sera. Il giovane brasiliano proprio al 90′ serve a Cuadrado la palla per lo 0-3, ma Skov Olsen devìa la conclusione in angolo. È l’ultimo guizzo di un match in cui la Juve ha costruito la sua vittoria grazie ad un’ottima solidità difensiva, monumentale de Ligt, e mettendo a frutto l’ottimo avvio col gol di Morata.

Non una bella Juventus, ma una Juve sicuramente cinica e compatta che espugna il Renato Dall’Ara e tiene vive le proprie speranze di agguantare un posto nella prossima Champions. In attesa del big match Milan-Napoli di domani sera i bianconeri di proiettano alla sfida casalinga di martedì quando a Torino arriverà il Cagliari e sarà l’ennesimo match da non fallire.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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