DI GREGORIO voto 6: gioca molti più palloni con i piedi che con le mani perché la Lazio, anche complice l’inferiorità numerica, non arriva mai ad impensierirlo veramente. Lui se la cava discretamente. DISTRIBUTORE
SAVONA voto 5,5: nel primo tempo la Juve gioca prevalentemente a sinistra e lui si limita al compitino tenendo la posizione. Nella ripresa si becca un’ammonizione perché si fa sorprendere sul primo passo, ma in precedenza aveva perso un pallone sanguinoso che aveva dato il là al contropiede biancoceleste. INCERTO
GATTI voto 6: in fase difensiva non si fa mai trovare impreparato. Nel primo tempo esce da una situazione intricata con un’eleganza ed una qualità che fino a qualche tempo fa erano impensabili. Si divora su un perfetto cross di Cambiaso il gol del vantaggio e questo è l’unico neo della sua prestazione. GARANZIA
KALULU voto 6,5: e adesso chi lo toglie più? Dopo 23′ si sgancia e ottimamente servito da Vlahovic costringe Romagnoli al fallo da ultimo uomo. Dietro è sempre attento e vigile, distribuisce palloni e chiude tutto quello che deve essere chiuso. Gioca con personalità e qualità nonostante questa sera non sia stata una di quelle prove alla morte. DETERMINANTE
CABAL voto 7: nel primo tempo passa più tempo a giocare palla indietro che a spingere alla ricerca della giocata decisiva. Nella ripresa cresce e complice il calo avversario diventa decisivo con il cross che determina l’autorete di Gila a 5′ dalla fine. Non sbaglia nulla e sfrutta alla grande la chance avuta dopo tante panchine. DECISIVO
LOCATELLI voto 6: le cose migliori le esibisce ogni qualvolta c’è la necessità di dare copertura alla difesa. Eccellente una sua chiusura ad inizio ripresa dopo una brutta palla persa di Savona. In fase di costruzione non è un fulmine, ma questa non è una novità. UTILE
THURAM voto 6,5: in crescita rispetto alle ultime uscite. Deve ancora ritrovare la miglior condizione, ma questa sera oltre alla sua presenza, alla sua fisicità, in qualche occasione ha dato dimostrazione della sua vena di cavallo pazzo con alcune progressioni delle sue. IN CRESCITA
CAMBIASO voto 5,5: probabilmente la fascia di capitano gli ha fatto sentire il peso maggiore delle responsabilità e un pizzico di emozione. Ha qualità da vendere. E’ prezioso come pochi, ma questa volta ha palesato qualche eccesso di imprecisione. Sia chiaro è un imprescindibile, ma date le sue qualità avrebbe dovuto fare di più. Meglio quando lascia il posto di esterno alto a Weah e torna ad occupare la sua posizione di terzino di spinta con licenza di fare il tuttocampista. EMOZIONATO
DOUGLAS LUIZ voto 5: finalmente titolare dal 1′ ci si sarebbe aspettati un impatto importante nella fase d’impostazione che nessuno ha notato. Si divora di testa il gol dell’1-0 e questo pesa, ma quello che preoccupa maggiormente è la sensazione che sia un corpo estraneo nello scacchiere di Thiago Motta. Servirà tempo. CORPO ESTRANEO
YILDIZ voto 5,5: la cosa migliore è sul tramonto del match quando si spende in un ottimo ripiego difensivo. Per il resto non incide mai e la sensazione è che ogni volta senta il peso di dover per forza inventare la giocata quando basterebbe essere semplici e giocare facile. Urge ritrovare leggerezza. BLOCCATO
VLAHOVIC voto 6: non trova la via del gol ma a differenza di altre volte in passato cerca di partecipare alla manovra e di rendersi utile anche provandoci ripetutamente. Nel primo tempo su punizione e con una flebile girata da dentro l’area di rigore e nella ripresa centrando la traversa prima e di tesa poi. Resta a secco, ma si dà da fare. PARTECIPE
WEAH voto 6,5: il suo ingresso in campo ha il merito di dare maggior vivacità alla manovra bianconera e soprattutto a far pervenire più palloni all’interno dell’area di rigore. Rispetto alla passata stagione dimostra una netta maggior consapevolezza dei propri mezzi e della propria utilità. FRIZZANTE
FAGIOLI voto 5,5: entra per l’ammonito Locatelli e si fa ammonire dopo pochi minuti. Questa sera un deciso passo indietro. GAMBERO
ADZIC voto 6: esordio in serie A per questo classe 2006 che dopo un inizio piuttosto timido e contenuto dimostra la sua sfrontatezza con un bellissimo tiro da fuori che costringe Provedel a distendersi per deviare la conclusione. TALENTINO
DANILO voto 6: rileva Gatti e sfrutta la sua esperienza per guidare la difesa e spingere i compagni verso l’obiettivo. Imposta con ordine e scoppia dalla voglia di rendersi utile. POSITIVO
THIAGO MOTTA voto 6: alla fine porta a casa tre punti d’oro, ma deve lavorare ancora parecchio per trovare modo e maniera di scardinare le difese attente e ferree come quelle messe in piedi da mister Baroni. La sua Juventus non ha ancora un giro palla fluido e avvolgente e questo è un limite su cui intervenire. Stasera però ritrova il successo tra le mura e amiche e torna alla sua difesa bunker. RISULTATISTA