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La Juventus esce indenne da Bologna

IN UNO STADIO RENATO DALL’ARA TUTTO ESAURITO FINISCE 1-1. A THURAM RISPONDE FREULER

Il pareggio del Bologna a Udine e la vittoria della Juventus contro il Monza hanno consentito agli uomini di mister Tudor di presentarsi all’appuntamento clou della 35^ giornata, con un punto di vantaggio proprio sui felsinei e quindi con un quarto posto posto ancora tutto nelle proprie mani.

Sarebbe sbagliato pensare di giocarsela con due risultati su tre a disposizione, pertanto i bianconeri dovranno provare in tutte le maniere di giocarsela come fosse uno spareggio in partita secca. Partita verità e forse decisiva per le sorti di entrambe le formazioni che vedei rossoblù presentarsi con un curriculum stagionale di tutto rispetto, non avendo mai perso, tra le mura amiche, una sfida contro una big.

Anche le statistiche e i numeri raccontano qualcosa di pericoloso, perché nelle ultime 10 occasioni in cui i bianconeri sono stati impegnati al Dall’Ara, hanno vinto 7 volte e in 3 circostanze è uscito il segno X. L’ultimo, rocambolesco, la stagione scorsa quando la partita terminò 3-3. Più precisamente, l’ultimo successo rossoblù in Emilia è datato 29 novembre 1998 quando il Bologna si impose 3-0 con i gol di Paramatti, Signori e Fontolan.

A seguito della squalifica di Yildiz e dell’infortunio di Kelly, Igor Tudor opta per Savona in difesa e McKennie nei due dietro a Kolo Muani con Weah largo a destra. Italiano, costretto a rinunciare a Ndoye, si affida a Dallinga e all’estero dell’ex Orsolini. Parte subito forte la Juventus, in tenuta tutta gialla, che già al 1′ si schema da calcio d’angolo porta Cambiaso alla conclusione su cui si immola il muro rossoblù e sventa il potenziale vantaggio bianconero.

Al 5′ da un’ingenuità di Kolo Muani nasce una punizione dalla sinistra che mette i brividi all’interno dell’area piccola di Di Gregorio e un minuto più tardi è Cambiaghi sempre da sinistra a creare grattacapi a Madama. Al 9′ gran bella azione della Juventus con Locatelli e Cambiaso a costruire e Thuram a concludere a rete dal limite per l’ 1-0 con la complicità di un non perfetto Skorupski.

Il Bologna non ci sta e prova subito a reagire, ma la Juventus è mentalmente dentro al match e al 16′ una imperiosa incursione centrale di Thuram mette Kolo Muani in condizione di arrivare davanti a Skorupski, ma un intervento ai limiti di Miranda vanifica il tutto tra le proteste del giocatore di proprietà del Psg.

Al 20′ clamorosa opportunità per la Juventus che sfrutta un errore in disimpegno del Bologna, ma Cambiaso calibra l’ultimo passaggio per Nico Gonzalez e il 2-0 resta strozzato in gola. Nel Bologna è Cambiaghi l’uomo che crea maggiori problemi anche perché Weah, dopo 25′ di gioco, non è ancora entrato in partita. Al 27′ è Orsolini da corner a impegnare Di Gregorio nel prima vera parata del portiere bianconero sin qui.

Dopo mezz’ora il primo episodio del match con McKennie che interviene da tergo su Freuler ma l’arbitro Doveri e il var ritengono l’azione regolare. Cresce la pressione dei padroni di casa a adesso la Juventus soffre la pressione. Al 38′ imperdonabile errore di Nico Gonzalez in ripartenza con Kolo Muani che doveva essere lanciato verso la porta avversaria.

Al 40′ il Bologna usufruisce di due calci d’angolo in serie, ma è sempre Locatelli a fare da muro e sventare i pericoli per la porta bianconera. Al 44′ ancora la dirompenza di Thuram a farla da padrona, ma Kolo Muani non sfrutta l’occasione. Dopo 2′ di recupero Doveri manda le squadre al riposo.

La ripresa riparte con gli stessi 22 in campo ed è subito il Bologna a spingere sull’acceleratore e dopo 3′ costringe Locatelli al primo cartellino giallo dell’incontro per atterramento di Dallinga. Al 49′ Locatelli pesca Cambiaso che trafigge Skorupski, ma sull’incrocio il var rileva un fuorigioco millimetrico dell’ex rossoblù e il risultato resta di 0-1.

La partenza del Bologna era un segnale e al 54′ si materializza con Freuler che raccoglie la sponda di testa di Dallinga e trafigge Di Gregorio. La Juventus prova a reagire e al 57′ è Nico Gonzalez a impegnare Skorupski nella parata a terra, Nico Gonzalez autore però di una marea di errori in fase di ultimo passaggio. Al 64′ buco nella difesa bianconera, ma su Dallinga è decisivo un eccellente Savona che evita il possibile vantaggio rossoblù.

Al 66′ Italiano è costretto al cambio forzato di Miranda con Lykogiannis e un minuto più tardi è la volta di Tudor che è costretto a togliere Cambiaso, ennesimo problema muscolare per la truppa bianconera, e inserire Alberto Costa. Al 74′ il secondo cartellino giallo è per Nico Gonzalez per proteste. Al 75′ grande azione di Kolo Muani che finisce a terra in area di rigore, ma Alberto Costa si divora letteralmente il punto del 2-1.

A questo punto fuori Nico Gonzalez e Locatelli per Conceicao e Douglas Luiz. La risposta di Italiano arriva al 79′ con Castro e Pobega per Odgaard e Freuler. Nella girandola delle sostituzioni al 86′ è la volta di Kolo Muani e Weah fuori per Mbangula e Adzic mentre nelle fila del Bologna escono Orsolini e De Silvestri per Dominguez e Calabria.

Al 91′ terzo cartellino giallo e questa volta all’indirizzo di un rivedibile Alberto Costa incapace di contenere Cambiaghi e costretto al fallo plateale. Al 93′ doppia clamorosa opportunità per il Bologna con Cambiaghi e Ferguson che prima trovano McKennie e poi le reti di protezione della curva e il risultato resta inchiodato sull’ 1-1. Al 94′ il cartellino giallo è per Castro che ferma platealmente Kalulu.

Dopo 6′ di recupero Doveri dice che può bastare e con questo pareggio è ammucchiata al 4° posto con Roma, Lazio e Juventus a quota 63 punti. E sabato sarà Lazio-Juventus.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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