La Juventus cade a Napoli

Al Diego Armando Maradona Napoli e Juventus finisce 1-0 per gli uomini di Gattuso

Quello tra Napoli e Juventus è il primo caso in Italia in cui il match di ritorno viene disputato prima di quello di andata e senza che quest’ultimo abbia ancora una data certa.

Nella Juventus, in cui Pirlo parte con Bernardeschi dal 1′ e non McKennie, c’è capitan Chiellini che festeggia le 400 presenze in campionato con la maglia bianconera. L’inizio è la fotocopia del match di Coppa Italia con l’Inter con la Juve padrona del campo ad impostare e il Napoli a organizzare un pressing pericoloso sulle uscite dal basso.

Le prime occasioni sono di marca bianconera al 10′ con Morata rimpallato da Ronaldo e al 13′ con Bernardeschi che calcia altissimo dopo una bella discesa di Chiesa sul versante sinistro. Il Napoli comincia i suoi primi approcci offensivi dal quarto d’ora senza però impensierire la porta difesa da Szczesny.

Al 30′ arriva la svolta. Su un cross di Insigne, Chiellini sbracciando colpisce con una manata il volto di Rrahmani e Doveri, richiamato dal Var, non può fare altro che concedere il calcio di rigore che il capitano del Napoli questa volta non fallisce. Per lui è il gol numero 100 in maglia azzurra.

La Juventus accusa lo svantaggio tanto da non riusciread imbastire un’azione pericolosa che possa definirsi tale. Lo stesso Morata in una pericolosa ripartenza sceglie l’opzione peggiore vanificando la superiorità con Chiesa alla sua sinistra.

L’ammonizione rimediata da Cuadrado, per fallo ai danni di Lozano, certificano una Juventus non più dentro la partita ed un Napoli avanti nel punteggio col minimo sindacale. Anche la punizione calciata da Cristiano Ronaldo appena prima della fine del 1° tempo finisce contro la barriera.

Ad inizio ripresa la Juve parte forte e ci prova subito con Morata di testa che la spedisce a lato su cross da destra di Chiesa che al 47′ serve ancora un gran cross su cui CR7 calcia fuori dallo specchio della porta difesa da Meret. Sempre Ronaldo al 48′ di divora un gol fatto a un passo dal portiere avversario.

Juventus con un piglio diverso, quella di inizio ripresa, che continua la pressione e ancora con Ronaldo, dopo essersi guadagnato una punizione, calcia sopra la traversa. Al 56′ bellissimo schema da palla inattiva che porta Chiesa al tiro e Meret a compiere un miracolo sventando in calcio d’angolo.

Al 62′ a seguito di un calcio d’angolo Morata la butta dentro da pochi passi, ma il colpo di testa di Chiellini avviene con lo stesso in fuorigioco. Fuori Bernardeschi e dentro McKennie è la mossa di Andrea Pirlo per dare ulteriore aggressività.

Ci prova il Napoli al 73′ con Lozano respinto da Chiellini e sul ribaltamento di fronte è Ronaldo in diagonale a costringere Meret in angolo. Gli assalti bianconeri producono al massimo qualche angolo nonostante gli uomini di Gattuso non riescano più ad uscire palla al piede. Al 84′ ci prova Chiesa dal limite ma la palla esce di un non nulla. Al 86′ Morata da sottoporta trova il miracolo di Mereta salvare il risultato.

La partita si conclude con la vittoria inaspettata del Napoli che interrompe la rincorsa della Juventus alla vetta della classifica e spegne forse definitivamente le speranze bianconere di arrivare al 10° scudetto. Per gli uomini di Pirlo la sensazione è che sia stata fatale un atteggiamento, nel 1°tempo, di sottovalutazione dell’avversario.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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