Juventus lenta, brutta e senza idee

AL CASTELLANI DI EMPOLI I BIANCONERI NON VANNO OLTRE LO 0-0 OFFRENDO UNA PROVA POCO CONVINCENTE

Dopo la pausa delle Nazionali ed il pareggio non troppo convincente di due settimane fa contro la Roma, la Juventus torna di scena ad Empoli dove va a caccia dei tre punti e di quei progressi che mister Thiago Motta si aspetta di vedere applicati sul terreno di gioco. Tra le fila bianconere sono tutti a disposizione ad eccezione di Conceicao ancora alle prese con i problemi muscolari che lo hanno fermato e che lo terranno ai box anche all’esordio in Champions League, mentre i toscani sono costretti a fare a meno di Fazzini, Zurkowski e Solbakken.

Gli ultimi 10 incontri tra le due formazioni in terra toscana raccontano di una netta supremazia dei bianconeri che hanno vinto 7 volte, pareggiato 2 e perso per 4-1 nella stagione 2022/2023. Motta schiera, nel suo 4-2-3-1, Perin, Kalulu, Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez titolari dal 1′, mentre D’Aversa, nel suo 3-5-2, propone Henderson in mezzo al campo, Maleh al posso dell’infortunato Fazzini, Colombo e Esposito coppia d’attacco. Bianconeri ancora imbattuti sia nel risultato che in fatto di gol subiti risultando, tra l’altro, la squadra con il minor numero di tiri concessi nei 5 principali campionati europei.

L’avvio è sostanzialmente di studio con la Juventus a cercare di fare la partita e l’Empoli a colpire in ripartenza. Il primo calcio d’angolo al 3′ è per i bianconeri dopo una buona combinazione Yildiz-Vlahovic, ma l’esito risulta sterile. Al 11′ un’iniziativa di Pezzella dalla sinistra mette i brividi alla retroguardia ospite con Kalulu costretto in angolo.

Al 14′ bella verticalizzazione Yildiz-Vlahovic e prosieguo dell’azione che porta il serbo alla conclusione deviata in angolo. Al 19′ da una bella iniziativa di Gyasi arriva da Maleh il primo tiro in porta della partita con Perin ben posizionato che blocca agevolmente. Al 25′ sugli sviluppi di un corner Juventus pericolosa con Kalulu il cui traversone dalla destra crea scompiglio dalle parti di Vasquez.

Al 28′ ci prova Nico Gonzalez, ma nessuno in mezzo all’area raccoglie la sua iniziativa. Dopo 35′, pur con un netto dominio nel possesso palla, la Juventus è ancora al palo in termini di conclusioni pericolose imbavagliata da un ottimo Empoli in fase di non possesso. Al 36′ cross perfetto di Koopmeiners e altrettanto ottima conclusione di testa di Gatti che trova la deviazione in angolo di un reattivo Vasquez.

Non un bel primo tempo nel quale il peggiore tra le fila bianconere è risultato essere un confusionario e pasticcione Nico Gonzalez e nel quale gli uomini di Thiago Motta non sono riusciti ad entrare in ritmo e a trovare spazi.

La ripresa parte senza sostituzioni e al 47′ Vlahovic di testa su cross da calcio d’angolo di Douglas Luiz spedisce abbondantemente alto sopra la traversa. Al 49′ giocata sublime di Nico Gonzalez che mette Vlahovic a tu per tu con Vasquez, ma il serbo non trova di meglio che sparare addosso al numero uno empolese.

Al 52′ bella azione degli ospiti che con Locatelli e Cambiaso ispirano e con Koopmeiners concludono, ma ancora una volta è la difesa toscana ad avere la meglio dopo l’ottimo intervento di Vasquez. La pressione della Juventus aumenta, ma l’Empoli con qualche difficoltà in più dei primi 45′ di gioco continua a tenere.

Da segnalare i continui duelli Yildiz-Goglichidze spesso vinti dal georgiano che ha saputo fin qui ben contenere lo juventino. Al 62′ primo cartellino giallo della gara esibito dall’arbitro Di Bello a Bremer per irregolarità su Esposito. Al 63′ fuori Colombo e dentro Pellegri. Al 66′ la mossa di Thiago Motta è il quadruplo e cambio con Locatelli, Yildiz, Nico e Douglas Luiz fuori per Thuram, Fagioli, Mbangula e Weah.

Weah porta vivacità, mentre Fagioli litiga con i lacci degli scarpini per i primi 7′ di gioco. Al 71′ cartellino giallo per Thuram e al 73′ Grassi pericolosamente al tiro ad impegnare a terra Perin. Al 74′ testata di Pellegri a Gatti e cartellino giallo che avrebbe meritato un colore diverso per l’intenzionalità del gesto.

Al 76′ il vice di D’Aversa, in tribuna perché squalificato, richiama Grassi ed Esposito ed inserisce Ekong e Anjorin. Kalulu, buona la sua prova e Goglichidze sugli scudi nelle rispettive fasce di competenza. Al 80′ ci prova Cambiaso da fuori, ma la conclusione è da dimenticare, così come al 81′ con Koopmeiners che, dopo aver recuperato un bel pallone, conclude in maniera discutibile col suo mancino dai 16 metri.

Al 89′ fuori anche Henderson e dentro Haas e al 90′ brividi per la Juve per la conclusione a fil di palo di Maleh. Al 94′ miracoloso Gatti a salvare la propria porta su Gyasi una brutta palla persa da Fagioli. È l’ultimo episodio di una brutta partita dei bianconeri che lasciano per strada altri due punti. Juventus lenta ed impacciata.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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