La Juventus incorna il Toro

IL DERBY DELLA MOLE NUMERO 206 FINISCE CON I BIANCONERI CHE RIBALTANO IL TORINO E VINCONO UN MATCH TIRATISSIMO PER 4-2

Negli ultimi 10 precedenti all’Allianz Stadium nella stracittadina torinese i bianconeri vantano un bottino di 7 vittorie e 3 pareggi tutti con identico risultato di 1-1. L’ultima vittoria granata risale al 09/04/ 1995 quando il Toro si impose 2-1 grazie alla doppietta di Rizzitelli.

Per l’occasione Max Allegri sorprende tutti e al posto dello squalificato Locatelli schiera il giovane classe 2001 Enzo Barrenechea, al suo debutto in Serie A, bocciando clamorosamente l’altro argentino, Leandro Paredes.

Nel Torino occhi puntati su due giocatori molto interessanti quali Singo e Schuurs e al tridente Sanabria con Karamoh e Miranchuk.

Nemmeno il tempo di accomodarsi sui seggiolini dello Stadium che al 2′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Karamoh da pochi passi porta avanti il Toro. Partita tutta in salita per la Juventus che nonostante il gol subito continua a subire l’aggressività e il palleggio granata.

I bianconeri ci provano con Di Maria al 13′ ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. È il preludio al gol del pareggio che arriva al 16′ grazie alla prima rete di Cuadrado, non segnava in Serie a dal dicembre 2021 contro il Bologna, servito ottimamente da Kostic a sua volta imbeccato da Di Maria.

Al 29′ boato dello Stadium quando Pogba si è alzato dalla panchina mandato da Allegri a scaldarsi. Al 31′ è Vlahovic a provarci da fuori con un sinistro che Milinkovic-Savic controlla in due tempi. Al 35′ brividi in area Juventus con Szczesny che non accenna all’uscita su un traversone velenoso, ma Miranchuk non arriva sul pallone rinviato con affanno dalla difesa bianconera.

Al 39′ miracoloso intervento di Szczesny che sventa in calcio d’angolo un’incornata di Sanabria servito dalla sinistra da Rodriguez. È solo questione di attimi perché la Juventus non c’è e al 42′ Ilic mette una gran palla raso terra a centro area sulla quale Sanabria si beve Bremer e batte Szczesny sul primo palo.

Al primo dei 2′ di recupero, mentre sembrava tutto pronto per l’intervallo la Juventus da calcio d’angolo battuto da Di Maria trova il gol del pareggio grazie al suo capitano Danilo che di testa colpisce prima il palo poi, nonostante l’intervento di Milinkovic-Savic, il pallone varca la linea e la goal line tecnology conferma il 2-2.

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni con Kostic ad ingaggiare l’ennesimo duello con Singo senza che Vlahovic riesca però a battere a rete. Il Torino risponde su ripartenza al 48′ con Miranchuk che non trova l’angolo lontano.

È inizio di ripresa scoppiettante e al 49′ bellissimo duetto Vlahovic-Fagioli-Vlahovic col serbo che davanti al portiere granata colpisce in pieno la traversa. Al 57′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Vlahovic di testa non inquadra la porta.

Al 59′ Juric richiama Karamoh per Radonjic e al 60′ Rodriguez finisce sul taccuino dell’arbitro Chiffi per intervento da tergo su Cuadrado. Al 66′ Linetty pareggia il conto dei legni con un sinistro da fuori che si stampa sulla traversa.

Al 68′ triplice cambio per Allegri che richiama Barrenechea, Cuadrado e Di Maria per Pogba, in campo dopo il lunghissimo infortunio e dell’esordio bis con la Juventus, De Sciglio e Chiesa. Al 70′ sugli sviluppi di un corner è l’assist di Chiesa per la zuccata vincente di Bremer che ribalta il risultato.

Juric prova a raddrizzarla al 74′ con un triplice cambio. Fuori Radonjic, appena entrato, Linetty e Rodriguez per Ricci, Vojvoda e Seck. Al 78′ delizia tecnica di Pogba che apre il campo per Chiesa e poi va a concludere, ma Singo si immola e salva. Al 80′ la Juventus chiude lan partita sugli sviluppi dell’ennesima palla inattiva trovando la rete del 4-2 con Rabiot.

Al 86′ spazio per il neo ventitreenne Moise Kean che rileva Vlahovic al quale oggi è mancato il gol nonostante le occasioni avute. Al 90′ standing ovation per l’ex Bremer che lascia il campo a Bonucci per gli ultimi 6′ di recupero.

La Juve vince la sua quarta partita consecutiva e agguanta il Bologna in zona Conference League a 10 punti dal 4°posto occupato ora dalla Lazio. Buono l’esordio di Barrenechea così come la 300^ di Alex Sandro con la Juventus. Ora testa a domenica sarà un bellissimo Roma-Juventus da godersi tutto d’un fiato e poi si tornerà a pensare all’Europa League.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

Verified by MonsterInsights