La Juventus ringrazia Bonucci

Nel match dell’ora di pranzo la juventus piega con l’immancabile fatica il Venezia per 2-1 grazie alla doppietta di Bonucci che festeggia al meglio i suoi 35 anni

Dopo la roboante vittoria del Napoli contro un Sassuolo mai così inguardabile, gli uomini di Massimiliano Allegri sono chiamati a rispondere sul campo per continuare a cullare la possibilità di scavalcare la banda Spalletti al terzo posto in classifica che significherebbe un incremento delle entrate, quale premio della Lega Serie A, e delle soddisfazioni, seppur minime, alla luce di come era iniziata la stagione in corso.

I precedenti tra Juventus e Venezia sono 5 e sono tutte vittorie bianconere. L’ultima, giocata ancora allo Stadio Delle Alpi nella stagione 2001/2002, con doppiette di Trezeguet e Del Piero, evoca una certa nostalgia. Questa è quindi la prima sfida all’Allianz Stadium tra le due formazioni ed è anche il giorno del 35° compleanno di Leonardo Bonucci. Novità assoluta per l’occasione è la presenza dal 1′ di Fabio Miretti giovane promettentissimo proveniente dal vivaio bianconero.

Parte subito forte la Juventus che al 3′ su lancio di Danilo sfiora il vantaggio con Zakaria, al 4′ un sinistro dal limite di Pellegrini si stampa sulla traversa e al 7′ sugli sviluppi di una punizione calciata da Miretti la torre di de Ligt vale la rete del vantaggio di capitan Bonucci.

Il vantaggio galvanizza ulteriormente i bianconeri, anche quest’oggi in divisa gialla, che dominano il primo quarto d’ora senza patemi. Al 16′ però Szczesny è chiamato a un difficile intervento a terra su conclusione di Aramu ma al 17′ Miretti, ottimo il suo avvio di gara, va vicinissimo al primo gol in Serie A.

Al 19′ a certificare un finale di stagione in crescendo da segnalare l’ottimo recupero di Rabiot a salvare un’azione molto pericolosa dei neroverdi. Il Venezia dopo un inizio difficile trova il modo di mettere nuovamente i brividi alla Juve con un colpo di testa fuori di un soffio di Henry.

Al 24′ cartellino giallo per Zakaria per un bruttissimo intervento su Ceccaroni che avrebbe potuto portare anche al cartellino rosso. Al 31′ invenzione di Bonucci che pesca Morata il cui controllo risulta un po’ troppo macchinoso e una chiara occasione da rete si trasforma in una conclusione con pochissima visione di porta.

Al 36′ l’allenatore del Venezia Soncin è costretto al cambio di Vacca, colpito involontariamente da una gomitata di Bernardeschi, con Fiordilino. La Juventus va vicina al raddoppio con Vlahovic di testa servito dall’ottimo Rabiot di questo primo tempo. È l’ultimo guizzo prima dell’ammonizione al 45′ a Pellegrini per una trattenuta a centrocampo.

La ripresa comincia con la novità Kiyine al posto di Cuisance nelle fila del Venezia e la prima conclusione ad opera di de Ligt con un destro da fuori area ben controllato da Maenpaa. Il Venezia prova a rispondere con due calci da fermo ma senza fortuna. La Juventus risponde con una ripartenza pericolosa al 54′ su cui su cui la difesa ospite è costretta in angolo.

Al 57′ Allegri richiama Bernardeschi per un problema intestinale e l’ammonito Pellegrini per Dybala, alla sua penultima allo Stadium e Alex Sandro. Al 63′ è ancora una bella giocata di Miretti che tenta la via del gol ma trova l’opposizione dell’estremo difensore dei lagunari e sulla ripartenza il neo entrato Alex Sandro si fa ammonire per un intervento goffo in mezzo al campo.

Al 67′ una punizione dal limite di Aramu, per intervento ancora in ritardo di Alex Sandro, vale una grande parata di Szczesny a mettere una pezza ai limiti del brasiliano entrato malissimo in partita. Al 69′ esce Morata, non bene quest’oggi, per Kean ma è il Venezia, ancora conAramu, a sfiorare il clamoroso pareggio.

Il gol era nell’aria e infatti al 71′ con un sinistro fulmineo da fuori Aramu trova l’angolino alla sinistra di Szczesny che nulla può. Curioso come il numero 10 del Venezia non segnasse dalla gara di andata sempre con la Juventus. Il vantaggio dura appena 5′ quando, sugli sviluppi di un angolo battuto dal piede di Miretti, Bonucci corregge con la coscia un colpo di testa di Danilo e riporta la Juventus avanti sul 2-1.

Al 79′ Allegri richiama Miretti e Vlahovic, male anche quest’oggi l’ex viola, per Arthur e Chiellini. Al 84′ è Dybala, dopo un avvio di match piuttosto difficile, a private col suo sinistro a giro la via del gol ma la conclusione è sbilenca. Al 85′ Soncin trenta il tutto per tutto con Ullmann e Okereke per Mateju e Haps.

Non ci sono più episodi salienti e dopo 3′ di recupero l’arbitro Prontera decreta la fine dell’incontro e la Juventus, nonostante una brutta partita, può festeggiare il successo e il compleanno di Leonardo Bonucci.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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