archiviata la Coppa Italia la Juventus riprende il suo cammino in campionato al Dall’Ara di Bologna
Sono stati giorni molto difficili quelli che hanno caratterizzato il mondo Juventus a seguito del fallimento in Coppa Italia. Giorni nei quali, stando alle informazioni che sono riuscito a reperire, il Presidente Andrea Agnelli non ha affatto digerito sconfitta e atteggiamento ed in cui si è speso in prima persona. “Tutti zitti, adesso parlo io!”. Questo sembra più o meno il diktat che deve essere partito dal Presidente all’indirizzo di squadra e staff tecnico e dirigenziale. Tutti sottotiro, nessuno escluso. Il silenzio assordante dei giorni post sconfitta, sommato alla mancata conferenza stampa di Maurizio Sarri nelle vesti tradizionali pre-partita, sono un segnale che qualcosa di importante e di grosso stia ruotando attorno all’ambiente Juve.
Se vincere la Coppa Italia era molto più importante del valore della Coppa in sé, lo avevo scritto nonostante qualcuno dissentisse, vincere a Bologna diventa imprescindibile per evitare possibili scenari evolutivi. Solo un mese fa, ancora in pieno stop imposto dal Covid, era impensabile che i bianconeri potessero prendere in considerazione il cambio allenatore. In primis perché quello attuale risulterà in ogni caso un campionato anomalo ed in secondo luogo perché questo mercato sarà, con ogni probabilità, caratterizzato da scarsa liquidità e l’esonero di un allenatore ridurrebbe ulteriormente i margini di manovra. Ma la distanza del gruppo dal suo allenatore ancor più della pessima qualità delle prestazioni offerte hanno indotto Agnelli a valutazioni a stretto giro.
E, come sostiene Luca Momblano, se anche Nedved e Paratici hanno davvero scaricato Maurizio Sarri, è lecito pensare che essi stessi siano oggetto di profonde riflessioni da parte della Proprietà.
Questa sera ore 21:45 a Bologna sarà necessaria una Juventus ben diversa da quella vista con Milan e Napoli perché come ha palesato l’Atalanta (4-1 al Sassuolo) per giocare al calcio non si può prescindere da corsa e determinazione. E allora la 27^ giornata ci dirà di più di quello che una normale giornata di campionato, in una calda serata d’estate, avrebbe potuto dirci.
Sempre complimenti, bello leggerti.
Onorato, grazie 🙏