La Juve gioca a poker e vola ai quarti

NEGLI OTTAVI DI FINALI DI COPPA ITALIA GLI UOMINI DI THIAGO MOTTA FANNO IL LORO DOVERE BATTENDO IL CAGLIARI 4-0 E VOLANO AI QUARTI DOVE TROVERANNO L’EMPOLI

Juventus chiamata al pronto riscatto dopo l’ennesimo passo falso in campionato e tra le mura amiche per proseguire nella competizione nazionale che la vede, tra l’altro, detentrice del titolo. I bianconeri per l’occasione sono costretti a rinunciare nuovamente a Cambiaso che non ha ancora superato i problemi alla caviglia sinistra accentuatisi nel corso della sfida da ex contro il Bologna e a Douglas Luiz che, stando a quanto comunicato dall’interno del club, deve proseguire in un rientro graduale preventivato e concordato.

Il Cagliari di Nicola, libero da particolari pressioni ed ansie da successo, è un avversario insidioso e da prendere con le molle specialmente per questa Juventus che ancora non ha trovato la propria identità e la strada maestra, ma si presenta all’ Allianz Stadium imbottito di riserve.

Thiago Motta schiera dal 1′ una formazione inedita con Locatelli centrale difensivo e McKennie terzino sinistro, Koopmeiners nei due di centrocampo con Yildiz alle spalle di Vlahovic e Mbangula nuovamente titolare esterno a sinistra.

Nemmeno il tempo del fischio d’inizio che dopo appena 40″ Lapadula a tu per tu con Di Gregorio colpisce a botta sicura, ma il numero 29 bianconero si oppone coi piedi e salva subito la Juventus dallo svantaggio. I bianconeri non riescono ad imbastire il proprio gioco e il primo tentativo, estemporaneo, è al 11′ con Yildiz, ma senza pretese.

Il Cagliari è aggressivo e concede qualcosa, così al 13′ da un’iniziativa di Koopmeiners che calcia verso la porta difesa da Scuffet nasce un’ occasionissima per Vlahovic che però non riesce a inquadrare lo specchio e spara alto da buona posizione. La partita non è bella né offre particolari emozioni sino al 23′ quando da un’iniziativa di Conceicao, Yildiz colpisce in mezza girata trovando però la schiena di un difensore rossoblu a evitare quella che sarebbe stata una rete spettacolare.

Al 26′ è ancora il portoghese a portare a spasso la difesa cagliaritana, ma quando la palla centrata arriva a Savona, il difensore non si fa trovare pronto e l’opportunità svanisce. Al 27′ Conceicao si mette in proprio e con un tiro a giro, dopo essere rientrato sul suo sinistro, sfiora il palo alla destra di Scuffet.

Il Cagliari è pericoloso quando il pallone arriva dalle parti di Lapadula, ma non arriva a chiudere la mole di gioco che produce così al 34′ è ancora la Juventus con Mbangula a provarci con una conclusione dal lato opposto a quello di sua competenza, ma l’ha palla finisce alta. Al 35′ è ancora Juve con Conceicao, ma Scuffet si rifugia in calcio d’angolo.

Al 43′ arriva il meritato vantaggio a termine di un’azione elaborata nella quale Yildiz arriva in soccorso a Mbangula e serve un bell’assist a Vlahovic che sotto la curva sud si gira e trova l’angolo lontano per il vantaggio bianconero. È l’ultimo atto di questo primo tempo che l’ arbitro Feliciani dichiara concluso allo scoccare del 45esimo.

La contesa riparte con gli stessi 22 della prima frazione di gioco e dopo appena 7′ punizione capolavoro di Koopmeiners da 27 metri che scavalca la barriera e si insacca sotto il sette alle destra di Scuffet. Al 57′ entra Gatti per lo stesso Koopmeiners nelle fila bianconere e Felici per Marin nelle fila rossoblu.

A questo punto la partita pare segnata col Cagliari che fatica a ritrovarsi e la Juventus che in contropiede con Vlahovic e Conceicao tenta la via del terzo gol. Al 66′ è la volta di Nico Gonzalez che rileva Yildiz e dopo appena 1′ va a sfiorare, di testa, la gloria personale. Al 68′ triplice cambio nelle fila cagliaritane con Pavoletti, Azzi, Piccoli dentro al posto di Gaetano, Lapadula e Zappa.

Al 78′ la Juventus con il suo attaccante serbo potrebbe fare tris quando, dopo aver rubato il pallone a metà campo, s’invola verso Scuffet, lo salta ma il suo diagonale è fuori bersaglio. Il tris è solo rimandato perché al 80′ l’uomo che più di tutti ci ha provato sin dalle prime battute, Cico Conceicao, trova il gol con un bel sinistro sul palo lontano.

Al 81′ fuori lo stesso Conceicao e Vlahovic per Weah e Adzic che ritrova il campo dopo i continui stop muscolari e dopo appena 2′ è proprio lui a provarci su punizione senza fortuna. Ma il sigillo al match lo mette Nico Gonzalez al 89′ con una bellissima sgroppata che conclude dal limite con un cucchiaio di rara bellezza a beffare un incolpevole Scuffet. Al 91′ ci prova Prati dal limite ma Si Gregorio è bravo anche stavolta a dire no. Il poker è servito e dopo 2′ di recupero Feliciani decreta la fine della sfida. La Juventus vola ai quarti dove troverà l’Empoli.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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