Le pagelle dei bianconeri col Sassuolo

PERIN voto 7: “EpPerin!” possiamo esclamare dopo la performance del vice Szczesny. Dai tempi di Rampulla probabilmente la Juventus non aveva un dodicesimo di questa qualità e livello. Più maturo e consapevole del ruolo rispetto allo scugnizzo dei primi anni genoani. Sicuro e affidabile e sempre concentrato sul match. EPPERIN

DANILO voto 6,5: prestazione solida e concentrata. Nulla di stratosferico, ma punto di riferimento per il gruppo. In fase difensiva sempre attento, in fase difensiva prova a servire un assist. Nel complesso una garanzia. HA LA JUVENTUS DENTRO

BONUCCI voto 6: il meno sicuro del reparto arretrato, ma siamo alla prima e alla prima con un compagno tutto nuovo e da scoprire. Meccanismi da oliare e intesa da perfezionare, ma fa il Capitano e lo fa bene. LEADER ANAGRAFICO

BREMER voto 7: alla sua prima ufficiale in Serie A con la maglia della Juventus desta ottima impressione. Si vede che vuole mettersi in mostra e lo fa a volte con eccessiva foga e irruenza, ma nessuno si offenda se la sensazione di aver preso un più che degno sostituto di de Ligt è molto forte in chi scrive. Prestazione di livello e garanzia. Una volta assimilati i meccanismi e oliata l’intesa con i compagni i tifosi si renderanno conto di che colpo ha messo a segno la società. DE BREMERIGT

ALEX SANDRO voto 7: pronti e via e si guadagna un calcio di rigore dopo una manciata di secondi che solo la maglia a strisce verticali bianconere glielo toglie. Una prestazione da Alex Sandro prima versione per la quale bisogna andare indietro di 4 anni per averne memoria. Cala nella ripresa, ma per oggi è oro colato. Una prestazione talmente sorprendente che problemi tecnici stavano per far saltare la sua pagella. ABBIAMO LE ALLUCINAZIONI?

CUADRADO voto 6: sballottato prima a destra e poi a sinistra non è ancora lontano parente della freccia all’arco di Max Allegri che sappiamo essere. Sufficienza per l’impegno e il sacrificio in attesa di vedere il Cuadrado vero. LINEARE

ZAKARIA voto 6,5: non ai livelli dell’residui col Verona dello scorso anno ma una frangiflutti davanti alla difesa che torna sempre utile. Meglio dopo il cooling break e relativo cambio modulo che nel 4-4-2 ibrido iniziale. Finisce sfinito e con i crampi. ESAUSTO

LOCATELLI voto 5,5: il meno positivo e brillante della truppa bianconera. Non è un play, ma non è nemmeno quello lento e impacciato visto ieri sera. Crescerà di condizione e qualità con l’arrivo di un vero regista davanti alla difesa. PER OGGI NON FA LE COSE PER BENE

McKENNIE voto 6,5: male all’inizio per colpe non sue. Al rientro dall’infortunio senza minuti nelle gambe e in una posizione non sua soffre insieme a tutta la Juve. Dopo il cooling break e il ritorno in sé di Max Allegri progredisce e migliora il suo rendimento ed il suo contributo. WELCOME BACK WESTON

DI MARIA voto 8: non esistono vocaboli atti a spiegare che cos’è Di Maria in questa Serie A. Un alieno? No, un qualcosa di inspiegabile la cui classe, tecnica ed eleganza non hanno spiegazione. Superlativo anche nell’atteggiamento e nell’incisività su match e compagni. SOLO NEI VIDEOGAMES

VLAHOVIC voto 7,5: inizio difficile perché con gli uomini non al loro posto anche per lui ricevere palloni è una chimera. Dal cambio modulo ne trae beneficio, cresce in autostima, trasforma il rigore procuratosi e firma una grande doppietta assistito da un Di Maria fuori concorso. BENTROVATO DUSAN!

DE SCIGLIO voto 6,5: dopo una prestazione così di Alex Sandro correva il rischio di fare molto peggio e sfigurare, invece il jolly di Max entra bene in partita non facendo rimpiangere il compagno e offrendo una prestazione di qualità e personalità. SERATA DI ALLUCINAZIONI

KOSTIC voto 6: inizialmente in panchina a causa dei pochi allenamenti con i compagni quando è entrato in campo ha subito dato dimostrazione di quanti cross e assist potrà fornire all’attacco bianconero. Da non sottovalutare la sua grande voglia di vestire la maglia della Juventus. GIÀ GOBBO

MIRETTI voto 6,5: “Il più pronto dei giovani bianconeri” dissi lo scorso anno. Credo di non essermi sbagliato. Ha velocità di pensiero superiore a tutti i suoi compagni di reparto. Vede la giocata e l’imbucata. DIVENTERÀ UN TOP

ROVELLA voto 6,5: molto più pronto e a suo agio davanti alla difesa di quanto non abbia mostrato Locatelli. Da oggi sarà un nuovo giocatore del Monza. Perché? Perché per questioni di liste qualcuno deve partire e lui non essendo ctp andrà in prestito secco da Stroppa, Galliani e Berlusconi. Ha qualità e testa, non è da escludere che dal prossimo anno la Juventus avrà una certezza una più. MATURO

SOULÉ voto 6: sufficienza al Di Maria in fasce che prova anche una conclusione verso la gloria. Sarà per un’altra volta, ma almeno un quarto per dire “ci sono anch’io” se lo gioca intensamente. CI SONO ANCH’IO

ALLEGRI voto 6,5: non avesse iniziato con quell’inconcepibile 4-4-2 ibrido o storto che dir si voglia avrebbe meritato un voto più alto in pagella. Fortunatamente per la Juve e per i tifosi il cooling break gli ha schiarito le idee e da lì in poi non ha sbagliato più nulla, nemmeno il minutaggio concesso ai giovani bianconeri. RINSAVITO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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