La Juventus riprende l’Atalanta al fotofinish

Al GeWiss Stadium di Bergamo finisce 1-1 una sfida bellissima grazie ai gol di Malinovskyi e Danilo. La Juventus resta al quarto posto.

Dopo il convincente secondo tempo di giovedì contro un ottimo Sassuolo e conseguente successo in Coppa Italia gli uomini di Massimiliano Allegri sono chiamati all’impresa in casa della Dea per sigillare il quarto posto in classifica e continuare nel momento positivo.

Negli ultimi dieci scontri diretti all’Atleti Azzurri d’Italia lo score è nettamente favorevole ai bianconeri con sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta maturata proprio la passata stagione. Al fischio d’inizio la sorpresa è McKennie al posto di Zakaria per il resto formazione annunciata. Nei padroni di casa gioca Boga con Muriel e Koopminers alle loro spalle.

Al 3′ è già tempo di Vlahovic che da fuori con un sinistro a giro impegna Sportiello in angolo. È una Juventus decisamente diversa nello spirito che prova a fare la partita. Al 12′ una bellissima iniziativa di McKennie crea un’altra occasione per Vlahovic che di testa gira a lato. Al 13′ azione meravigliosa dei bianconeri che con Dybala, servito in maniera impeccabile da McKennie, sfiorano la rete del vantaggio.

Al 15′ la prima conclusione verso la porta dei nerazzurri è di Boga, ma il suo tiro si infrange sulla schiena di Koopminers. La Juve però continua a spingere e con Morata a servire Vlahovic al 17′ prova ancora la vita del gol su cui Sportiello fa buona guardia. L’occasione più pericolosa dell’Atalanta arriva al 25′ sugli sviluppi di un corner con de Roon che dall’area piccola si fa trovare impreparato e calcio alto. Al 29′ è ancora Atalanta con una punizione dal limite che però Muriel calcia alle stelle. Risponde la Juve al 30′ con Danilo che serve Vlahovic che di testa trova Sportiello.

Al 36′ Hateboer viene ammonito per un bruttissimo intervento a gamba alta su De Sciglio e dopo 2′ giallo pesante a Danilo che, diffidato, salterà il derby di venerdì prossimo. È tempo di cartellini e al 42′ è la volta dell’attaccante serbo di Allegri. Al 44′ doppio intervento monstre di de Ligt che si oppone a Boga. È l’ultimo sussulto di un bel primo tempo equamente diviso tra le due squadre.

La ripresa ricomincia con gli stessi ventidue nonostante il pericolo secondo giallo per alcuni. Il primo squillo è nerazzurro con de Roon che al 47′ calcia da fuori e Szczesny è costretto a un grande intervento in angolo. Al 51′ bellissimo triangolo Morata-McKennie e conclusione dello spagnolo che finisce alta. Un minuto dopo è un’altra bella azione bianconera che porta alla conclusione Dybala, ma il suo sinistro a giro finisce sopra la traversa.

Al 55′ sugli sviluppi di un angolo Vlahovic di sinistro gira a colpo sicuro, ma Sportiello compie un autentico miracolo. È un buon momento per la Juventus che al 59′ con Rabiot, servito da McKennie, sfiora il vantaggio con radente a fil di palo. L’atalanta torna a farsi viva dalle parti di Szczesny con un sinistro da lontano di Koopminers. Al 66′ brividi per la Juve con Koopminers, uno dei migliori, manca il tocco sotto porta dopo un diagonale di Boga.

Al 72′ Vlahovic spreca malamente l’ultimo passaggio che avrebbe messo Dybala davanti al portiere e sul capovolgimento Koopminers sfiora il palo sala destra di Szczesny grazie ad una deviazione di un immenso de Ligt. Ma il gol è solo rimandato perché al 76′ Malinovskyi calcia una punizione di seconda impressionante e batte Szczesny. Allegri si gioca le carte Cuadrado e Kean, ma quando l’Atalanta ribalta l’azione fa paura tanto che Hateboer imbeccato dall’autore del gol colpisce la traversa da due passi.

La partita si trascina verso la fine e quando sembra ormai una sconfitta certa al 92′ Danilo la riprende di testa su angolo calciato magistralmente da Dybala. È un pareggio assolutamente meritato e giusto che, al netto del risultato, non può che accrescere l’autostima della formazione di Allegri.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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