Allo stadio Do dragao IL primo round degli ottavi di finale di Champions è del Porto che batte 2-1 UNA Juventus impresentabile per quasi tutto il match
Al pronti e via Pirlo schiera la sua Juventus con un undici quasi obbligato con la sola sorpresa, nemmeno troppo considerando l’ultimo mese e mezzo, di Kulusevski al posto di Morata. È un inizio shock quello dei bianconeri che dopo appena 1′ sono già sotto per un maledestro retropassaggio di Bentancur su cui Taremi si avventa e batte Szczesny.
La Juventus accusa il gol a freddo ed evidenzia, qualora ci fosse bisogno di ulteriore conferma, che a questa squadra il brasiliano Arthur manca più dell’acqua nel deserto. Bentancur, reo dell’erroraccio costato il vantaggio lusitano, e Chiellini collezionano palloni persi e buttati in serie.
Alla mezz’ora, dentro una partita più da film horror che di calcio, con una delle peggiori Juventus degli ultimi 10 anni, si contano più palloni gettati al vento che toccati dai bianconeri. Al 34′ capitan Chiellini è costretto al forfait per fastidi ad un polpaccio e al suo posto Pirlo inserisce il turco Demiral.
Dall’infermeria praticamente svuotata di appena qualche settimana fa a un’infermeria nuovamente affollata dopo la sfida del Do Dragao, ma quello che sorprende è che, al netto delle assenze, questa squadra non riesca a cambiare marcia per un tempo intero al cospetto di un avversario che non ha comunque mai tirato in porta.
Non era semplice iniziare la ripresa migliorando il record del 1° tempo. Invece la Juventus dopo 24″ subisce il raddoppio di Marega con una dormita colossale di tutto il collettivo. Difficile commentare partite di questo livello con approcci disastrosi di questa portata.
Juve completamente fuori dal match e Oliveira che al 51′ sfiora la terza rete. Morata per McKennie è la carta di Pirlo per provare a trovare la via del gol. Occasione che capita al 70′ sui piedi di Chiesa, servito da Ronaldo, su cui si oppone un attento Marchesin con Morata pizzicato comunque in off side.
Al 81′ il giallo a Danilo è di quello pesanti perché il brasiliano salterà il match di ritorno, ma è al 82′ che una bella azione dei bianconeri porta Rabiot a servire un pallone delizioso a Chiesa per la rete del 2-1. Rete che è anche la 1^ subìta dai portoghesi al Do Dragao.
La partita finisce con De Ligt che potrebbe aver subito un infortunio muscolare, ne sapremo di più nelle prossime ore, e Cristiano Ronaldo travolto per un calcio di rigore che ci stava tutto ma che l’arbitro non si è sentito di assegnare.
Il gol di Chiesa tiene vive le speranze Juve di qualificazione ma onestamente della serata di Oporto c’è davvero poco da salvare.