IN UN L’ALLIANZ STADIUM TUTTO ESAURITO COME NELLE GRANDI OCCASIONI LA JUVENTUS SI AGGIUDICA UN BELLISSIMO DERBY D’ITALIA GRAZIE ALLA RETE DI CONCEICAO
Dopo i due successi consecutivi in campionato e la vittoria nel primo round del play off di Champions League contro il PSV, la Juventus cerca la quarta vittoria consecutiva, ma soprattutto conferme di una propria crescita. L’avversario però non è dei migliori perché l’Inter di Simone Inzaghi ha tutti altri programmi soprattutto dopo il mezzo passo falso del Napoli di Conte fermato nell’anticipo contro la Lazio sul pari per 2-2.
Quello di questa sera è il Derby d’Italia n. 240 e come di consueto è atteso lo spettacolo soprattutto dopo il rocambolesco 4-4 del match di andata. Gli ultimi 10 precedenti a Torino tra le due formazioni recitano di 6 vittorie per i bianconeri, 3 pareggi e 1 sola vittoria nerazzurra nella stagione 2021/2022 grazie al calcio di rigore messo a segno da Chalanoglu.
Per l’occasione Thiago Motta recupera Cambiaso che va in panchina e si affida a Savona in qualità di terzino sinistro con Kelly, debilitato in settimana da una gastroenterite, che si accomoda anch’egli in panchina. In mezzo Koopmeiners e Thuram con McKennie tra le linee e Conceicao e Nico Gonzalez a supporto di Kolo Muani. Inzaghi deve rinunciare, almeno inizialmente, a Thuram e schiera Taremi al fianco del Toro Lautaro.
La Juventus parte bene, con personalità e voglia di giocare la palla. Al 3′ uno scivolone di Acerbi favorisce l’inserimento di McKennie che offre una bella palla a Nico Gonzalez, ma l’argentino appena entrato in area allunga il passo e calcia alto sopra la traversa. La risposta nerazzurra arriva al 8′ sugli sviluppi di un angolo sul quale Koopmeiners è costretto a murare il colpo di testa schiacciato a terra di Acerbi.
Dopo un buon inizio è l’Inter a prendere campo e a condurre il gioco mettendo sotto i bianconeri che rischiano su un pallone perso da Conceicao vittima di una zolla traditrice. Al 18′ la Juventus si fa trovare scoperta e sbilanciata e l’Inter prova ad approfittarne con Taremi in rovesciata che trova la grande parata di Di Gregorio e Dumfries che da pochi passi colpisce di testa alto.
La risposta dei bianconeri non si fa attendere ed il merito è di Weah che con un cambio campo di 40 metri al 22′ mette Nico Gonzalez nelle condizioni di controllare in corsa e arrivare alla conclusione su Sommer si distende e devia, ma McKennie è il più lesto di tutti e serve Conceicao che si sinistro costringe ancora Sommer al grandissimo intervento in angolo. Dallo stesso è Kolo Muani a colpire di testa, ma troppo centrale e quindi tra le braccia di Sommer.
Al 26′ grandissima giocata di Bastoni che si beve con il controllo sia Weah che Conceicao, ma al momento del cross, facile facile per lui, eccede nella potenza e l’azione sfuma. Ma è un momento di confusione per i padroni di casa che tra il 27′ e il 30′ prima con Weah e poi con Nico Gonzalez rischiano di favorire gli avanti avversari.
I ritmi sono sicuramente elevati, ma è l’Inter a giocare di più e meglio in una partita comunque ricca di errori. Al 32′ occasionissima per Kolo Muani che va alla conclusione invece di servire Nico Gonzalez solissimo davanti alla porta avversaria e quello che ottiene è un calcio d’angolo. Al 34′ clamorosa palla gol fallita da Lautaro da ottima posizione su imbeccata dalla destra di Dumfries.
La partita è sicuramente piacevole e dopo una serie di azioni con la Juventus padrona della situazione, su una ripartenza Gatti si fa scappare Barella e a conclusione dell’azione è Lautaro a concludere fuori. Al 43′ è ancora l’Inter con Dumfries, incontenibile per questo Savona, a centrare il palo esterno col suo bolide in diagonale. È l’ultimo atto di questo primo tempo perché l’arbitro Mariani manda le squadre al riposo.
La ripresa inizia con gli stessi 22 del primo tempo e dopo 2′ la Juventus è pericolosissima con la discesa di Conceicao che conquista il calcio d’angolo dal quale Veiga impegna Sommer in presa a terra. Al 49′ azione dirompente coast to coast di Thuram che manda Conceicao alla conclusione, ma il mancino del portoghese è troppo debole e leggibile.
Al 53′ Mariani estrae il primo cartellino giallo della partita ed è all’indirizzo di Conceicao reo di un fallo plateale ai danni di Bastoni. Al 58′ fuori Savona e dentro Cambiaso..Al 60′ azione di ripiego di Weah su Taremi che vale come un gol fatto. A questo punto è Inzaghi che effettua tre cambi con Thuram, Zalewski e Carlos Augusto per Taremi, Bastoni e Di Marco.
L’ingresso dell’ex romanista sembra da subito cambiare il volto a questa Inter della ripresa ancora piuttosto timida rispetto alla prima frazione di gioco e prima in solitaria a creare pericolo dentro l’area di rigore e poi con il servizio per Lautaro impatta decisamente sulla partita. Al 66′ Nico Gonzalez dalla sinistra per Kolo Muani, ma il cross è troppo forte e lungo e l’occasione sfuma.
La Juventus in questa ripresa è più convinta e al 72′ su cross di Conceicao, dopo una bella azione corale, va vicina al gol con Koopmeiners di testa che però non trova lo specchio. Il gol però è nell’aria e arriva al 73′ con una magia di Kolo Muani che con una rouleta libera Conceicao che questa volta non può sbagliare e batte Sommer per l’1-0.
La Juventus galvanizzata dalla rete ci riprova pochi minuti dopo con Koopmeiners che a botta sicura trova il salvataggio di Dumfries sulla libera di porta. A questo punto è il 77′ e Thiago Motta inserisce Locatelli al posto di Thuram nel tentativo di offrire maggiore protezione alla difesa. La risposta nerazzurra è Zielinski e Correa per Mkhytarian e Chalanoglu.
A 9′ dal termine arriva il momento di Yildiz che rileva uno stremato Conceicao. Benissimo l’impatto sul match di Cambiaso che dispensa giocate di alta qualità e di un Kolo Muani attivissimo anche nella fase di non possesso. Al 84′ è Gatti, sontuoso questa sera, crea per Koopmeiners, ma il suo sinistro è murato e sul ribaltamento di fronte Zalewski offre a Thuram la palla del pareggio che di testa manda fuori bersaglio.
La partita è apertissima fino all’ultimo. Al 88′ ci prova Yildiz dal limite, ma il muro nerazzurro dice no. Al 89′ giallo per Barella per proteste. Al 91′ ancora Kolo Muani, servito da Gatti, prova a chiudere la partita, ma Sommer è di parere opposto e devia in calcio d’angolo. Al 93′ ci prova ancora il Thuram nerazzurro, ma la sua girata è alta e dopo 4′ di recupero arriva il fischio finale che decreta la vittoria bianconera.
Il Derby d’Italia lo vince meritatamente la Juventus autrice si un secondo tempo di grandissimo spessore ed agonismo. Lo decide Conceicao e per la Vecchia Signora è la terza vittoria consecutiva in campionato e la quarta considerando quella col PSV.