Le pagelle dei bianconeri col Sassuolo

SZCZESNY voto 6,5: prestazione di livello nonostante il gol subìto sul suo palo, ma nel complesso sempre attento e capace di infondere grande sicurezza nei compagni. Almeno tre o quattro interventi degni di un portiere della Juventus. CERTEZZA

DE SCIGLIO voto 6: aveva un avversario peperino e scomodo e non veniva dal suo momento migliore, nonostante ciò dai suoi piedi sono partiti cross talmente interessanti che è uno scempio non ne sia stato capitalizzato nemmeno uno. Certo, c’era anche Consigli, ma tant’è. A volte servirebbe vederlo più cattivo. TROPPO BUONO

RUGANI voto 5: gettato nella mischia a sorpresa al posto di Chiellini non riesce a trovare le distanze, anche complice lo scarso apporto fornitogli da Alex Sandro, e va spesso in difficoltà regalando palloni invitanti agli attaccanti neroverdi. Sostituito nella ripresa dal Giorgione nazionale la Juventus ne trae certamente beneficio in personalità e solidità. SPAESATO

BONUCCI voto 5,5: colpevole nell’azione del gol e per uno della sua esperienza è inaccettabile, nella ripresa si immola in più di un’occasione, ma sempre nel secondo tempo un suo scivolone in area rischia di spalancare le porte al gol del raddoppio del Sassuolo. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma per la sufficienza ripassare la prossima settimana. Speriamo. PISCHELLO

ALEX SANDRO voto 6: incredibile e a malincuore sono costretto alla sufficienza. Sì, perché la sua prestazione nel primo tempo è stata abbastanza disastrosa, ma nella ripresa si rende protagonista di una diagonale difensiva che salva un gol quasi certo e dell’assist a Moise Kean per il gol del raddoppio. Ha fatto tutto il compagno, ma la palla gli è arrivata dai suoi piedi. La speranza è che questi piccoli episodi non cambino le carte in tavola che devono restare quelle dell’addio a fine stagione. SAUDADE DO BRASIL NO?

BERNARDESCHI voto 6: si sacrifica e si applica senza fare danni. Partita priva di episodi degni di particolare nota e dal momento che nel corso della sua carriera in bianconero quando c’era da annotare qualcosa era spesso qualcosa di negativo è già un dato importante. Andrà in scadenza e andrà via. IN BOCCA AL LUPO

DANILO voto 6: speriamo che Allegri cominci a recuperare qualche centrocampista perché può certamente dare una mano lì in mezzo nei momenti del bisogno, ma oltre alla mano servono anche i piedi. Ecco, per impostare serve altro, con tutto il rispetto. Importante la sua leadership e la sua presenza nonostante le non buone condizioni fisiche. STOICO

ZAKARIA voto 6: non è ancora tornato nella migliore condizione e le continue defezioni non lo aiutano in tal senso. Ha il merito di seguire l’azione del primo gol e appoggiare palla a Dybala per quella parabola meravigliosa. TROPPO POCO

RABIOT voto 6: insieme allo svizzero era l’unico centrocampista di ruolo disponibile. È anche uno dei più impiegati e più resistenti e speriamo che tutti questi problemi muscolari non finiscano per colpire anche il francese. Bene in fase di interdizione arriva anche alla conclusione impegnando severamente a terra Consigli. STAKANOVISTA

DYBALA voto 6: fino al gol la sua prestazione oscillava tra il 4,5 e il 5. Poi il suo magico mancino ha cambiato tutto, il voto a lui e la partita alla Juventus. Non esulta e pare sempre più triste cosa che viene pressoché confermata da Allegri nel post partita riconoscendo all’argentino le grandi difficoltà psicologiche nelle quali è costretto a scendere in campo. Davvero un peccato sia finita così, intanto raggiunge Cristiano Ronaldo a quota 81 reti in Serie A con la maglia della Juventus. SENZA JOYA

MORATA voto 6: ha il merito di recuperare palla sulla rete del pareggio di Dybala anche se l’azione sarebbe probabilmente oltre i limiti della regolarità. Svolge un grande lavoro di sacrificio, ma sarebbe anche ora di finirla di cadere sempre a terra. Non è ammissibile da uno col fisico come il suo. Diversamente è consigliabile un ciclo di pappa reale e ovomaltina. Gli capitano anche tre occasioni per segnare, ma una volta è merito di super Consigli e due volte è impreciso lui. Il gol è una chimera. POLVERI BAGNANTE (COME IL CAMPO)

CHIELLINI voto 6,5: entra al posto di uno spaesato Rugani e ha il merito di dare solidità al reparto arretrato e leadership a tutta la squadra. A volte eccede un qualcosa che non gli compete, ma è tutto figlio della sua voglia di lasciare il miglior ricordo possibile. FINO ALLA FINE

VLAHOVIC voto 4: giudizio pesante per il bomber serbo, ma è inaccettabile il suo atteggiamento da neo entrato che, non ricevendo palloni giocabili, ha trascorso più tempo a imprecare, sbraitare, sbracciarsi e mandare a quel paese qualcuno non meglio identificato (Allegri? Probabile) verso la panchina bianconera, il tutto camminando. È giovane e si farà, ma certi atteggiamenti anche no, grazie. DERAGLIATO

KEAN voto 7: ha il grande merito del gol vittoria che probabilmente regala alla Juventus la tranquillità di partecipare alla prossima Champions League. Di pregevole fattura la rete e semplicemente da attaccante scafato e di razza il movimento con cui aggira la marcatura del suo avversario. L’augurio è che questo gol lo sblocchi e ce lo restituisca come un attaccante vero. SPERIAMO BENE

ALLEGRI voto 6,5: nonostante i cerotti e le bende manda in campo una squadra nel senso vero del termine. Ha il grande pregio di non lamentarsi mai degli assenti e di responsabilizzare i presenti. Partita non bella, fatta di tanti errori tecnici e di concetto, ma una vittoria sofferta e inaspettata è una vittoria che vale doppio. RISULTATISTA

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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