Le pagelle dei bianconeri a San Siro

PERIN voto 7: nel nulla più assoluto di una serata imbarazzante per i colori bianconeri è probabilmente l’unica luce e l’unica conferma. Questa squadra, quella di questa sera non lo merita. UNICO

DE SCIGLIO voto 5,5: il classico match in cui il risultato sposta il giudizio. Prestazione senza acuti e senza infamia e senza lode. La Juve ha perso. Anche lui. ANCHE BASTA

BREMER voto 4,5: sarà il compagno di reparto che gli toglie sicurezza, sarà perché è in calando, sarà quel che sarà, ma questa sera spesso in grande difficoltà. ARRANCANTE

BONUCCI voto 5: nessun grave errore anche se in occasione del gol fa parte del burro difensivo che si scioglie davanti a Barella. Era al rientro ed è l’unica scusante per lui, ma la prestazione non ha chissà quali note positive. COM’È DURA LA VITA

ALEX SANDRO voto 4,5: Dumfries non è Pelé ma lui è Alex Sandro. Abbiamo detto tutto. Altra prestazione decisamente insufficiente. Ma lo vogliono rinnovare. SOFFERENZA

MIRETTI voto 6: è forse il migliore dell’imbarazzante mediana bianconera. È il più giovane prova a metterci qualcosa anche se manca di personalità nei momenti in cui dovrebbe mettersi in proprio e invece cerca a tutti i costi i fantasmi dei suoi suoi compagni. DISCONTINUO

LOCATELLI voto 5,5: confusionario e impreciso. Dopo la bella prova di domenica questa sera affonda con tutta la squadra. Mezzo voto in più perché prova sempre a metterci l’anima. NON CI SIAMO

RABIOT voto 5: ci ha abituati a prestazioni di livello tanto che la performance negativa di questa sera fa rumore. Non si accende mai tranne in un’occasione in cui trova Di Maria sul lato opposto, ma è davvero troppo poco. SPOMPATO

KOSTIC voto 5: è suo l’unico tiro in porta che possa considerarsi tale di tutta la partita della Juve. È anche sua l’errata posizione sul gol preso tenendo in gioco Di Marco. Appannato e stanco come spesso è apparso dal ritorno dai Mondiali. SMARRITO

DI MARIA voto 5: degli attaccanti è l’unico che prova a fare qualcosa, ma non gli riesce praticamente nulla. Gioca troppo largo e spesso troppo indietro. EVANESCENTE

CHIESA voto 4: è in una condizione scadente. Non si vede per tutto il primo tempo e nel secondo praticamente mai. Se non gioca ci si lamenta, se gioca e lo fa in questa maniera fa male agli occhi e ai sentimenti. FANTASMA

MILIK voto 5: male senza attaccanti, male anche con l’attaccante. Bene domenica col Napoli, male con l’Inter stasera. Il suo apporto risulta nullo, ma la colpa non è certamente solo sua. Fare l’attaccante nella Juve attuale è una missione. MALIK

PAREDES voto 5: incomprensibile la scelta di mandarlo in campo, ma lui riesce a fare peggio anche di chi non aveva fatto una buona partita. Il suo contributo è da classificare tra il nullo e l’ancora meno. NULLO

DANILO voto 6: Allegri lo lascia a riposo e lì inizia la sconfitta bianconera. Quando entra non cambia l’inerzia di un match già indirizzato. MAI RINUNCIARVI

POGBA voto 5: in campo una quindicina di minuti giusto per togliere qualsiasi dubbio a chi teme di non rivederlo più in condizioni simili a quelle che lo videro eroe in bianconero. Gigioneggia e ciondola al punto che non sembra nemmeno più un calciatore. È indietro di condizione è vero, ma anche la pazienza del tifoso ha un limite. CIONDOLO

ALLEGRI voto 1: formazione incomprensibile, atteggiamento dei suoi passivo ai massimi livelli. Fallisce il match più importante della stagione senza giocarlo. Nel post partita dichiarazioni inascoltabili. Secondo lui i ragazzi hanno fatto una buona partita, secondo noi una delle peggiori mai fornite. CAPOLINEA

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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