Poker Juventus, Lecce punito oltremisura

la Juventus agevolata dall’espulsione di Lucioni piega il Lecce soltanto nella ripresa

Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“, questo deve aver ripetuto a più riprese il Presidente Agnelli al suo allenatore nelle ore immediatamente successive alla sconfitta in Coppa Italia. E Maurizio Sarri deve averlo annotato in uno dei tanti foglietti dei suoi taccuini perché questa sera possiamo affermarlo, senza che nessuno abbia ad offendersene, la Juventus ha fatto un passo indietro rispetto alla prestazione di lunedì col Bologna nonostante il risultato piuttosto rotondo di 4-0.

Bianconeri sicuramente molto meglio nella ripresa, quando la maggior qualità, unita alla superiorità numerica a causa dell’espulsione di Lucioni al 31′, ha fatto la differenza. I salentini escono sconfitti dall’Allianz Stadium con un punteggio che li punisce oltre i loro demeriti. Non inganni infatti il risultato perché in condizioni normali, con le squadre 11 contro 11, durante tanta parte del 1° tempo, il Lecce aveva fatto meglio degli uomini di Sarri.

Però nel calcio si sa, non basta giocare meglio, specialmente quando l’avversario può schierare fior fiore di fenomeni come Paulo Dybala che ha avuto il merito di sbloccare la partita con una delle sue perle di pregevolissima fattura. Cristiano Ronaldo su rigore, il ritorno al gol del Pipita Higuain e il Golden Boy De Ligt hanno chiuso ogni discorso e portato la Vecchia Signora momentaneamente a +7 sulla Lazio che dovrà affrontare la Fiorentina all’Olimpico.

Da sottolineare le prove di Dybala e De Ligt, quest’ultimo, nonostante un inizio con qualche sbavatura continua il suo percorso di crescita e si conferma una grande luce per il futuro. Questa sera bene anche il francese Rabiot.

Ora testa a martedì quando la Juventus sarà di scena a Marassi contro il Genoa.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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