Nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Frecciarossa i bianconeri piegano 2-0 una buona Fiorentina grazie a un grande Rabiot e ai gol di Bernardeschi e Danilo
Dopo il brutto pareggio interno col Bologna e le seguenti polemiche innescatesi anche grazie a qualche tweet al veleno di Lapo Elkann la Juventus è chiamata a rispondere sul campo, e contro un avversario in grande forma come la Fiorentina, per non perdere la possibilità di giocarsi l’unico trofeo stagionale rimasto.
L’ultimo precedente a Torino tra le due formazioni risale alla stagione 2014/15 e fu un 2-1 in favore dei viola che, nel caso uscisse anche questa sera, significherebbe eliminazione Juve. Allora fu la doppietta di Salah a decidere il match che però era quello di andata e fu poi ribaltato nel ritorno da un secco 3-0.
Allegri con Dybala e Cuadrado inizialmente in panchina, Italiano senza Milenkovic colpito da un problema gastrointestinale nel pomeriggio sono le scelte iniziali di questa sfida di ritorno di semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. Sfida che si ripeterà, al Franchi di Firenze, nell’ultima giornata di Serie A.
Parte subito forte la formazione di Italiano che con due calci d’angolo in serie va vicinissima al vantaggio con Torreira “parato” da Cabral sulla linea di porta bianconera. La risposta bianconera al 8′ con Vlahovic a imbeccare Morata a tu per tu con Dragowski, ma in posizione di fuorigioco. Al 12′ è la volta del serbo su azione di ripartenza, servito da Morata, ad impegnare il portiere viola con un potente diagonale.
Come prevedibile è la Fiorentina a fare la partita e la Juventus pronta a colpire di rimessa. Al 21′ Vlahovic, visibilmente nervoso questa sera, in campo aperto viene rimontato da Igor e Duncan su una delle ripartenze previste da Massimiliano Allegri. Al 25′ sugli sviluppi di un angolo è Bonucci a colpire di testa sopra la traversa.
Dopo 20′ più di marca viola cresce la Juve che al 28′ con il suo bomber va vicina al vantaggio, ma Dragowski non si fa ipnotizzare e chiude respinge col corpo. È solo questione di attimi perché al 32′ su un grande recupero di Rabiot su Ikone i bianconeri ripartono e sul traversone di Morata, Dragowski buca l’uscita e Bernardeschi firma un bellissimo gol per il vantaggio dei suoi.
La risposta della arriva al 40′ su un grave errore di De Sciglio che consente a Cabral di battere a rete e impegnare a terra Perin, titolare questa sera al posto di Szczesny. Al 46′ cartellino giallo pesante per De Sciglio per un intervento in ritardo ai danni di Saponara che gli costerà la squalifica essendo diffidato. È l’ultimo episodio di un primo tempo ben giocato dagli uomini di Allegri.
Il secondo tempo inizia con Amrabat al posto di Torreira infortunatosi al ginocchio nel corso dei primi 45′ e dopo 5′ di assolo viola Perin è chiamato al grande intervento sul colpo di testa di Martinez Quarta. Il pericolo sveglia la Juve che dopo 8′ della ripresa comincia a giocare e al 55′ Zakaria ottimamente servito da Vlahovic centra in pieno il palo esterno con un siluro dalla destra.
La partita continua su ritmi alti soprattutto grazie alla Fiorentina che tenta il massimo sforzo per riaprire il match e la Juve accorta intenta a non concedere spazi. Al 62′ Italiano richiama Saponara per gettare nella mischia Sottil. Al 65′ Biraghi dalla sua “mattonella” calcia una punizione quasi perfetta che sfiora l’incrocio dei pali a Perin battuto.
Al 67′ Allegri risponde al collega richiamando Morata e inserendo un acclamatissimo Dybala e un minuto dopo è la volta di Callejon per Venuti. Nemmeno il tempo per l’argentino di posizionarsi che dalle sue spalle Rabiot sfrutta un perfetto traversone di Bernardeschi e firma il 2-0. La Juventus però non ha fatto i conti col Var che per una questione di centimetri annulla la rete del migliore in campo.
La Juventus, retto l’urto iniziale, esce alla distanza infiammando i presenti allo Stadium quando dopo una nella giocata Vlahovic costringe al giallo l’ex compagno Martinez Quarta al 72′. Al 76′ è ancora la volta di Zakaria che da fuori tenta la via della rete, ma il suo tiro è deviato in angolo. I viola non mollano e al 78′ con Callejon per Cabral sfiorano il gol del pareggio.
A questo punto Italiano tenta il tutto per tutto inserendo Pjatek e Maleh per Duncan e Ikone mentre Allegri richiama l’ammonito De Sciglio per Cuadrado. Al 82′ è la volta di Chiellini e Kean in ragione di Bernardeschi e Vlahovic. Per la Juventus aumentano gli spazi e soprattutto aumenta la qualità degli scambi nello stretto ma è de Ligt che con una grande giocata al 85′ va vicino al raddoppio.
La Fiorentina prova gli ultimi disperati assalti dalle corsie laterali con Maleh e Callejon e con un colpo di testa alto di Cabral al 86′. I gigliati attaccano a quattro davanti e i bianconeri si difendono a cinque e Perin è costretto a n grande intervento su Sottil dopo un errore in disimpegno di Danilo. Quest’ultimo al 94′ chiude l’incontro siglando su perfetto assist di Cuadrado la rete del 2-0.
Dopo 5′ di recupero l’arbitro Doveri decreta la fine dell’incontro e la Juventus può esultare e per una sera cancellare le copiose polemiche delle ultime 48 ore. Contro l’Inter l’11 maggio sarà l’atto finale di questa edizione della Coppa Italia Frecciarossa.