La Juventus non sa più vincere

AL DALL’ARA I BIANCONERI NON VANNO OLTRE IL PARI PER 1-1. AL RIGORE DI ORSOLINI RISPONDE MILIK NELLA RIPRESA. SKORUPSKI DETERMINANTE MA I BIANCONERI SPRECANO L’IMPOSSIBILE

Polemiche, polemiche, polemiche e ancora polemiche sono l’antipasto del match Bologna-Juventus con l’allenatore Massimiliano Allegri al centro delle stesse dopo la sfuriata nel tunnel di San Siro verso alcuni dirigenti nerazzurri e nella conferenza stampa pre-match all’indirizzo della giornalista della rosea “rea” di una domanda poco intelligente a detta dell’allenatore bianconero.

Il nervosismo è quindi un ingrediente che accompagna il match del Dall’Ara dove, nelle ultime 10 occasioni, la Juventus è uscita corsara ben 8 volte al cospetto di 2 soli pareggi. Sono 6 le stagioni consecutive nelle quali i bianconeri tornano a Torino col bottino pieno.

Per l’occasione Max Allegri si affida al 4-3-3 con Gatti e Danilo centrali, Fagioli e Rabiot ai lati di Locatelli e il tridente Chiesa, Milik e Kostic in avanti. Al pronti e via l’arbitro Sozza dopo appena 2′ estrae il cartellino giallo all’indirizzo di Posch reo di un intervento in ritardo su Alex Sandro.

La svolta è già al 8′ con un calcio di rigore assegnato dal var col monitor non funzionante per un calcetto di Danilo si danni di Orsolini che Sozza aveva giudicato regolare. Lo stesso Orsolini dal dischetto porta avanti il Bologna. Episodio che farà discutere parecchio perché è un altro caso mai verificatosi prima in cui il sistema var non è funzionante.

La Juventus, che non era partita male, prova a reagire e lo fa con una conclusione di Chiesa al 18′ dopo una bellissima verticale di Locatelli per Kostic, deviata in calcio d’angolo.

Al 25′ clamorosa occasione bianconera con Milik che gira un cross di Kostic fermato da Skorupski. Al 27′ altra doppia clamorosa occasione Juventus con Fagioli che si fa fermare due volte da un doppio miracolo del numero 1 rossoblù. La Juventus insiste e mette alle corde il Bologna e al 29′ Sozza prima fischia una punizione da appena fuori dall’area e poi, con l’ausilio del var, assegna il tiro dal dischetto che Milik fallisce in malo modo con Skorupski che intuisce e ringrazia.

Al 35′ è ancora Fagioli a tu per tu con Skorupski ma tergiversa troppo e Soumaoro lo recupera e sventa il pericolo. Al 37′ il primo intervento a pugni chiusi di Szczesny a respingere un tiro da fuori di Barrow. Al 44′ occasionissima Juve costruita da Chiesa per Locatelli che davanti sala porta sceglie inspiegabilmente un assist per Cuadrado che da posizione defilata non può che calciare alto.

Al 45′ grande occasione per i rossoblu con Barrow che da dentro l’area calcia in diagonale e impegna Szczesny prima e il muro difensivo sulla respinta. Dopo 4′ di recupero le squadre vanno negli spogliatoi con la Juve che può recriminare contro se stessa per le troppe occasioni fallite.

Il secondo tempo comincia senza sostituzioni e col Bologna subito molto aggressivo. È di Barrow la prima conclusione della ripresa al 48′ e al 49′ è Ferguson con un lob da fuori a cercare di sospendere Szczesny.

La formazionedi Thiago Motta è aggressiva e determinata e la Juventus non riesce a rendersi pericolosa. Al 55′ Rabiot stende Posch e Sozza è costretto al cartellino giallo. Al 57′ Allegri inserisce Iling-Junior e Soulè per Kostic e Fagioli.

Al 60′ iniziativa dell’ex Chelsea sulla sinistra palla in mezzo e questa volta Milik in diagonale sul palo lontano trova la rete del pareggio. Al 62′ altro errore clamoroso dei bianconeri con Iling-Junior che, servito da Soulè, si libera al limite e calcia altissimo col piede debole.

Iling-Junior è un fattore, dal suo ingresso in campo la Juventus ha un’altra fascia ma al 66′ è il Bologna con un colpo di testa di Posch alto a rendersi molto pericoloso. Al 67′ doppio cambio per Thiago Motta che inserisce Cambiaso e Zirkzee per Kyriakopoulos e Dominguez, mentre Allegri al 70′ toglie Chiesa per Miretti.

I cambi di Thiago Motta rigenerano il Bologna che al 75′ va vicino al raddoppio con Zirkzee, ma Szczesny dice no e devia in calcio d’angolo. Al 81′ altro doppio cambio rossoblu con Medel e Aebischer per Ferguson e Moro. Allegri risponde al 82′ con Vlahovic e Paredes per Milik e Locatelli.

Al 84′ il Bologna vicinissimo al vantaggio con Aebischer che approfitta di un errore di Gatti, ma il suo scavetto finisce fuori con soffio. Sul ribaltamento di fronte gran palla di Iling-Junior, Vlahovic non riesce a colpirla, ma è Soulè a fallire la più clamorosa delle occasioni.

L’ultimo cambio di Thiago Motta è De Silvestri per Posch al 87′. Sempre allo stesso minuto cartellino giallo per Paredes che vanta più cartellini che presenze ormai. La Juventus spreca una marea di palloni e su uno di questi è Cambiaso a chiamare Szczesny al miracoloso intervento al 91′.

Dopo 5′ di recupero l’arbitro Sozza fischia la fine delle ostilità e di una partita viva e ricca di occasioni sa ambo le parti. La Juventus torna a muovere la classifica ma oggi sarebbe servita una vittoria.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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