Chiamatelo “Parametro Juve“. Da quando la sentenza Bosman, correva il dicembre 1995, è divenuta effettiva ed ogni calciatore alla scadenza naturale del proprio contratto può trasferirsi a costo zero presso altro club, la Juventus è indubbiamente una delle società che si è mossa con maggior intelligenza e perspicacia al fine di ottimizzare i vantaggi che tale sentenza offre.
I parametri Juve
I parametri Juve sono tutti tesi nella direzione della sostenibilità economica nonostante il recente colpo Cristiano Ronaldo possa far pensare diversamente. La Juventus è società quotata in Borsa e se possibile soggetta a controlli anche più approfonditi da parte degli organi competenti pertanto ogni operazione deve essere considerata a 360° sia in funzione del rendiconto sportivo che dal punto di vista dell’incisività economica.
Il fu Beppe Marotta
Fino a pochi mesi fa ogni operazione di mercato era portata avanti e ratificata da Giuseppe Marotta in persona. Chi mi conosce sa bene che ho sempre asserito che l’elemento fondamentale della coppia Marotta-Paratici, fosse il buon Fabio, perlomeno relativamente alla conoscenza dei calciatori e in merito all’individuazione di nuovi talenti e potenziali colpi a costo zero. Marotta, la cui capacità di dialogo e rispettabilità non sono certo in discussione, è sempre stato l’artefice della chiusura delle trattive grazie a un’ottima reputazione e diplomazia che lo hanno contraddistinto nel corso della sua carriera dirigenziale.
Il tempo di Paratici
Oggi è il tempo di Fabio Paratici. Le operazioni di mercato lo vedono coinvolto in prima persona e, forte di una società top a livello mondiale alle spalle, i giusti meriti gli vengono riconosciuti. Non tutti sanno che lo scopritore di uno dei più grandi talenti dell’era moderna bianconera, un certo Paul Pogba, fu scoperto e voluto dallo stesso Paratici. Un’operazione che ha poi dato al bilancio della Juventus un ossigeno senza eguali nella sua storia. Questa volta il “Parametro Juve” potrebbe rispondere al nome di Adrien Rabiot.
Chi è Adrien Rabiot
Adrien Rabiot nasce a Saint-Maurice il 3 aprile 1995. Centrocampista mancino, dotato di gran fisico, ottima tecnica individuale e capacità di lavorare con grande intensità con la palla al piede. Molto abile negli inserimenti e nel gioco aereo è anche dotato di rapidità di esecuzione nello stretto e di un buon dribbling.
Può considerarsi un centrocampista moderno e completo che predilige ed esprime al meglio le proprie potenzialità nel ruolo di mezzala sinistra. Il suo limite, ad oggi, potrebbe essere rappresentato dalla madre procuratrice con la quale non è mai semplice scendere a compromessi. È infatti decisione sua quella di far rifiutare al figlio la chiamata del CT Deschamps agli ultimi Mondiali perché non c’erano garanzia sulla titolarità di Rabiot.
Emarginato
Il mancato rinnovo del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno con il Paris Saint Germain gli è costato il posto in squadra ponendolo ai margini della rosa. Così dallo scorso dicembre in poi il ragazzo di Saint-Maurice non ha più visto il rettangolo verde.
Chi sostiene che l’eventuale arrivo di Rabiot non aggiunta nulla al centrocampo bianconero, pur rispettandone l’opinione, credo che sottovaluti le qualità di questo ventiquattrenne centrocampista francese. Bisogna tenere presente che su di lui era forte il pressing del Barcellona, che arriverebbe praticamente a zero e che per il gioco di Sarri sarebbe il giocatore dalle caratteristiche perfette. E’ un elemento che sa abbinare quantità e qualità grazie al fisico e alle sue indubbie capacità tecniche.
E non dimentichiamoci che sarebbe l’ennesimo colpo a “Parametro Juve“.
Rabiot porta de Ligt?
Detto del possibile arrivo a costi piuttosto contenuti di Adrien Rabiot, anche in relazione alle qualità del giocatore in questione, è ragionevole pensare che gran parte degli sforzi economici la Juventus potrà indirizzarli su un difensore di caratura internazionale per rinforzare un reparto che poggia su un’età media elevata e sui continui problemi fisici di capitan Chiellini. Così non è fantascienza dar credito alle voci provenienti dall’Olanda e in special modo dal quotidiano “De Telegraaf” secondo cui Matthijs de Ligt potrebbe accettare la proposta bianconera. Nei prossimi giorni ne sapremo di più ma la sensazione, questa mia personale, è che tra Raiola e la Juve si chiuderà un’operazione importante.
Doppio scacco al PSG
Se la Juventus dovesse annunciare l’ingaggio di Rabiot e conseguentemente quello di de Ligt potremmo definire questa operazione “Doppio scacco al PSG“. Non ne sarà felice il Presidente Nasser Al-Khelaifi al quale la Juve, nel recente passato, giocò anche lo scherzetto Kingsley Coman. Ennesimo capolavoro sportivo ed economico di Fabio Paratici.
Altra perla da inserire alla voce “Parametro Juve“.