AL BLUENERGY STADIUM DI UDINE GRAZIE AD UN’ AUTORETE DI OKOYE E AL GOL DI SAVONA I BIANCONERI TORNANO AL SUCCESSO GIOCANDO UN BUON PRIMO TEMPO E SOFFRENDO PER TUTTA LA RIPRESA
Nonostante la Juventus sia l’unica squadra di Serie A ancora imbattuta, il suo inizio di campionato, dall’ infortunio di Bremer in poi, è stato caratterizzato più da ombre che luci. Al Bluenergy Stadium, contro una squadra che insegue i bianconeri a due lunghezze, servirà una prestazione decisamente migliore delle ultime fornite.
Per l’occasione Thiago Motta rimescola ancora una volta le carte e schiera una linea di difesa composta da Savona a destra, Cambiaso a sinistra e Gatti-Kalulu coppia centrale. Danilo, imputato numero uno dopo le ultime opache prestazioni si accomoda in panchina. In mezzo al campo il duo Locatelli-Thuram con Weah e Yildiz esterni alti e Koopmeiners alle spalle di Vlahovic vero stakanovista di questa prima parte di stagione. Anche Conceicao, almeno inizialmente siede in panchina.
L’Udinese di Runjaic si schiera col 3-5-2 nel quale spicca l’assenza di Lucca, osservato speciale della dirigenza bianconera, per il rientrante Thauvin che con Davis va a formare la coppia d’attacco. Gli ultimi 10 precedenti tra le due formazioni in terra friulana evidenziano una netta supremazia Juve con 6 successi, 3 pareggi ed appena una sconfitta, nella stagione con Pirlo in panchina.
Parte subito forte la Juventus che con Thuram al 1′ è già minacciosa all’interno dell’altra di rigore nella quale è costretto all’intervento a terra Okoye. Al 5′ ottima iniziativa sull’out di destra con Savona servito da Locatelli che centra per l’accorrente Thuram, ma il suo destro dal dischetto finisce alto sopra la traversa.
Al 13′ l’emblema del campionato di Vlahovic. Palla di Koopmeiners al limite dell’area, controllo a inseguire e contropiede lanciato per l’Udinese che con Payero non riesce però a capitalizzare al meglio l’errore del serbo. Al 15′ ci prova Yildiz dalla sinistra dopo aver eluso l’intervento di Ehziboue, ma il suo destro è a lato. Al 19′ azione da manuale della Juventus che coinvolge Cambiaso, Locatelli, Yildiz che assiste Thuram che calcia in diagonale colpisce il palo interno e poi la schiena di Okoye è decisiva affinché il pallone finisca in rete.
L’Udinese risponde immediatamente al 21′ con Davis che porta scompiglio in area di rigore, supera Gatti, ma non Di Gregorio che compie un grande intervento in calcio d’angolo. Al 23′ grosso brivido per la Juventus quando, sul cross di Thauvin, Payero manca la deviazione decisiva.
Non succede più nulla fino al 37′ con la gara che si era messa in sostanziale equilibrio, ma a questo punto un’altra percussione centrale di Thuram porta Yildiz alla conclusione con la palla che viene respinta dal palo sui piedi di Savona abile a sfruttare l’occasione e a firmare il 2-0 per i suoi. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Rosario Abisso manda le squadre negli spogliatoi.
La ripresa comincia con due cambi nelle fila dei padroni di casa con Kabasele e Lovric che restano negli spogliatoi e Zarraga e Ebosse. Al 47′ primo cartellino giallo del match per Bijol che stende Vlahovic al limite, ma la sua punizione è facile preda per Okoye. Al 52′ episodio che farà discutere, ma Davis spinge Gatti alle spalle mandandolo contro Di Gregorio, rendendo vana la rete messa a segno.
Dal rientro in campo è l’Udinese la squadra maggiormente in partita. Un’Udinese in palla e determinata che costringe la Juventus nella propria trequarti campo. Al 58′ il cartellino giallo è per Locatelli per un intervento troppo irruento ai danni di Thauvin.
Al 67′ dentro Kamara e Lucca per Zemura e Thauvin, ma è la Juventus al 69′ con Vlahovic, bene nella ripresa, a impegnare Okoye in calcio d’angolo. Al 70′ cambi anche per Thiago Motta che toglie Thuram e Vlahovic per Conceicao e McKennie con Yildiz dirottato a fare la punta centrale e Weah sul lato sinistro.
Al 76′ la prima sbavatura di Savona rischia di costare caro ai bianconeri ospiti, ma Kamara trova il muro di Gatti a negargli la gioia della possibile marcatura. La Juventus soffre, ma si difende, come si dice in questi casi, con le unghie e con i denti per portare a Torino tre punti fondamentali per la classifica.
Al 79′ la Juve rischia di capitolare sul colpo di testa di Davis che chiama Di Gregorio all’ grande intervento. A questo punto Motta richiama Cambiaso e Savona per Cabal e Danilo. Al 82′ è ancora Udinese con Lucca che di testa colpisce la traversa mentre al 83′ Davis rimedia un cartellino giallo per una manata al volto di Cabal.
La Juventus ci prova con Conceicao al 85′ ben servito da Yildiz dentro l’area, ma la difesa friulana si salva in calcio d’angolo. A questo punto fuori Weah per Mbangula nella Juventus ed Ehziboue per Modesto nell’Udinese.
Al 90′ clamoroso contropiede bianconero e clamoroso gol divorato da Koopmeiners che a tu per tu con Okoye gli calcia addosso. Sul ribaltamento di fronte Gatti è costretto a spendere un cartellino giallo per fermare Davis. Dopo 4′ di recupero Abisso dice che può bastare e la Juventus torna a non subire gol e a fare tre punti di vitale importanza.