La Juventus crea, spreca, soffre e vince

i bianconeri, freschi vincitori della Supercoppa italiana ai danni del Napoli, vincono All’allianz Stadium 2-0 contro un buon BOLOGNA

Al pronti e via il dato che balza subito all’occhio è che Pirlo per la prima volta in stagione opta per la continuità centrocampo con Bentancur, Arthur e McKennie che già col Napoli in Supercoppa avevano fatto bene.

La Juventus parte decisa con scambi rapidi e precisi e grazie ad un’azione verticale Cuadrado viene colpito sul piede sinistro debutto l’area di rigore. Contatto che per dinamica non è molto difforme da quello McKennie-Mertens che valse il calcio di rigore poi sbagliato da Insigne.

Il Bologna gioca deciso con una serie di falli che cercano di intimorire i bianconeri ma al 15′ la Juve passa con un tiro da fuori di Arthur deviato da Svanberg alle spalle di Skorupski. Il Bologna priva a reagire cercando di prendere campo ma nei successivi 10′ da segnalare l’arbitro protagonista di scelte molto discutibili con un giallo a Kulusevski, che sarà squalificato, e uno mancato al Danilo rossoblù per un fallo nemmeno fischiato al Danilo bianconero.

Al 27′ Cristiano Ronaldo e due volte Bernardeschi impegnano il portiere avversario che sventa tutte le minacce con due interventi prodigiosi. È ancora la Juventus al 31′ dopo un cost to cost di Cuadrado, che calcia incredibilmente fuori dallo specchio della porta, ad andare vicina alla segnatura.

Il Bologna intensifica il pressing e la Juventus rischia qualcosa di troppo nei disimoegni poi al 41′ un’altra grande occasione collezionata con una bellissima ripartenza sulla quale Skorupski sventa il diagonale fortissimo calciato da Cuadrado. Partita apertissima nonostante almeno 5 palle gol non capitalizzate dagli uomini di Pirlo.

La ripresa comincia con tre palloni sbagliati dai bianconeri in fase di palleggio e su uno di questi capitan Chiellini è costretto a spendere il cartellino giallo. A testimonianza di un approccio sbagliato al match Cuadrado rischia una clamorosa autorete che costringe Szczesny ad un miracolo e sul seguente angolo Barrow impegna ancora il portiere bianconero.

Questo inizio di 2° tempo è a chiare tinte rossoblù con la Juve a sbagliare tutti quello che si può sbagliare e il Bologna ad andare nuovamente vicino al pari con un bellissimo tiro a giro di un ottimo Orsolini ben sventato da Szczesny.

La Juventus prova una timida reazione con il solito Cuadrado (azione viziata da un fallo di Bernardeschi su Tomyasu) ma Skorupski non sbaglia un intervento e qualche minuto dopo con Morata, dentro al posto di un rivedibile Bernardeschi, silenziosamente servito dal colombiano fermati in angolo sempre da un attentissimo Skorupski. Dall’angolo seguente il raddoppio di McKennie che evidenzia doti di inserimento eccellenti.

La Juve sulle ali dell’entusiasmo prova il 3-0 con Ronaldo che offre un cioccolatino all’americano ma l’estremo difensore bolognese compie un’altra autentica parata. Al 78′ c’è il ritorno in campo di De Ligt che è un tassello fondamentale per Andrea Pirlo e la sua voglia di tenere la difesa molto alta.

La Juventus vince una bellissima partita, intensa e ricca di occasioni da gol, nella quale ha creato tanto, ha sprecato, sofferto ma ha saputo farla sua.

I migliori Cuadrado, letteralmente devastante sulla destra, Bentancur autore di un’altra prestazione strepitosa e McKennie capace di muoversi tra le linee come i grandi. Per il Bologna monumentale Skorupski autore di almeno 7/8 grandissime parate. Senza di lui il punteggio sarebbe stato tennistico.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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