Le pagelle dei bianconeri al Picco

PERIN voto 7,5: giocherebbe titolare quasi in tutte le squadre di Serie A e questa sera ne ha dato un’ampia dimostrazione. Due parate strepitose a suggellare l’ennesimo clean sheet. FENOMENALE

DANILO voto 6,5: che giocatore ragazzi. Basta guardare la sua faccia per sentirsi rassicurati. Concentrazione e dedizione alla causa fatte a persona. IMPRESCINDIBILE

RUGANI voto 6,5: un’altra prova positiva nonostante l’impiego col contagocce. Se la Juve tiene in difesa il merito è anche suo. Non ci crederete ma ha trasmesso sicurezza e fiducia. SECONDA VITA

ALEX SANDRO voto 6,5: le sue performance sopra la sufficienza iniziano ad essere un fattore e a fare notizia. Quando sulla conclusione di Reca si immola per la causa è decisivo e sigilla il successo dei suoi. IMMOLATO

CUADRADO voto 5,5: ancora lontano da una condizione accettabile e da performance accettabili. Allegri non a caso lo lascia negli spogliatoi al termine del primo tempo. (S)CUADRADO

PAREDES voto 5: è un corpo estraneo. Anche stasera non riesce a lasciare il segno, non in positivo almeno, in una partita che richiederebbe la sua esperienza e la sua qualità (di un tempo che fu). Con la squalifica di Locatelli nel derby avrà un’altra chance. Speriamo che sia l’ultima. DESA..PAREDES..CIDO

LOCATELLI voto 6: dopo appena 19″ riesce nella non facile impresa di farsi ammonire. Tutto sommato però gioca la sua partita fatta di una buona fase difensiva riuscendo a gestirsi e a fornire al termine del match il suo più che sufficiente contributo. Salterà il derby per quell’ammonizione da pollo. SQUALIFICATELLI

RABIOT voto 6,5: anche a La Spezia offre il suo eccellente contribuito di fisicità ed esperienza. Manca una rete lontano da Torino per suggellare una grande stagione. Di sicuro oggi è più chiaro perché Allegri non vi rinuncia mai. IRRINUNCIABILE

KOSTIC voto 6,5: sesto assist stagionale in Serie A per il serbo venuto da Francoforte. Niente male per un esordiente. ASSISTMAN

KEAN voto 6,5: dentro l’area di rigore si ricorda spesso come si fa gol. Allegri gli dà fiducia e lui lo ripaga come un attaccante deve fare. Questo Kean può tornare molto utile. SUL PEZZO

VLAHOVIC voto 5: l’errore da circoletto rosso sul finire del match in quel contropiede due contro uno nel quale non riesce a servire Di Maria è lo specchio della sua partita. IMPALPABILE

DE SCIGLIO voto 6: entra al posto di Cuadrado e si limita al compitino scolastico in una Juve che non ha certo brillato per produttività di gioco. SCOLASTICO

FAGIOLI voto 6: la tecnica e la personalità non gli mancano. Deve crescere in fisicità e determinazione. Dentro al posto di Parades la Juventus torna a giocare in undici. FATTORE

DI MARIA voto 7: c’è una Juve senza Di Maria e una Juve con Di Maria. Poi c’è un Di Maria che si diverte a fare assist e un Di Maria che si diverte a fare gol. La conclusione è inevitabile. CHE DIO CE LO PRESERVI

ALLEGRI voto 6: se dovessimo giudicare la prestazione il voto sarebbe 4, ma quando la Juve è venuta a trovarsi nel caos dovuto alle dimissioni dell’intero cda prima e con 15 punti di penalizzazione poi, l’uomo giusto poteva essere solo Max Allegri. Con la vittoria del Picco tocca quota 15 clean sheet in stagione, 32 punti e settimo posto in classifica che significa un posto in Conference League. Oggi vinta fare più punti possibili, domani speriamo possa essere tutta un’altra storia. PRAGMATICO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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