Ne parlavamo esattamente un anno fa. Paulo Dybala, col contratto che si avviava alla scadenza nel giugno 2022, avrebbe dovuto rinnovare. Sono trascorsi 12 mesi, ma di incontri tra il suo agente Jorge Antun e la dirigenza bianconera neanche l’ombra. Nel contempo il ragazzo ha vissuto la sua peggior stagione da quando arrivò a Torino nell’estate del 2015 e il Presidente Andrea Agnelli, che non parla mai a caso, lo ha inserito tra i primi 20 attaccanti nel panorama mondiale, ma non ai livelli dei super top.
Eppure l’offerta di rinnovo da circa 10 milioni di euro, bonus compresi, resta un’offerta importante. E lo è ancora di più in tempo di pandemia in virtù dei mancati introiti da stadio, da sponsorizzazioni e relativo indotto dilagante. Dybala, che nell’ultima stagione ha fatto parlare di sé più per il festino a casa di McKennie e per gli infortuni, che per quello che sa esprimere attraverso il suo indiscutibile talento, pare ora finalmente predisposto a porre la firma sul rinnovo del contratto propostogli dalla Juventus.
Da fonti vicine all’ambiente Juve filtra un certo ottimismo sul positivo epilogo della vicenda frutto anche dell’intercessione di Max Allegri che gli avrebbe garantito un ruolo centrale nel prossimo ciclo bianconero. Intanto la Joya sui campi d’allenamento appare spensierato, carico e soprattutto entusiasta di proseguire la sua avventura sotto la Mole.
La firma sul rinnovo sembra più vicina, così come più vicino sembra essere il vero Dybala, quello che rappresenterà il centro del progetto.