IN UN ALLIANZ STADIUM TUTTO ESAURITO I BIANCONERI BAGNANO L’ESORDIO IN EUROPA LEAGUE CON UN PAREGGIO PER 1-1
La Juventus torna di scena nella seconda Coppa Europea i gettoni della stagione 2013/2014 quella con Conte in panchina culminata con l’eliminazione ad opera del Benfica. Questa volta l’avversario è il Nantes di Antoine Kombouaré che viaggia al 13° posto in classifica in Ligue 1.
Massimiliano Allegri opta per la difesa a 4 con De Sciglio e Alex Sandro sugli esterni, Paredes per Locatelli in cabina di regia e il tridente delle meraviglie Di Maria-Vlahovic-Chiesa. Il Nantes risponde con un più coperto 5-3-2 privo dell’attaccante Ganago che in settimana ha subito la tragedia della scomparsa della figlia di appena 5 anni.
Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime del terribile terremoto avvenuto in Siria e Turchia il match inizia con la Juventus subito decisa a imporre la propria legge e un Di Maria particolarmente ispirato che al 2′ è già pronto a impegnare Lafont da fuori area.
Al 8′ sugli sviluppi di un corner brividi per la retroguardia bianconera che si salva grazie all’intervento decisivo di Danilo. La Juventus continua a macinare trame di gioco grazie all’estro del Fideo e alla duttilità dei suoi centrocampisti che ruotano continuamente le posizioni.
Al 13′ la massima espressione del tridente offensivo bianconero. Di Maria illumina col contagiri per l’inserimento di Chiesa che assiste a centro area Vlahovic il cui appoggio mancino vale il gol del vantaggio dei padroni di casa. La quantità di tecnica presente in campo in questo 1° tempo la si evince dalla rapidità con la quale viaggia il pallone e si trovano i giocatori di Allegri.
I primi 25′ pur con poche occasioni da gol sono un assolo bianconero con Nantes incapace di tenersi pericoloso e di imbastire azioni degne di rilievo. Al 27′ è ancora Di Maria dai 30 metri a impensierire Lafont costretto alla respinta a pugni chiusi.
La prima conclusione dei gialloverdi arriva al 29′ con un tiro mancino dalla distanza di Blas che Szczesny osserva uscire a lato. Al 31′ è ancora Vlahovic ad impegnare Lafont dopo un errore difensivo di Castelletto, ma il portiere francese evita il peggio. Dal 35′ l’intensità e l’azione bianconera cominciano a perdere in continuità, ma il Nantes, più presente, non riesce a rendersi pericoloso.
Dopo 1′ di recupero e un giallo comminato dall’arbitro Joao Pedro Pinheiro a Castelletto per atterramento ai danni di Chiesa le squadre vanno al riposo.
Il 2° tempo comincia con gli stessi 22 in campo e il Nantes con un piglio decisamente più aggressivo, ma la prima conclusione è ancora dalla distanza al 49′ dall’implacabile Di Maria che 1′ più tardi non trova la giocata vincente verso Chiesa.
Il match scivola sino al 57′ senza azioni di rilievo eccezion fatta per due carlini giallo riservati a Chiesa prima e Mohamed poi. Al 59′ succede l’incredibile. Da una possibile azione del raddoppio si sviluppa una ripartenza velocissima dei canarini che con Blas, complice uno scivolone di Bremer, fulmina Szczesny per il gol del pareggio.
Passano appena 60″ e la Juventus con una giocata Vlahovic-Chiesa sfiora il nuovo vantaggio, ma la palla sbatte prima sulla traversa e poi sul palo senza varcare interamente la linea di porta e si resta sull’1-1. Al 63′ Paredes e Fagioli lasciano il campo per Locatelli e Kostic. Al 65′ ci riprova Chiesa ma la retroguardia ospite si salva in angolo. Direttamente dal corner Di Maria centra la traversa a portiere scavalcato.
Di Maria continua ad imperversare con i francesi che lo triplicano nel tentativo di arginarlo e allora è De Sciglio al 68′ a provarci su una palla sporca dal limite con Lafont attento sulla traiettoria. Al 71′ brividi fortissimi per i bianconeri sulla conclusione mancina da lontano di Moutoussamy che sfiora il palo alla sinistra di Szczesny.
Al 73′ fuori Di Maria e De Sciglio per Soulé e Cuadrado. Al 75′ è la volta del giallo a Danilo mentre Kombouaré richiama Coco, Mohamed e Chirivella per Mollet, Traore e Simon.
La Juve ci prova, ma il Nantes con i nuovi innesti è pericoloso in contropiede. Al 81′ esce Pallois per Corchia nelle file degli ospiti. Al 84′ grande giocata di Kostic sulla sinistra, palla a rimorchio per Locatelli che dal limite preferisce cercare Cuadrado piuttosto che la conclusione favorendo il recupero della difesa gialloverde.
Al 86′ ultimo cambio per Allegri con Kean gettato nella mischia al posto di Vlahovic e lo stesso fa Kombouaré con Guessand dentro al posto di Castelletto. Al 91′ Chiesa pesca Danilo in area di rigore, ma la girata del brasiliano finisce alta sopra la traversa. Al 5′ di recupero ci sarebbe un calcio di rigore per un tocco di mano in area, ma Pinheiro richiamato al var decide per non assegnare un rigore indiscutibile.
Dopo 10′ di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi e il Nantes raccoglie molto più di quanto seminato.
Per i bianconeri non è stata sufficiente la prima ottima mezz’ora, lo stato di grazia di Di Maria e tre legni colpiti per aggiudicarsi il match d’andata. Giovedì prossimo in Francia se i bianconeri vorranno andare avanti in Europa dovranno calarsi in un’altra durissima battaglia.