Juventus, questo è un punto guadagnato

DOPO IL DELUDENTE PAREGGIO DI LECCE I BIANCONERI TORNANO DI SCENA ALL’ALIANZ STADIUM CONTRO IL BOLOGNA DELL’EX THIAGO MOTTA CHE SI FA ESPELLERE MA RIMONTANO DALLO 0-2 AL 2-2

La più bella notizia di questa 15^ giornata è rappresentata dal recupero di Dusan Vlahovic e da quelli di Savona e Adzic che siedono in panchina a disposizione del tecnico italo-brasiliano. La Juventus vuole provare a guarire dalla “pareggite” che l’ attanaglia da inizio stagione e per farlo deve superare l’ostacolo Bologna di mister Vincenzo Italiano, per nulla incline ad assecondare i desideri di Madama.

Negli ultimi 10 precedenti all’Allianz Stadium la Juventus ha vinto in 8 occasioni e soltanto in 2 ha lasciato punti ai felsinei che hanno però raccolto la miseria di 2 punti frutto di altrettanti pareggi. Per l’occasione Thiago Motta schiera la sua Juve col 4-2-3-1 con Danilo terzino destro, Fagioli al posto di Thuram, Weah a sinistra con Yildiz inizialmente in panchina e Vlahovic nuovamente al centro dell’attacco bianconero.

Modulo speculare quello del Bologna di Italiano che schiera Dominguez e Ndoye esterni e il classe 2004 Castro al centro dell’attacco. Proprio l’argentino sarà osservato speciale dalla dirigenza bianconera che nei giorni scorsi ha manifestato il proprio apprezzamento. Partita, doveroso sottolinearlo, assolutamente particolare per Thiago Motta che a Bologna ha trascorso due stagioni a dir poco fantastiche.

La Juventus parte subito forte nel tentativo di imprimere il proprio ritmo alla gara e dopo appena 1′ una bella galoppata di Fagioli, coast to coast, avrebbe meritato un esito migliore. La risposta rossoblu arriva al 5′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Ndoye calcia a botta sicura e Cambiaso si immola per murare la conclusione.

Il Bologna prende coraggio e al 9′ ancora Ndoye prova la conclusione da fuori e il suo tiro scheggia il pelo alla sinistra di un impotente Perin, oggi tra i pali al posto di Di Gregorio. Al 12′ tegola pesantissima in casa Juventus con Cambiaso che è costretto a lasciare il terreno di gioco perché nel murare Ndoye qualche minuto prima la caviglia gli si è girata. Per lui la classica distorsione da piede molle.

Al 18′ ancora Ndoye a creare pericoli sulla sinistra e Weah per fermarlo è costretto al fallo che gli costa anche il primo cartellino giallo del match. Sulla seguente punizione di Miranda, Perin è costretto alla deviazione in angolo. Juventus in grande affanno e difficoltà e totalmente frastornata dall’uscita del suo uomo migliore.

Al 25′ Kalulu, in un incrocio di gambe, commette fallo su Odgaard che l’arbitro Marchetti non rileva e viene così graziato da un provvedimento che sarebbe potuto essere molto pesante. Al 29′ Ndoye aggira altre spalle Locatelli e da posizione appena defilata lascia partire un missile sotto l’incrocio dei pali per il meritato vantaggio rossoblu.

Al 32′ cartellino giallo anche per Odgaard, ma al 34′ su una bellissima iniziativa di Conceicao è Fagioli a divorarsi letteralmente il pareggio. Al 35′ ancora Conceicao a saltare due uomini e a concludere col suo mancino trovando l’opposizione di Lucumi in tuffo. La Juventus prova con l’orgoglio a raddrizzare la sfida, ma Vlahovic al 40′ spreca malamente la sua unica occasione maturata sin qui.

Al 46′ dopo una prolungata azione in palleggio Koopmeiners Libera Vlahovic solissimo davanti a Skorupski il quale si oppone alla grande alla conclusione del serbo che sulla ribattuta calcia sul fondo. È l’ultimo sussulto di un primo tempo nel quale il Bologna ha meritato il vantaggio.

La ripresa comincia senza cambi né da una parte, né dall’altra, ma nella Juventus servirebbe quantomeno un cambio di atteggiamento per provare a rimettere in sesto una partita più che mai in salita. Al 51′ il momento bianconero diventa tutto nero con l’espulsione di Thiago Motta per reiterate proteste. Passa appena 1′ e una giocata straordinaria di Castro libera Pobega solo davanti a Perin e per il Bologna è 2-0.

Lo Stadium non gradisce e cominciano i primi evidenti malumori mentre per gli uomini di Motta è notte fonda. Mentre la Juventus avrebbe bisogno di qualche cambio ci pensa Italiano al 60′ ad anticipare le mosse richiamando Odgaard per Fabbian. Al 62′ quello che non ti aspetti. Conceicao scende sulla destra e serve Danilo in sovrapposizione che centra per l’accorrente Koopmeiners che firma il suo primo gol in bianconero.

Al 64′ fuori Locatelli e Fagioli per Thuram e Yildiz nel tentativo di trovare idee e forze fresche. È una fase intensa, ma molto confusionaria del match nella quale è comunque il Bologna ad avere la situazione maggiormente in pugno. Al 70′ è proprio il Bologna con Dominguez a impegnare Perin a terra.

Al 72′ cartellino giallo totalmente gratuito e inventato da Marchetti per Kalulu che interviene, senza colpirlo, su Fabbian. Al 76′ fallo tattico di Castro ed altro cartellino giallo. Al 77′ è la volta di Holm che interviene su Yildiz a beccarsi l’ammonizione. Sulla seguente punizione Thuram impatta di testa sopra la traversa.

Al 79′ fuori Gatti e Weah per Savona e Mbangula nelle fila della Juventus e Pobega e Castro per Moro e Dallinga nelle fila del Bologna. Al 82′ doppio giallo per Vlahovic e Lucumi per reciproche scorrettezze. Al 83′ Italiano richiama Holm e Dominguez per Posch e l’ex Iling-Junior. Al 89′ l’emblema della partita della Juventus è il calcio d’angolo battuto tra Yildiz e Koopmeiners che rinunciano al cross per tornare dall’ultimo difensore.

Al 91′ col Bologna sbilanciato in avanti succede l’impensabile. Vlahovic in posizione di ala destra percorre tutta la fascia e la mette in mezzo per la perla di Mbangula che la infila sotto il sette alle spalle di Skorupski. Dopo 5′ di recupero l’arbitro Marchetti dice che può bastare e per una bruttissima Juventus questo può considerarsi un punto guadagnato.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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