La Juventus consolida il secondo posto

NELLA 35^ DI SERIE A I BIANCONERI PIEGANO LA CREMONESE PER 2-0 GRAZIE ALLE RETI DELL’EX FAGIOLI E BREMER

Juventus e Cremonese si sono affrontate 7 volte in Serie A nella loro storia con altrettante vittorie dei bianconeri. L’ultima nella stagione 1995/1996 dove i padroni di casa si imposero per 4-1 sui grigiorossi.

Dopo i passi falsi di Milan, sconfitto contro lo Spezia, della Lazio che non è andata oltre il pareggio col Lecce, dell’Atalanta, sconfitta a Salerno, e della Roma che ha pareggiato a Bologna, gli uomini di Max Allegri hanno il dovere di allungare in classifica anche in vista della nuova probabile penalizzazione che la CAF le infliggerà.

Per l’occasione Allegri schiera in campo dal 1′ per la prima volta in stagione quel Paul Pogba che tanto è mancato per qualità e personalità a tutta la squadra. Davanti confermato Vlahovic nonostante il periodo nero dell’attaccante serbo.

Nella Cremonese dell’ottimo Ballardini l’osservato speciale è Marco Carnesecchi, portiere classe 2000, che la Juventus segue ormai da diverso tempo.

L’inizio di partita è una sorta di rodaggio bianconero fatto di tanto possesso e fraseggio alla ricerca di quella confidenza, mai realmente sbocciata in questa stagione costernata di tanti infortuni e fattori esterni.

Al 13′ la prima verticalizzazione porta Pogba a controllare e a calciare in virata di sinistro, ma il suo tiro è smorzato e Carnesecchi può agevolmente controllare. Al 17′ la Juventus ci prova con Danilo prima con un’incursione e tiro deviato e successivamente con un’incornata alta sopra la traversa dall’angolo seguente.

La Cremonese è tutta schiacciata nella propria metà campo dalla pressione bianconera, ma al 23′ tegola, l’ennesima della stagione, per l’infortunio a Pogba che dopo un cross nel mezzo si accascia ed è costretto al cambio con Milik.

Al 30′ è proprio dell’attaccante polacco la prima vera conclusione verso la porta seppur facile, facile per il numero uno grigiorosso. Un minuto più tardi è Afena-Gyan a provarci da fuori con Perin attento in presa a terra. Al 32′ è la volta di Bremer che da calcio d’angolo stacca più in alto di tutti e impegna Carnesecchi in due tempi.

Al 37′ è Chiesa a provarci da fuori ma il suo destro a giro è decisamente fuori misura. Al 40′ la più bella azione corale dei bianconeri nella quale Fagioli scodella un pallone geniale per l’esterno ex Fiorentina che non ha un controllo felice e Carnesecchi lo anticipa in uscita bassa. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Chiffi manda le squadre negli spogliatoi.

La ripresa comincia con due cambi nelle fila della Cremonese con Ciofani e Valeri dentro al posto di Quagliata e Afena-Gyan. È subito Chiesa a voler imprimere il sigillo al match, prima con un sinistro alto e al 47′ creando da sinistra una palla invitante al centro sulla quale ha però la meglio la difesa ospite.

Al 52′ è ancora Juve in forcing alla ricerca del vantaggio con Paredes che calcia dal limite, ma il suo tiro è murato in angolo. Due minuti più tardi è la volta del sinistro dal limite di Rabiot ma ancora Carnesecchi a pugni chiusi a respingere.

Al 55′ il gol del destino. Paredes apre sulla sinistra per Chiesa che dopo essersi accentrato la appoggia per il ben piazzato Fagioli il cui destro fulmina Carnesecchi sotto la traversa. Chiesa diventa un fattore nel match e al 58′ un’altra sua incursione offre a Milik la possibilità del raddoppio ma Chiriches ci mette una doppia pezza e sventa il pericolo.

La Cremonese prova a farsi viva dalle parti di Perin con una punizione di Valeri al 60′, ma la mira è imprecisa. Al 63′ cartellino giallo per Cuadrado che, diffidato, salterà la prossima sfida in casa dell’Empoli. Al 65′ è invece la volta di Danilo che salterà anch’egli la sfida del Castellani.

Al 66′ Allegri richiama Chiesa e Vlahovic per Iling-Junior e Di Maria, mentre Ballardini inserisce Castagnetti e Buonaiuto per Benassi e Ferrari. Al 70′ è invece la volta di Sernicola per Lochoshvili. Al 73′ pennellata del Fideo per il gol di Milik ma il var rileva un fuorigioco millimetrico e Chiffi annulla.

La Juventus sfrutta gli spazi che la Cremonese lascia agli avversari e ancora una volta Di Maria assiste alla perfezione Rabiot il cui sinistro è però sull’esterno della rete. Il gol però è solo questione di attimi perché al 78′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bremer insacca da due passi.

Al 82′ ultimi due cambi per Allegri con Cuadrado e Milik che lasciano il posto a Barbieri e Kean. Al 85′ altra bell’azione bianconera avviata da Paredes, questa sera decisamente positivo, e conclusa da Rabiot il cui tiro è salvato sulla linea di porta da Chiriches.

Al 87′ è la volta di Kean, ma anche lui ha la tira annebbiata e calcia a lato dal limite. Dopo 4′ di recupero Chiffi dice che può bastare e la Juventus sfrutta la propria occasione allungando in classifica sulle inseguitrici e consolidando il secondo posto, sub-judice, in attesa del pronunciamento della Corte Federale d’Appello.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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