PERIN voto 6,5: poco impegnato, ma sempre sicuro con i piedi e nelle uscite in presa alta. Se la difesa torna ad essere solida e granitica oltre a mostrare una certa sicurezza molto del merito è dell’ultimo uomo che da dietro vede e guida tutti. SICUREZZA
SAVONA voto 6: alterna buone giocate ad alcune sbavature che sono figlie di un percorso di crescita che necessita anche di questi passaggi e di fare esperienza. Lui non ne è esente e questa sera vive una serata a corrente alternata. Era un derby, il suo primo derby e lo ha vinto. BENE COSI’
GATTI voto 6,5: non è ancora la sicurezza fatta a persona che era stato prima dell’infortunio, ma in occasione del derby torna ad essere rude e roccioso come una partita di questo genere richiede. Non un gentleman nei confronti di Milinkovic-Savic e dimostra di non aver paura di niente e di nessuno. CAZZUTO
KALULU voto 7: prestazione eroica nella quale non sbaglia praticamente niente. Dalle sue parti non si passa e cancella il pallone agli occhi di qualsiasi avversario. Per una notte il pubblico dello Stadium può tranquillamente affermare di non aver rimpianto Bremer. Se il derby doveva essere la prova d’esame per garantirsi la futura conferma direi che arrivando la vittoria con clean sheet è arrivata pure la lode. BREMEROICO
CAMBIASO voto 8: prestazione di livello assoluto. Erano secoli che non si vedeva un “terzino”, volutamente tra virgolette, di questo livello. Non è solo un terzino, un esterno o una mezzala, lui è tutto e l’azione con la quale porta in vantaggio la Juventus, coadiuvato dal tap-in di Weah, è da vedere e rivedere ogni notte prima di andare a dormire. La speranza è che la Juve cresca in fretta e si adegui al livello di questo classe 2000 perché obiettivamente qui siamo al cospetto di un giocatore che è più avanti del livello generale della propria squadra e all’estero non sta passando inosservato. PLANETARIO
LOCATELLI voto 7,5: signore e signori mettetevi comodi perché quello che sto per raccontarvi non è frutto di invenzioni o di allucinazioni. Questo ragazzo solitamente bistrattato e criticato in tutte le salse possibili e immaginabili sfodera una prestazione di grandissimo spessore ergendosi a padrone assoluto del centrocampo. Il secondo gol, quello che porta Conceicao al cross per la testata vincente di Yildiz parte da una sua verticalizzazione di prima che è uno spettacolo per gli occhi. Gioca a memoria e con una rapidità che non gli si riconosceva tanto da rimanere esterrefatti dalla mancata convocazione in Nazionale. Ma siamo sicuri che di questo passo ci tornerà presto. SOPRAFFINO
THURAM voto 7: con Locatelli forma in questo momento la coppia di centrali di centrocampo perfetta e complementare. Dinamismo, potenza, tecnica e velocità oltre ad un grande lavoro di diga a protezione della difesa sono il suo biglietto di presentazione. Non male per un giocatore al suo primo anno in Italia e in un grande club. Ha tutto per fare una grande carriera. E la Juve e Thiago Motta dopo le difficoltà del post infortunio ora possono goderselo appieno. THU..RAMBO
WEAH voto 7: parte piuttosto malino quando in due circostanze non attacca la porta e manca l’appuntamento col gol. Poi Cambiaso gli confeziona un cioccolatino che era impossibile non scartare e scaraventare nella pancia della porta del Torino. Da lì cresce in tutte le scelte di gioco sino ad arrivare nella ripresa a siglare la doppietta personale che gli viene tolta per un lieve tocco con la mano. Peccato doppio perché l’assist confezionatogli da Koopmeiners era di quelli da cineteca. WE..AHCCIPICCHIA QUANTO È CRESCIUTO!
KOOPMEINERS voto 6,5: da sotto punta a mezzala allargata, sino a venire a prendere palla e far ripartire l’azione dal basso. È un giocatore totale a cui manca soltanto di ritrovare la via del gol. Ci prova in tutte le maniere ma trova sempre qualcuno a murargli il tiro e la gioia in gola. IN CRESCENDO
YILDIZ voto 7: nel primo tempo e a sprazzi nella ripresa delizia la platea nel giorno del 50° compleanno del Capitano con giocate alla Del Piero. A tratti incontenibile tanto che per fermarlo occorrono le maniere illecite. Gioca spesso lontano dalla porta, troppo, ma sa rendersi utile e si sacrifica per la squadra. Sul volgere del match trova la rete liberatoria, la prima in un derby e la linguaccia è servita. YIL..DIECI
VLAHOVIC voto 5: come spesso capita in una serata quasi perfetta c’è sempre la nota stonata e questa sera è indubbiamente rappresentata dall’attaccante serbo che non ne azzecca una che sia una. Spalle alla porta non sa giocare ed è palla persa, fronte alla porta fallisce un’opportunità incredibile e nel complesso riesce nell’impresa di perdere più palloni di quelli giocati. La Juventus vince l’ennesimo derby, ma non può prescindere dall’aver un altro tipo di apporto dal suo attaccante. FLOP..OVIC
CONCEICAO voto 6,5: gioca gli ultimi 20′ giusto in tempo per offrire un cross al bacio per la rete di Yildiz. E’ ormai un fattore di questa Juventus con la capacità di incidere sia da titolare, sia entrando a gara in corso. FATTORE
THIAGO MOTTA voto 7: è alla sua prima esperienza su una panchina di un top club e come tutti cresce e migliora con l’esperienza. Questa sera azzecca tutte le mosse. La sua Juve gioca un ottimo primo tempo ed una ripresa in gestione nella quale, pur con qualche imprecisione in più, non rischia praticamente nulla. Abbina la qualità del palleggio alla solidità di squadra. Che questa sia una squadra con dettami e mentalità differente non ci sono dubbi, se sarà la strada che porterà alla costruzione di un nuovo lo scopriremo. Per adesso abbiamo scoperto che può esserci una Juve diversa dalle ultime viste. PERFETTO