Perin salva una bruttissima Juventus

ALLO STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE LA FIORENTINA DOMINA PER TUTTA LA PARTITA MA OTTIENE SOLO UN PARI PER 1-1

Dopo il sofferto successo sullo Spezia, la Juventus trova sul suo cammino una Fiorentina ferita e reduce dalla sconfitta di Udine, che sono ad ora ha raccolto meno di quanto aveva preventivato.

Negli ultimi 10 scontri diretti nel capoluogo toscano lo score è equamente diviso con 3 vittorie per parte e 4 pareggi. Ex dell’incontro, Mandragora tra i gigliati e Cuadrado e Vlahovic nelle fila bianconere, oltre al lungodegente Chiesa che ne avrà ancora per un po’.

Max Allegri sceglie Milik e non Vlahovic, lancia dal 1′ Paredes, con Locatelli e McKennie ai suoi lati, Di Maria. Nella Fiorentina, alla ricerca del gol perduto, sono 4 le gare senza reti all’attivo, Italiano lancia Kouamé e Sottil a supporto dell’ex blancos Jovic.

La partenza è di marca viola con la formazione di casa in pressione alta e costante. La prima conclusione è un colpo di testa fuori misura di Milenkovic al 6′. La Juventus risponde con un tiro dalla distanza senza pretese di Locatelli e al 9′ su un traversine di Cuadrado, Kostic colpisce in girata e da due passi Milik devìa di pancia alle spalle di Terracciano il gol del’1-0.

La Fiorentina, sotto all’improvviso, reagisce immediatamente e al 15′ Bremer è costretto al salvataggio miracoloso sul mancino di Maleh. La formazione di Allegri è molto bassa e fatica a organizzare manovre d’attacco nonostante un Di Maria illuminante come il sole d’agosto.

Al 25′ dopo una lunga azione manovrata dei padroni di casa è Dodo dal limite a scaldare i guantoni a un attento Perin. Al 27′ è la volta di Amrabat, ma il suo destro finisce in curva.

Al 28′ ripartenza Juve con Paredes per Di Maria che mette McKennie davanti al portiere ma il texano inspiegabilmente sceglie la palla in mezzo ottenendo solo un corner. Dallo stesso i bianconeri mal posizionati si fanno infilare in contropiede da Kouamé che realizza il meritato 1-1.

Al 43′ dopo 3′ di gioco l’arbitro Valeri viene richiamato al Var e sancisce il calcio di rigore per un braccio largo in area di Paredes. Perin non si fa ipnotizzare e tocca il pallone calciato da Jovic sul palo. È l’ultima emozione di un primo tempo molto intenso.

La ripresa comincia con De Sciglio al posto di Di Maria, Allegri lo aveva preannunciato che avrebbe avuto 45′-60′ nelle gambe, nelle file bianconere mentre nessun cambio per i Viola.

È ancora la Fiorentina a dettare il gioco con la Juventus in costante sofferenza e con l’out di destra estremamente in difficoltà. Fioccano i gialli tra il 50′ e il 53′ con Locatelli, Danilo e Allegri mentre Italiano richiama Milenkovic inserendo Martinez Quarta.

Al 62′ doppio cambio nelle file Viola con Mandragora e Ikone in ragione di Maleh e Kouamé. Un 1′ più tardi Allegri inserisce Miretti e Kean per Kostic e Cuadrado, ma lo spartito non cambia con i gigliati padroni assoluti del campo e i bianconeri spettatori non paganti.

Al 78′ è la volta di Bonucci per Alex Sandro e Cabral per Jovic. Al 83′ Paredes lascia il campo a Fagioli che fa così il suo esordio in questo campionato. Al 88′ grande conclusive da fuori di Amrabat e altrettanto grande risposta di un ottimo Perin.

Dopo 4′ di recupero e un sontuoso Danilo l’arbitro decreta la fine del match. Altra brutta prova della Juventus che soffre per tutti i 90′ ma riesce a portare a casa un punto che, alla luce di quanto si è visto, è davvero oro colato.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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