È di Sinisa Mihajlovic la vittoria più bella in questa 1^ giornata di serie a
La 1^ giornata della nuova Serie A 2019/2020 si era aperta sabato nel segno delle polemiche per la vittoria del Napoli sulla Fiorentina maturata in maniera irregolare. Polemiche per una deprecabile simulazione di Mertens, che è valsa un rigore decisivo, incredibilmente ed inspiegabilmente non rilevata dal Var.
Ma la 1^ giornata di questa Serie A voglio ricordarla soprattutto per una sorpresa che forse nessuno di noi si sarebbe aspettato e proprio per questo davvero emozionante e gradita.
La sorpresa più bella
Sono trascorsi circa 40 giorni da quando l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, annunciò al mondo dello sport di avere la leucemia e che da lì a poco avrebbe iniziato un ciclo di dure terapie per sconfiggere il male.
Vederlo presentarsi allo stadio per dirigere i suoi ragazzi dalla panchina, seppur visibilmente dimagrito, è stata un’emozione bellissima. Sì, perché quando queste disgrazie colpiscono “icone” dello sport come dello spettacolo in generale, la sensazione che ti pervade è decisamente forte.
I segni della battaglia
Conoscendone lo spirito, la forza e l’indole sono certo che Sinisa vincerà questa sua partita, ma non nego che vedere quei suoi occhi da duro, da uno che ha toccato con mano il terrore della guerra, “indeboliti” e un po’ stanchi, perché questa partita durerà oltre i tempi supplementari, mi ha commosso profondamente.
Il Mister non ha voluto mancare alla 1^ del suo Bologna e con la sua presenza ha lanciato un segnale forte ai suoi ma soprattutto a noi che dal divano di casa riusciamo a lamentarci per un rigore, un’espulsione o un gol annullato ad ogni giro di lancetta.
La vita è un dono e bisogna tenersela stretta con le unghie e con i denti. Lottare contro le difficoltà e non mollare mai e in tutto questo Mihajlovic ci ha già regalato la prima grande vittoria di questa nuova Serie A 2019/2020.
Grazie Mister, la tua presenza al Bentegodi, tutt’altro che scontata e preventivata, è una spinta in più per tutti noi, uno stimolo a lottare sempre e a non arrendersi mai anche quando, stanchi, non vorremmo giocare i tempi supplementari.
Avanti così, quelli di oggi sono punti importanti in vista della salvezza. Forza Sinisa!